La storia della Lodigiani
La Lodigiani Calcio nasce ufficialmente a Roma nel 1972,
partecipando al torneo Sacop. Questa squadra era composta da alcuni operai della
Lodigiani Costruzioni che per passione avevano costruito una bella squadretta,
destinata ben presto a sostituire Almas e Romulea come terza squadra di Roma.
Nel '74 ci fu l'esordio nel campionato di Prima Categoria, con
la Lodigiani che, per partire da un campionato federale, compra il titolo della
Maiacat; campionato subito vinto, e da lì iniziò una inarrestabile scalata senza mai retrocedere,
tant'è vero che insieme ad Inter e Juventus siamo l'unica squadra
professionistica che non è mai retrocessa.
Dall '80 la squadra prese parte all'Interregionale, e da quel
momento la Lodigiani divenne già il terzo polo romano.
Nell'83 avvenne la storica promozione in C2, inoltre fu vinta
la Coppa Italia dei Dilettanti, allenatore della doppietta fu il mitico Attardi,
pietra miliare per la nostra squadra.
Mano a mano la Lodigiani diventò una società sempre più
importante, soprattutto a livello giovanile, il cui vivaio viene tuttora
definito uno dei più importanti d'Italia e senza dubbio il migliore di Roma,
superiore anche a Roma e Lazio.
Le stagioni di C2 segnarono al Flaminio una media spettatori di
oltre 2000 unità, il doppio rispetto ai giorni nostri.
Nel '92 la squadra del sempre presente Attardi arriva prima nel
suo girone assieme al Potenza...è la serie C1. La trasferta decisiva di Matera
fu seguita da oltre 200 Romani (niente gruppi organizzati purtroppo.
Ottenuta la promozione in C1 la Lodigiani ebbe un anno di non
facile assestamento ma, l'anno dopo, dopo una partenza disastrosa (9 punti in 11
giornate) la Lodigiani non sbagliò più una partita e arrivò al quarto posto,
utile per i Play Off. La partita d'andata si giocò all'Olimpico davanti a 23000
spettatori (10000 i Salernitani o poco più), da brividi fu la rete di De Rosa,
a cui seguì una grande corsa sotto al nostro settore dopo aver segnato l'1-0,
poi pareggiato da un ingiusto rigore di Pisano...al ritorno fu 4-0 per loro,
nessuno di noi al seguito (grande onta per noi).
Da qua sono seguite stagioni in cui più o meno ci siamo sempre
salvati dai Play Out all'ultima o alla penultima giornata, tranne nella stagione
97/8 in cui non riuscimmo ad evitare i Play Out, ma riuscimmo a vincere
soffertamente contro la Turris sia all'andata che al ritorno.
Gli ultimi 2 anni hanno segnato un continuo cambio di
dirigenza, culminato nella stagione 2000/01 con l'acquisto della società da
parte del gruppo Longarini.
Gli ultimi 2 anni hanno segnato un continuo cambio di dirigenza, culminato
nella stagione 2000/01 con l'acquisto della società da parte del gruppo
Longarini. In questo periodo la dirigenza ha mostrato sempre più disinteresse
verso le sorti della nostra squadra, cosicché la Lodigiani è rimasta sempre a
lottare per salvarsi.
Nella stagione 2000-2001 la Lodigiani termina il campionato di C1 al
quintultimo posto ed è costretta a disputare i Play Out contro l’Atletico
Catania: all’andata al “Cibali” finisce 3-4 per la Lodigiani, il ritorno a
Roma non ha storia, 2-0 e la Lodigiani resta in C1.
La stagione seguente è la più amara per i colori biancorossi, è la
stagione dell’unica retrocessione in tutta la nostra storia, dopo un
campionato terribile terminato all’ultimo posto che ci ha condannati alla
retrocessione diretta.
Nel 2002-2003 in C2 girone C la Lodigiani disputa un altro pessimo
campionato terminato al terzultimo posto, ai Play Out c’è l’Olbia.
All’andata al Flaminio la Lodigiani, nonostante avesse disputato la miglior
partita della stagione, perde 1-2; ad Olbia finisce 3-0 per i sardi e per la
Lodigiani è retrocessione in D.
Tuttavia il club biancorosso nel periodo estivo viene giustamente ripescato
e può così restare tra i professionisti. Sempre nella pausa estiva la squadra
viene acquistata dalla nuova dirigenza, il gruppo Cisco.
Il campionato 2003-04 vede la Lodigiani ancora invischiata nelle parti basse
della classifica, sebbene abbia ottimi elementi in squadra, ma all’ultima
giornata arriva la salvezza diretta grazie
alle tre vittorie consecutive nelle ultime tre partite.