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di ROMOLO BUFFONI
ROMA - Nessun gol e tanti sbadigli. Il ritorno al Flaminio della Lodigiani
“motorizzata” Cisco non è stato all'altezza delle aspettative
generate dall'1-1 imposto alla Roma nell'amichevole di giovedì scorso. Il
campionato è un'altra cosa e i biancorossi se ne sono accorti, sbattendo
il muso contro un Gela che per gran parte del match si è difeso con dieci
giocatori affidando le sue chances al contropiede.
Il tridente Nardoni-Galli-Barile ha cercato con insistenza l'intesa
necessaria a confezionare la giocata vincente, ma è rimasto asfissiato
dalle strettissime maglie difensive avversarie. Lasalandra, ultimo
arrivato alla Borghesiana, si è dannato l'anima per superare in fretta i
problemi d'inserimento che, invece, gli si sono parati contro
inesorabilmente.
Nella ripresa tuttavia la buona volontà della Lodigiani
è stata ad un passo dall'essere premiata, ma ci si sono messi i legni
della porta del Gela a dire di no prima a Fratoni che al 5', sugli
sviluppi di un angolo, ha calciato da pochi metri un pallone deviato da
Castelli sul palo. Quindi, al 13', è stata una bella punizione di Neroni
a finire la sua corsa sulla traversa siciliana. Occasioni che comunque
pareggiavano le due capitate al Gela nel primo tempo: al 27' con
Scopelliti il quale, servito da Bruno con un traversone basso, ha alzato
di un niente la mira; al 43' Giannitti è riuscito a deviare con la punta
delle dita un tiro scoccato in piena area di rigore da Quintoni.
LODIGIANI: Giannitti 6,5; Mazza 6,
Pellegrini 6, Lopez 6,5, Zanini 6; Lasalandra 5,5, Coppola 5,5, Fratoni 6
(45' st Di Chiara sv); Barile 5,5, Galli 5,5, Neroni 6 (45' st Catanzani
sv). All: Morrone-Fratena 5,5
GELA: Castelli 6,5; Catalucci 6, Savio 7, Giacalone 6,5, Quintoni
5,5; Bruno 6 (36' pt De Carlo 6), Giardina 7, Formisano 6, Scopelliti 5,5;
Semplice 5,5 (25' st Pintori 5,5), Erbini 6. All: Picone 6
Arbitro: Scoditti di Bologna 6
Note: calci d'angolo 5-4 per la Lodigiani.
Ammoniti Coppola, Barile, Giardina
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