Rassegna stampa del 7 Settembre 2003

 

Da "Il messaggero"

Lodigiani e Tivoli, voglia di vincere

Entrambe in casa, devono rifarsi dopo le due sconfitte esterne nel debutto in campionato

di ROMOLO BUFFONI
e ALESSANDRO CARIA

Dopo aver fermato sull’1-1 la Roma di Montella, la Lodigiani torna in campo oggi pomeriggio al Flaminio (ore 16) per la seconda giornata di campionato del girone C di serie C2. Ospiti i siciliani del Gela squadra che, come quella romana, era stata retrocessa in serie D al termine della scorsa stagione.
Sfida fra “ripescate”, dunque, dai volti completamente nuovi rispetto alla stagione scorsa ed entrambe a quota zero a causa delle sconfitte patite all’esordio (0-1 i romani a Vittoria; 1-2 i siciliani in casa contro la Cavese).
La Lodigiani, risorta grazie alla fusione con il Cisco, ha nel solo direttore tecnico Giancarlo Morrone il trait d’union con il passato.
Il gaucho “accompagna” in panchina l’allenatore Fratena, sprovvisto del tesserino richiesto dalla categoria. «Lui è un tecnico preparato che farà strada – assicura Morrone – grazie anche a questa Lodigiani. La squadra deve crescere, ma la rosa già così com’è è abbastanza completa e il gruppo è buono». Parole che rassicurano circa il destino dei biancorossi: «Non ci sono paragoni con la squadra dell’anno scorso».
Per fugare subito ogni dubbio sarà importante battere il Gela, squadra anch’ essa rinnovata e col presidente dimissionario a causa delle feroci critiche subite dopo il kappaò di domenica scorsa: «Loro hanno giocatori di categoria come Savio, Semplice ed Ermini – spiega Morrone - Non sarà facile, ma la Lodigiani è pronta». Intanto il club della Borghesiana ha provveduto ad infoltire la rosa acquistando i centrocampisti Lasalandra e Minchelli, l’ anno scorso rispettivamente a Reggio Emilia e Terni.
La Tivoli si prepara al debutto casalingo dopo il passo falso di sette giorni fa ad Isernia nella prima di campionato. Il compito dell'undici tiburtino è quello di dimostrare che la sconfitta rimediata all'esordio è stato soltanto un episodio e che quest'anno ci sarà meno da soffrire per raggiungere una tranquilla salvezza.
A dire il vero la formazione amarantoblu era stata penalizzata dalla indisponibilità di molti elementi che aveva indebolito in maniera particolare il centrocampo. L'avversario che si troverà di fronte oggi pomeriggio all'Arci è la Palmese, formazione campana di cui si dice un gran bene; mister Argenio, finita l'emergenza, avrà finalmente tutta la rosa a disposizione e potrà compiere le scelte migliori per ben figurare dinanzi al proprio pubblico e cogliere un risultato di sicuro prestigio.
Bisognerà comunque tenere presente che mercoledì prossimo la Tivoli disputerà a Latina l'ultimo e decisivo match della prima fase di Coppa Italia e quindi sarà necessario dosare le forze con un inevitabile turn-over.
Nella rifinitura di ieri mattina Argenio non ha scoperto le carte anche se appare scontata la presenza nell'undici titolare dell'attaccante Mazzeo su cui si fa grande affidamento. L'ambiente appare molto carico e attende impaziente il battesimo in casa della nuova Tivoli 2003-2004, tra l'altro molto presto saranno forniti i dati della campagna abbonamenti, giunta ormai in dirittura d'arrivo, che pare sia andata molto bene. Insomma l'entusiasmo non manca, adesso spetta a Biagioni e compagni non deludere le aspettative di patron Caucci e della tifoseria tiburtina.