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di ROMOLO BUFFONI
e ALESSANDRO CARIA
Dopo aver fermato sull’1-1 la Roma di Montella, la Lodigiani
torna in campo oggi pomeriggio al Flaminio (ore 16) per la seconda
giornata di campionato del girone C di serie C2. Ospiti i siciliani del
Gela squadra che, come quella romana, era stata retrocessa in serie D al
termine della scorsa stagione.
Sfida fra “ripescate”, dunque, dai volti completamente nuovi rispetto
alla stagione scorsa ed entrambe a quota zero a causa delle sconfitte
patite all’esordio (0-1 i romani a Vittoria; 1-2 i siciliani in casa
contro la Cavese).
La Lodigiani, risorta grazie alla
fusione con il Cisco, ha nel solo direttore tecnico Giancarlo Morrone il
trait d’union con il passato.
Il gaucho “accompagna” in panchina l’allenatore Fratena, sprovvisto
del tesserino richiesto dalla categoria. «Lui è un tecnico preparato che
farà strada – assicura Morrone – grazie anche a questa Lodigiani.
La squadra deve crescere, ma la rosa già così com’è è abbastanza
completa e il gruppo è buono». Parole che rassicurano circa il destino
dei biancorossi: «Non ci sono paragoni con la squadra dell’anno scorso».
Per fugare subito ogni dubbio sarà importante battere il Gela, squadra
anch’ essa rinnovata e col presidente dimissionario a causa delle feroci
critiche subite dopo il kappaò di domenica scorsa: «Loro hanno giocatori
di categoria come Savio, Semplice ed Ermini – spiega Morrone - Non sarà
facile, ma la Lodigiani è pronta».
Intanto il club della Borghesiana ha provveduto ad infoltire la rosa
acquistando i centrocampisti Lasalandra e Minchelli, l’ anno scorso
rispettivamente a Reggio Emilia e Terni.
La Tivoli si prepara al debutto casalingo dopo il passo falso di sette
giorni fa ad Isernia nella prima di campionato. Il compito dell'undici
tiburtino è quello di dimostrare che la sconfitta rimediata all'esordio
è stato soltanto un episodio e che quest'anno ci sarà meno da soffrire
per raggiungere una tranquilla salvezza.
A dire il vero la formazione amarantoblu era stata penalizzata dalla
indisponibilità di molti elementi che aveva indebolito in maniera
particolare il centrocampo. L'avversario che si troverà di fronte oggi
pomeriggio all'Arci è la Palmese, formazione campana di cui si dice un
gran bene; mister Argenio, finita l'emergenza, avrà finalmente tutta la
rosa a disposizione e potrà compiere le scelte migliori per ben figurare
dinanzi al proprio pubblico e cogliere un risultato di sicuro prestigio.
Bisognerà comunque tenere presente che mercoledì prossimo la Tivoli
disputerà a Latina l'ultimo e decisivo match della prima fase di Coppa
Italia e quindi sarà necessario dosare le forze con un inevitabile
turn-over.
Nella rifinitura di ieri mattina Argenio non ha scoperto le carte anche se
appare scontata la presenza nell'undici titolare dell'attaccante Mazzeo su
cui si fa grande affidamento. L'ambiente appare molto carico e attende
impaziente il battesimo in casa della nuova Tivoli 2003-2004, tra l'altro
molto presto saranno forniti i dati della campagna abbonamenti, giunta
ormai in dirittura d'arrivo, che pare sia andata molto bene. Insomma
l'entusiasmo non manca, adesso spetta a Biagioni e compagni non deludere
le aspettative di patron Caucci e della tifoseria tiburtina.
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