Rassegna stampa del 14 Marzo 2004
Da "Tuttalac"
LODIGIANI - FROSINONE 0-0
LODIGIANI (4-4-2): Gianello 6; Di Nicolantonio 6,5 Guzzo 6,5
De Toma 7 Francesconi 6,5; Neroni 6 Lo Nero 6,5 Di Chiara 6,5 Masi 6 (10' st
Vitone 6); Banchelli 4 (32' st Kovalenko s.v.) Galli 6,5. A disp. Blasimme,
Grando, Curione, Criniti, Zacchei. All. Dossena
FROSINONE (4-3-3): De Juliis 6; Tatomir 5,5 Martinelli
6 Rossi 6 Marra 5,5; De Angelis S. 6 De Angelis G. 6 Ripa 6 (10' st De Cesare
5,5); Marchetti 6 Aquino 6 (34' st Manca s.v.) Memmo 6 (19' st Galuppi 6). A
disp. Cicioni, Cipriani, Lonardo, Buonocore. All. Arrigoni.
ARBITRO: D'Amato di Barletta 6
NOTE: Spettatori 2000 circa (quasi tutti ospiti).
Ammoniti Di Chiara, De Angelis G., Lo Nero, Guzzo, Galli.
Angoli 1-5. Recupero 4'-4'.
ROMA - Una Lodigiani tutto cuore impone l'alt alla capolista
Frosinone. I ciociari si sono presentati al Flaminio forti di 13 risultati
consecutivi e di un organico nettamente superiore ai romani che, dal canto loro,
hanno fatto di necessità virtù giocando con ordine e portando a casa un punto
preziosissimo. Si è giocato in un ambiente tutto gialloblù con la tifoseria
ospite che è giunta in massa a Roma sostenendo la formazione di Arrigoni con
tutta la voce possibile. Pur giocando praticamente in trasferta, la Lodigiani ha
fornito una prova accettabilissima, rispondendo colpo su colpo e provando anche
a dare fastidio ai canarini. Nel primo tempo il Frosinone parte forte, sospinto
dalla sua tifoseria che ha raggiunto in massa la capitale. Il primo tiro è di
Memmo: para a terra senza difficoltà Gianello. La Lodigiani gioca la partita
che deve giocare, attende e riparte in contropiede. Francesconi su punizione al
9' sporca i guanti dell'ex De Juliis poi Lo Nero, all'11', dopo un'azione
insistita, fionda in porta. Palla fuori non di molto. I ciociari, nonostante
l'indiscutibile supremazia tecnica, fanno fatica a trovare gli spazi giusti.
Ripa, al 16', tira da fuori area, la palla va alta di poco. E' il momento
migliore degli ospiti che, al 20', sfiorano il gol. Protagonista Aquino che, dal
limite dell'area, calibra un perfetto tiro che scende prendendo in pieno la
traversa. La Lodigiani si ritrae ma non rinuncia a punzecchiare. Galli di testa
le prende tutte, Lo Nero a centrocampo lotta con ardore. I biancorossi mancano
un pò sulle fasce dove Masi e Neroni, sia pur invertiti, non riescono a
superare Tatomir e Marra che terzini non lo sono proprio. Marchetti, al 44',
calcia una punizione su cui Gianello, ostacolato da Gianluca De Angelis,
respinge goffamente. Martinelli svirgola una palla invitante mandandola fuori. A
tempo scaduto (48') Memmo spedisce fuori dai 20 metri. Nella ripresa il clichè
resta uguale per 10' durante i quali una rovesciata di Memmo (1') illude i
tifosi gialloblù. Poi Arrigoni cambia. Fuori Ripa dentro De Cesare. Il primo
brivido, però, è della Lodigiani. Di Nicolantonio, al 21', indirizza per Galli
il cui colpo di testa finisce sul palo e Vitone calcia sull'esterno della rete
da pochi passi. Il Frosinone inserisce anche Manca e la partita sembra
trasformarsi tra una corazzata alla ricerca del vantaggio ed una barchetta che
tiene la posizione alla ricerca di un punto. Marchetti al 36' saetta tra le
braccia di Gianello. Clamoroso, poi, l'errore di De Cesare che al 40', invece di
tirare di potenza, appoggia tra le mani di Gianello dal limite dell'area di
rigore. Lo stesso De Cesare, al 40', invece di servire Galuppi, libero a destra,
tira da 20 metri senza risultato. L'ultima emozione al 49'. Gianluca De Angelis
incorna una punizione dalla destra, palla alta di un soffio. Finisce 0-0.14 / 03
/ 04
Dal sito ufficiale del Frosinone
Sfortunata e poco convinta. In due parole questo è il
commento di Lodigiani - Frosinone. Allo stadio Flaminio, gremito da circa 2000
tifosi canarini, la compagine di Arrigoni non riesce a battere una Lodigiani in
piena emergenza, perdendo così la testa della classifica a vantaggio del
Brindisi, vittorioso 3-2 ad Isernia. Un Frosinone quadrato nel primo tempo, che
va vicino alla rete con un bel tiro di Aquino che colpisce la traversa e con un
occasione capitata sui piedi di Martinelli su sviluppo di un calcio d'angolo. La
Lodigiani si affaccia timidamente nell'area di De Juliis con il portiere
abruzzese non chiamato a quasi mai in causa. Nella ripresa la musica cambia: il
Frosinone si affida a lanci lunghi verso gli attaccanti De Cesare - Memmo -
Aquino, con il risultato che nessuno dei tre impensierisce davvero Gianello. La
Lodigiani recrimina per un palo colpito da Galli, ma l'occasione più ghiotta
capita nel finale a De Cesare che da solo nei pressi dell'area di rigore
conclude debolmente a rete, con il tiro che si trasforma in un comodo passaggio
a Gianello. Le ultime occasioni sono sempre per il Frosinone, prima con Galuppi
poi con Gianluca De Angelis, ma il risultato non cambia. Un Frosinone abbastanza
sfortunato, dunque, ma che ha fatto poco o nulla per andare in vantaggio. Un
pareggio tutto sommato giusto, con la Lodigiani chiusa in difesa, arcigna,
attenta nelle ripartenze, ma che ha trovato di fronte a sé una difesa canarina
solida e ben posizionata. C'è però da sottolineare una sterilità offensiva
che potrebbe pregiudicare gli strepitosi risultati ottenuti dalla difesa. Pochi
i tiri dalla distanza, molti, forse troppi, passaggi filtranti sbagliati o
intercettati da una buona retroguardia biancorossa.
Come già detto, il Brindisi in virtù della vittoria ad
Isernia, torna nuovamente a comandare il girone C di serie C2, ma ricordiamo che
mercoledì 24 il Frosinone recupererà la gara contro il Castel di Sangro.
Domenica prossima, intanto, al Comunale arriva il Vittoria, che oggi ha
strapazzato per 4-0 il Rutigliano.
IL TABELLINO
Campionato di calcio, serie C2 - girone C Stadio Flaminio di
Roma - Domenica, 14 marzo 2004, ore 15.00 Lodigiani: Gianello, Di Nicolantonio,
Francesconi, Lo Nero, De Toma, Guzzo, Neroni, Di Chiara, Galli, Masi (10'st
Vitone), Banchelli (33'st Kovalenko). A disposizione: Blasimo, Grando, Curione,
Criniti, Zacchei. Allenatore: Giuseppe Dossena.
Frosinone: De Juliis, Tatomir, Marra, Rossi, Martinelli, De
Angelis S., Marchetti, De Angelis G., Aquino (34'st Manca), Ripa (10'st De
Cesare), Memmo (18'st Galuppi). A disposizione: Cicioni, Lonardo, Cipriani,
Buonocore. Allenatore: Daniele Arrigoni.
Arbitro: Damato di Barletta Assistenti: Genovese di Avellino
- Avella di Salerno
Ammoniti: Di Chiara, Lo Nero, Guzzo, Galli (L) - Gianluca De
Angelis (F)
Note: spettatori circa 2000 con circa 1600 tifosi venuti da
Frosinone; recupero 3'pt, 4'st; angoli 6-1 per la Lodigiani
I COMMENTI
DOSSENA (all. Lodigiani): "Noi giocavamo in emergenza.
Questa settimana siamo stati falcidiati dall'influenza che ha colpito ben dieci
giocatori. Qualcuno ha stretto i denti e ha giocato, qualcun'altro è rimasto a
casa. Abbiamo fatto il possibile in una condizione d'emergenza. Il Frosinone è
una buona squadra, ho visto forse troppe palle lunghe dei ciociari, ma comunque
il risultato è giusto. Nel primo tempo abbiamo retto bene. Nella ripresa
pensavo che potessimo accusare un calo fisico, a causa delle condizioni dei
giocatori, ma abbiamo comunque retto. Questo secondo tempo ci fa ben sperare nel
futuro."
ARRIGONI (all. Frosinone): "La Lodigiani si è chiusa
bene in difesa, ma anche noi eravamo in emergenza: ci mancavano gli esterni di
difesa, Arno e Vitali, e la loro assenza si è sentita, anche se Marra e Tatomir
hanno giocato bene. Siamo stati poco brillanti; giocatori come Aquino, che fanno
della rapidità la loro arma, oggi erano un po' appannati. Nel complesso siamo
stati anche poco fortunati: in una gara in cui gli episodi potevano essere
decisivi, siamo stati sempre sfortunati, tranne quando la Lodigiani ha preso il
palo. Il Brindisi ha vinto, l'avevo detto io... Ne vincerà molte da qui sino al
termine, perché sono una buona squadra, come noi. Per arrivare primi dobbiamo
vincerle tutte o quasi sino al 9 maggio. I ragazzi sanno che sarà duro vincere
questo campionato, forse qualcuno pensa che sarà una passeggiata..."