Rassegna stampa del 10 Maggio 2004
Da "Il corriere dello sport"
Da "Il tempo"
Lodigiani salva senza coda
di A. MAGGIORA VERGANO
ROMA – Serviva vincere per la salvezza evitando i playout e
la Lodigiani ha compiuto l’ultima impresa, centrando il successo sulla Palmese.
La squadra di Dossena ha così messo assieme 9 punti nelle ultime tre giornate,
scavalcando avversarie su avversarie e garantendosi un altro anno in C2. La gara
con la Palmese non ha mai avuto storia, con i romani a comandare per tutto il
primo tempo, per poi controllare gli avversari nella ripresa. Partita corretta,
senza neppure un fallo cattivo e logicamente un ammonito. Il match vede subito i
romani dalle parti di Schettino, che chiude bene in un paio di occasioni su
Banchelli. L’attaccante colpisce però al 24’, dopo aver ricevuto palla da
Di Chiara: il suo destro non lascia scampo al portiere avversario. Cinque minuti
più tardi una punizione dal vertice destro dell’area viene sfruttata alla
perfezione da Criniti per il 2-0. La reazione della Palmese è in un colpo di
tacco di Romano su punizione dal limite di Troiano che spiazza Gianello, ma
finisce fuori. Al 39’ è invece Schettino che deve respingere una conclusione
di Lo Nero. I primi dieci minuti della ripresa vedono la Palmese all’assalto
con Gianello impegnato un paio di volte in interventi non di routine. La gara si
placa fino alla mezz’ora, quando Guzzo, da azione di calcio d’angolo mette a
segno il 3-0. Nel finale arriva il gol degli ospiti con Romano, poi il pubblico
accompagna con applausi i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro
Ciancaleoni. Finisce in festa, senza il bisogno di sapere cosa hanno fatto le
altre. Mister Dossena il più acclamato ed è giusto così. Ha rivoluzionato la
squadra, tenuto duro nei momenti difficili e conquistato un risultato che solo
un mese fa sembrava impossibile. Dopo la gara interna persa immeritatamente con
il Brindisi soprattutto, la Lodigiani sembrava poter pensare solo alla migliore
posizione possibile nei playout. Invece la salvezza è arrivata subito e
significa che il progetto Dossena continua. E con giocatori del calibro di
Venturin, Criniti e Banchelli ogni traguardo può essere possibile.
Da "Il messaggero"
La Lodigiani vince 3-1 e conquista la salvezza
di ROMOLO BUFFONI
ROMA - Missione compiuta per la Lodigiani che batte la
Palmese 3-1 e conquista la salvezza, evitando i play-out. Partita decisa nella
prima mezz'ora grazie ai gol di Banchelli e di Criniti arrivati a sugellare la
netta supremazia dei biancorossi contro un'avversaria senza più stimoli,
apparsa evidentemente con la testa altrove. La rete che ha sbloccato il
punteggio è arrivata al 23': lancio di Di Chiara per Banchelli che entra in
area e segna con un destro imparabile. Raddoppio sei minuti più tardi: calcio
di punizione dal limite dell'area e perfetta esecuzione di Criniti. La gara
finisce praticamente qui. La ripresa serve soltanto per onorare il regolamento e
per apprezzare il colpo di testa di Guzzo al 29' che vale il 3-0 e la bella rete
di Romano al 45' per la bandiera dei campani. La consueta invasione di campo,
dopo gli esagerati 5' di recupero concessi dall'arbitro, festeggia giustamente
una salvezza sofferta ma meritata.
LODIGIANI: Gianello 6,5; Guzzo 7, Ballanti 6, De Toma 6, Di
Nicolantonio 6 (38' st Zanini sv); Lo Nero 6, Venturin 6,5, Di Chiara 6; Criniti
7 (30' st Mancini sv); Galli 6,5, Banchelli 7 (7' st Sala 6). All: Dossena 7
PALMESE: Schettino 5,5; Iodice 5 (35' st Rizzo sv), Corazzini
6, Iossa 5 (9' st Coquin 5), Pagano 5,5; Ramora 6, Visone 5,5, Troiano 6,5 (17'
st Rea 5), Follino 5; Romano 6,5, Gulino 5,5. All: Chiancone 6
Arbitro: Ciancaleoni di Foligno 6
Reti: 23' pt Banchelli (L), 29' pt Criniti (L), 29' st Guzzo
(L), 45' st Romano (P) Note: calci d'angolo 7-3 per la Palmese. Nessun ammonito.
Recupero: 1' e 5'
3 LODIGIANI Gianello, Guzzo, Dinicolantonio (dall’84’
Zanini), Lo Nero, Ballanti, De ...
... Toma, Di Chiara, Venturin, Galli, Criniti (dal 76’
Mancini), Banchelli (dal 52’ Banchelli). All. Dossena. 1
PALMESE
Schettino, Iodice (dall’80’Rizzo), Pagano, Visone, Iossa
(dal 55’ Coquin), Corazzini, Ramora, Troiano (dal 63’ Troiano), Gulino,
Follino, Romano. All. Chiancone. Arbitro: Ciancaleoni di Foligno.
Reti: Banchelli al 24’ p.t., Criniti al 29’ p.t., Guzzo
al 29’ s.t., Romano al 45’ del s.t.
Note: Spettatori 400 circa. Nessun ammonito. Angoli 3 a 7.
Recupero 1’ e 5’.
Dal sito ufficiale della Lodigiani Calcio
Ultima partita Lodigiani 3 - Palmese 1 (09-05-2004) XXXIV^
Giornata "La Lodigiani Liberata" L'obiettivo salvezza è raggiunto.
Una mèta ancor più ambita perchè motivo di rivalutazione di un marchio
prestigioso che non può e non deve essere dimenticato. Un piccolo mondo nel
cuore di una grande città e nella gloriosa storia della tradizione calcistica
popolare italiana. Da oltre trent'anni dalla sua fondazione il club biancorosso
si distingue per serietà e professionalità, divenendo una vera e propria icona
nostrana e podio importante per quei neo calciatori in cerca di carriera. Molti
i talenti che la Lodigiani consacrerà nell'elite del calcio, grazie alla sua
competenza formativa e all'attenzione che questa ha sempre rivolto al suo
vivaio, per tradizione floridissimo. Una società che ha dato molto, ma alla
quale tanto è stato tolto. Ad agosto 2003 tutto questo stava per finire. La
Dirigenza Cisco non lo ha permesso, ridando dignità e credibilità a questo
club ed imponendosi alla triste sorte alla quale era destinato. Idee chiare,
tenacia e coraggio sono le peculiarità del gruppo che per primo è sceso in
campo, disputando sicuramente la partita più importante. Quella di vincere la
sfida contro il fallimento della società capitolina. Il cammino non è semplice
e la partenza è stata tutta in salita, ma i tanti sacrifici vengono ripagati e
le soddisfazioni hanno un gusto più dolce quando, come in questo caso, quando
provengono da momenti amari. Ma è stata senza dubbio la vittoria di un gruppo
tenace, compatto ed unito da una convinzione radicata e fortemente voluta. Lo
aveva detto il tecnico Beppe Dossena: "Sono convinto che ci salverermo".
Proprio nel momento più critico e difficile della stagione, quando la sconfitta
interna con il Ragusa ed il successivo pareggio con il fanalino di coda
Rutigliano, sembravano far sprofondare la Lodigiani nella depressione più cupa
di una retrocessione per molti ormai scontata. Eppure questo manipolo di
professionisti veri non si è mai arreso alle difficoltà, alla mala sorte,
dimostrando carattere, volontà e soprattutto un attaccamento alla maglia
biancorossa e alla Dirigenza che non è facile oggi riscontrare nel mondo
professionistico. La gratificazione più alta, alla XXXIV ed ultima giornata di
campionato, è stata la "liberazione" da una stagione densa di
complicazioni, riuscendo a superare quel rodaggio necessario per poter
affrontare con maggior coscienza e determinazione il prossimo ciclo C2..e forse,
più in la, perchè no, intraprendere la strada della scalata alle vette più
alte del calcio professionistico, obiettivo di una società che ha grandi
ambizioni e che riparte da una Lodigiani Liberata.
Da "Tuttalac"
LODIGIANI-PALMESE 3-1 LODIGIANI (4-3-1-2): Gianello 6,5;
Guzzo 6 Ballanti 6,5 De Toma 6,5 Di Nicolantonio 6 (38' st Zanini s.v.); Lo Nero
6 Venturin 6,5 Di Chiara 6; Criniti 7,5 (30' st Mancini s.v.); Galli 6 Banchelli
7,5 (7' st Sala 6). A dip. Catracchia, Vitone, Apa, Zacchei. All. Dossena
PALMESE (4-4-2): Schettino 6; Iodice 5 (34' st Rizzo s.v.) Iossa 5,5 (9' st
Coquin 6) Corazzini 5,5 Pagano 6; Follino 5 Visone 6 Troiano 6,5 (17' st Rea 6)
Ramora 6,5; Gulino 5,5 Romano 6,5. A disp. Di Muro, Carnevale, Santaniello,
Pisciotta. All. Chiancone. ARBITRO: Ciancaleoni di Foligno 5,5 MARCATORI: 24' pt
Banchelli, 29' pt Criniti, 29' st Guzzo, 45' st Romano. NOTE: Esibizione delle
giovanili della Lodigiani prima della partita. Spettatori 500 circa. Angoli 3-7.
Nessun ammonito. Recupero 1'-5'. ROMA - Partita non poteva esserci e partita non
c'è stata. Una Lodigiani motivata oltre modo segna due gol in mezz'ora poi
passeggia contro una Palmese in vacanza mentalmente già da domenica scorsa.
Baci ed abbracci finali per una squadra che, rivoluzionata a febbraio, soltanto
20 giorni fa poteva (vista la classifica) avere anche problemi di retrocessione
diretta. Grandi meriti, quindi, a Cionci e Tulli, patron che hanno puntato le
loro fiches su gente come Banchelli, Criniti ma anche Ballanti e Venturin,
sempre preziosi ed in grado di fare la differenza tecnicamente. Qualche nota
stonata, specie tattica, in verità c'è stata. Ma nel giorno della festa
sarebbe improponibile prendersela con un condottiero, fortunato, che è riuscito
a traghettare i suoi prodi alla salvezza. Giuseppe Dossena ha stupito tutti
anche oggi quando ha schierato Di Nicolantonio a sinistra e Guzzo (un centrale)
sull'altra fascia preferendo sguarnire il centrocampo per inserire, dall'inizio
Totò Criniti al fianco di Galli e Banchelli. La Palmese, tuttavia, era la
squadra giusta per gli esperimenti. Lenta, macchinosa, svogliata, la formazione
campana sembrava la controfigura del bel cigno ammirato finora. CRONACA - La
Lodigiani comincia al 6' con una combinazione Venturin-Banchelli a martellare la
retroguardia rossonera. L'attaccante perde il tempo per la battuta a rete e
viene recuperato. L'assistente Zanna ferma lo stesso Banchelli per un
inesistente fuorigioco al 7' quindi Schettino si oppone ancora su Banchelli al
10'. Prove di gol che arriva puntualmente al 24' quando Di Chiara serve in
corridoio Banchelli. Stop, dribbing su Iodice e tiro secco che sorprende il
portiere. Il tempo di annotare il vantaggio e Totò Criniti azzecca una
punizione al bacio che termina all'incrocio dei pali. La Palmese reagisce con un
tiro di Troiano su punizione (33')deviato di tacco da Romano alto. Al 39' errore
di Corazzini, Lo Nero riesce a tirare in bocca al portiere in uscita. In
chiusura una botta di Visone viene parata da Gianello. Nella ripresa due puntate
della Palmese in 5'. Troiano prima (2') e Ramora poi (5') impegnano Gianello.
Poi comincia il valzer delle sostituzioni fino al 29' quando Criniti calcia un
angolo e Guzzo di testa non deve nemmeno saltare per metterla in rete. In
chiusura, Romano, dopo tanto penare, riesce a ridurre le distanze. Non esultano
nemmeno i giocatori palmesi. La partita era già scritta. MARIO GAETANO 09/05/04