05/04/2009Trevi - Lodigiani |
E finalmente arrivò anche l'attesa trasferta di Trevi nel Lazio, la più lontana dell'anno, meta talmente dispersa nel Lazio che persino il Cotral si rifiuta di arrivarci compatibilmente con i nostri orari (ce n'erano tipo 2 in tutta la giornata!), si opta così, in maniera direi forzata, per le macchine, ed alla fine saranno ben 3 a partire dall'Anagnina, per un numero totale di 14 persone!
Ci siamo quasi tutti e siamo belli carichi, oltretutto la giornata, dal punto di vista metereologico, si presente perfetta, sole, cielo sereno e vento totalmente assente, oserei dire fin troppo grazia per gli Ultrà Lodigiani! Si decide nel frattempo di far partire due macchine, la mia e quella di Stefano, mentre Valerio, Il Privo ed il buon Borgognoni aspetteranno Nikola; sistemate le ultime pratiche e constatato che Il Privo ha dimenticato a casa AS LODIGIANI 1972 (se era una patatina col cazzo che te la scordavi...!) finalmente si parte, con me vengono mio fratello, un sonnolente Tarantino, Terry e Vanda e subito assaggiano il brivido di venire insieme a me, nella prima manovra del giorno infatti, per invertire marcia, prenderò in pieno uno spuntone facendo sobbalzare la macchina...manco male! Si parte così con un misto di ilarità e paura, e nonostante il viaggio in macchina non sia di certo tra i miei preferiti tutto sommato risulterà divertente! Una volta lasciata La Piccola Bucarest prendiamo il Raccordo in direzione della Roma-Napoli, le strade sono del tutto sgombre ed in pochi minuti siamo sull'Autostrada del Sole, la nostra idea è quella di fermarci in un Autogrill tanto per rinverdire i fasti di vecchie tradizioni, ma resteremo molto delusi nel renderci conto che in realtà il primo è solamente dopo Anagni, uscita dalla quale abbandoniamo l'autostrada passando con un omaggioso Telepass (paga papy...uuuaaaahhhh!), superato il casello noto subito l'indicazione per Trevi nel Lazio ed imbocco quindi la strada che ancora per qualche decina di km, fino a Fiuggi, rimane tutto sommato accettabile; da li in poi la strada si farà sempre più ripida e tortuosa fino a diventare, dopo gli Altopiani di Arcinazzo, una vera e propria gincana, somigliante più ad un sentiero della Alpi che ad una strada del Lazio! Facciamo gli ultimi 6 km a 30km/h con la paura di scivolare da un momento all'altro del dirupo che costeggiava la stradina, e con Terry e Vanda spaventatissimi, sia dal paesaggio che dalla mia guida, anche se comunque ad addolcire il percorso scoscesi ci pensa il paesaggio che possiamo osservare, vallate completamente verdi, fiumiciattoli di montagna e cime imbiancate dalla neve, un bello spettacolo per noi abituati a strade e palazzi! Per quanto riguarda il Tarantino...che je fregava...lui continuava a dormire, le poche volte che parlava era per chiedere a Terry qualche cazzata, del genere "Wath do you think about irish question?", dove "question" secondo lui voleva dire "questione"...mah! Quando finalmente entriamo nel piccolo paesino chiediamo ad una vecchia dove si trovasse il campo sportivo e questa in un burinissimo dialetto ci indica il luogo per poi venire ovviamente offesa...embè...qui so caciottari per davvero! Sulla piazzetta principale di Trevi ci ricongiungiamo agli altri e subito spicca un Daniele in grande forma che esce dal Bar con un'intera cassa di Peroni (manco male Daniè!) mentre gli altri ragazzi fanno un giretto in un forno la vicino uscendo con della pizza bianca buonissima, tanto è vero che mio fratello li seguirà a ruota; un'altra delizia culinaria sono invece le tortine alle mele fatte da Vanda, gli animali biancorossi ed azzurri ci si fiondano sopra manco fossero milioni di euro ed apprezzano alla grande...si sono fatte le 10,50, e quando lo faccio notare a Stefano mi dice "Che te frega...tanto ormai la mentalità è finita!", anche se questo è in parte vero rientriamo nelle macchine in fretta e furia e raggiungiamo il campo sito a pochi metri dalla piazzetta, in una vera e propria fossa (sembra il Franchi di Siena!) e parcheggiate le macchine nell'apposito spazio notiamo che la partita ha da poco avuto inizio; prendiamo tutto il materiale e con passo svelto ci avviciniamo alla rete, il terreno di gioco è in terra, ma ben tenuto (niente buche o dislivelli) e gli spalti tutto sommato non sono neanche i peggiori del girone, il tifo parte subito mentre un paio di noi si occupa degli striscioni, nonostante manchino ancora 5 persone si vede che oggi non lasceremo nulla al caso e faremo rimbombare alla grande i nostri canti! Vengono accese in rapida successione 3 torce, mentre a farci visita arrivano anche i Cavabinieri, che stranamente sono tranquillissimi e si raccomandano solo di non lasciare sugli spalti le bottiglie di birra vuote, dopodiché tornano indietro e si posizionano sulla collinetta che ci sovrasta, dove stazioneranno fino al termine della gara. In campo dopo una flebile pressione dei padroni di casa la Lodigiani comincia ad uscire ed arriva meritatamente al vantaggio direttamente su calcio di punizione, bel destro di Salvati che si insacca sotto il sette, è il vantaggio della Lodi che ci sprona a cantare ancor di più, anche perchè qualche minuto dopo arrivano anche gli altri ragazzi, Nikola prende il suo posto di corista ed allora il tifo decolla letteralmente, il coro a rispondere "Forza vecchio cuore biancorosso" credo lo abbiano sentito fino a Fiuggi, battimani da paura e tanta passione, è una di quelle occasioni nella quali il tifo esce quasi da solo e le mani si battono in automatico, anche le bandiere vengono srotolate ed il settore si colora di biancorosso! I due inglesi sono fomentatissimi e non smettono un secondo di cantare, addirittura Terry urla un bestemmione in Italiano con il suo accento anglofono...ha proprio capito come funziona 'sto gruppo! La prima frazione di gioco termina sullo 0-1 ed il nostro "Forza ragazzi!" accompagna le squadre negli spogliatoi. Sul pubblico di casa, chiaramente non ultras (anche se al nostro arrivo a terra troviamo una cinquantina di torce, che ci verrà detto, sono state usate contro il Bellegra) c'è da dire che è abbastanza numeroso e tranquillo, ci aspettavamo di peggio da queste parti, visto anche la chiusura geografica di Trevi verso il resto del mondo! nell'intervallo c'è anche spazio per leggere il match program del Wimbledon portato da Terry dove ci è stato dedicato un articolo...sono quelle piccole cose che non possono che far piacere!
Avendo abbastanza fretta di ritornare a Roma stacco in fretta le pezze che devo portare con me, saluti tutti ed insieme ai ragazzi che stanno con me ci avviamo verso la macchina, purtroppo a causa della fretta non sono potuto restare di più, peccato perchè di questi periodi stare con gli Ultrà Lodigiani è a dir poco da paura! Bel siparietto per uscire con la macchina dal parcheggio, il motore a diesel fa non pochi capricci per "scalare" la ripida salita dell'uscita. e dopo essersi spento un paio di volte al terzo tentativo finalmente riesco ad uscire! La strada del ritorno è percorsa in maniera alquanto spericolata, ma questa volta la macchinata, tranne mio fratello, non se ne accorge più di tanto, assorta più che altro nel sonno, gli unici a parlare siamo giusto ogni tanto io e mio fratello, cazzeggiando su vari argomenti, in particolar modo su Eros Ramazzotti (essere inferiore!), mentre ascoltiamo per radio l'ennesimo furto della Fiorentina in quel di Bergamo! L'arrivo a Roma avviene intorno alle 14,30 a suggellare il termine di questa "lontana" e bella trasferta, sicuramente più che positiva per il nostro gruppo...però...c'è sempre un però...e se non ci fosse quel però credo saremmo morti guardandoci e rimirandoci da buoni narcisisti! Il però è che la stessa determinazione, voglia e passione deve essere messa anche in casa, è vero che nelle ultime partite siamo migliorati, ma bisogna sempre puntare più in alto! Altro appunto all'attività di gruppo, che non si svolge solamente la domenica, ma tutta la settimana, mi sembra che negli ultimi tempi abbiamo un pò mollato questa parte, e non deve succedere, innanzi tutto perchè ricordiamoci che alla base di qualsiasi gruppo ultras ci deve essere l'amicizia, e quindi a me piace anche solamente vederci un paio d'ore in mezzo alla settimana per farci una birra e cazzeggiare, come abbiamo fatto fino a qualche tempo fa, ognuno di noi ha una sua vita con relativi problemi, ci mancherebbe, ma gli Ultrà Lodigiani ci sono anche per questo, come diceva una canzone di Venditti "Sennò gli amici a cosa servono?". La prossima partita sarà tra due settimane, a causa della sosta pasquale, in questi 14 giorni non ci perdiamo, anche se non ci vediamo pensiamo sempre a modi per migliorare la nostra curva ed il nostro gruppo, quest'anno sta per finire e cominciamo a rendere fertile il terreno anche per il prossimo...come disse Stefano qualche tempo fa, l'estate è una stagione bellissima ma che non invoglia a tornare sugli spalti (poi alla fine per me non è mai stato così, tanto è vero che l'estate se ci sta qualche bella amichevole non la rifiuto!) chi già non ha molta voglia...ecco, questo non deve succedere, in fin dei conti io credo che per qualcuno rappresentiamo ancora un mondo apparte dove passare una domenica differente dal solito, facciamo leva su questo e sulla nostra amicizia! Tra due settimane, contro la Pro Marino, di nuovo incazzati sugli spalti...NESSUNO SI TIRI INDIETRO! Simone - Ultrà Lodigiani
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