07/12/2008Torre Gaia - Lodigiani |
Quasi appena tornato a casa mi cimento nel racconto di questa partita, giocata sul campo del Torre Gaia, che ha visto la Lodigiani vincere con un perentorio 0-3. Quindi sin da subito sottolineiamo il risultato positivo importantissimo della squadra che si è imposta in trasferta dopo svariate giornate, non vorrei sbagliare ma forse è dalla prima di campionato che la Lodigiani non vinceva fuori casa. Sicuramente nota positiva della giornata è stata però anche la nostra prestazione sugli spalti, molto calorosa e compatta, nonostante si sia confermata una pecca importante cioè il numero esiguo del gruppo visto che eravamo solo 8, a livello numerico dobbiamo migliorare anche se come detto i presenti si comportano comunque lo stesso bene. Dopo essere partito in orario da casa arrivo che sono passate da poco le 10, nella zona Villaggio Breda, dove si trova il campo del Torre Gaia; parlare di trasferta è teoricamente corretto ma in pratica è sbagliato dato che la zona è decisamente più a portata di mano che la Borghesiana cioè dove giochiamo le partite in casa, siamo infatti a due passi da Grotte Celoni. Trovato parcheggio vedo solo 2 ragazzi tra cui Stefano impegnato nella realizzazione dello striscione in ricordo di Emiliano, ultrà empolese scomparso precisamente 4 anni fa. Arrivati anche gli altri, superate le difficoltà nel fare lo striscione dovute allo spray, tra una risata e una cavolata, decidiamo di entrare in questo centro sportivo e prendiamo posto sugli spalti, tra i soliti sguardi curiosi e quasi ironici della gente. Qui è pieno di eufemismi perché il campo è sì in sintetico, ma per vedere la partita non è proprio il massimo, visto che è chiuso da 4 mura e gli spalti posti alquanto in alto sono costituiti da solo 2 file, coperte dal tettuccio di plastica. Comunque c’è molto peggio a livello di “stadi” e non è un problema. Dubbi su dove posizionarci, o dietro la rete, o su una tribunetta rivolta verso un altro campo di calcetto, ma alla fine propendiamo per metterci sugli spalti normali, decisione direi azzeccata. Quando entrano le squadre in campo, Lodigiani in maglia rossa con bordini bianchi e Torre Gaia in maglia a strisce giallo-blu, vengono accese alcune torce e un fumogeno e tirati dei rotolini per il solito bell’effetto iniziale. Il nostro tifo nel primo tempo è sicuramente di ottimo livello, come anche rimarcato da Stefano a fine match. I cori sono rumorosi, convinti, continui: insomma una gran bella figura, anche se eravamo pochi questo non ha pesato anzi. Sventolare le bandiere non era facile visto il tetto basso, ma si è riuscito in parte a fare anche quello, ma quello che più va notato è stato proprio l’apporto vocale tra i migliori fino ad ora. Circa la partita, mi è sembrato di vedere una buona Lodigiani, aldilà poi del risultato che è maturato; prima di passare in vantaggio abbiamo anche colpito un palo oltre ad un’altra occasione discreta. Lo 0-1 è stato siglato da Martino (novità!) che ha messo in rete da posizione non facile dopo un buon passaggio che lo ha pescato da solo in area (mentre cantavamo sulle note di “Gam gam”). Credo che il vantaggio biancorosso abbia spiazzato molto i padroni di casa, che, a parte la reazione subito dopo il gol, sono calati molto col tempo. Termina così il primo tempo sullo 0-1 per noi e siamo soddisfatti sia della prova della squadra ma sia della nostra prova di tifo. Nella pausa qualcuno ne approfitta per bersi delle birre al bar dello stadio mentre Stefano va a posizionarsi per cercare di fare delle foto più professionali, dopo quelle fatte ravvicinate a inizio partita. A inizio secondo tempo esponiamo lo striscione in memoria di Emiliano e lo ricordiamo con vari cori. L’incitamento prosegue senza soste e sempre su ottimi livelli, e oltre a cori costanti per la squadra o comunque in generale per la Lodigiani ne facciamo alcuni per Gabriele Sandri. La Lodigiani si comporta benissimo in campo, realizzando il raddoppio con un tiro su ribattuta se non sbaglio: risultato messo al sicuro, ma i ragazzi poi si portano pure sullo 0-3 grazie a un tiro da fuori area che il portiere del Torre Gaia facendo una mezza papera non è riuscito a respingere. Tifo comunque molto buono il nostro e siamo arrivati carichi e convinti fino a fine partita (degno di citazione il coro con battimani “Ultrà!” davvero compatto e deciso), ma da notare tra l’altro anche momenti di divertimento e ilarità ogni tanto con qualche battuta o cazzate tra di noi, sicuramente lo spirito giusto per divertirsi, ovviamente senza smettere di tifare però; per esempio i riferimenti a tifoserie e gruppi che secondo alcuni non esistono…A fine partita menziono il saluto che ci ha fatto il portiere del Torre Gaia (da apprezzare) e il saluto della squadra (non tutti ma vabbè) sotto al settore, tutti siamo contenti per questa importante vittoria, sperando di continuare così. Mentre inizia poi una partita dei ragazzini, ce ne andiamo tranquillamente (“scortati” da Vianello) dopo aver riposto gli striscioni appesi oggi (Ultrà Lodigiani da trasferta, Giustizia per Gabriele, SPQR) e ripreso tutto il vario materiale. Quindi ci salutiamo e usciamo da questo quartiere di Torre Gaia che volendo poteva essere più ostico. La prossima sarà in casa, per modo di dire perché sarà in quel della Borghesiana, contro il Trevi, e anche allora ci dovremo essere come oggi e come sempre, per noi e per portare almeno col tifo la Lodigiani a un’altra vittoria. Pietro – Ultrà Lodigiani
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