San Marino - AS Lodigiani 1972 del 12-9-2004
Prima trasferta di campionato della stagione e prima
trasferta all’estero per gli Ultrà Lodigiani! La risposta per questa
trasferta, affascinante per quanto mi riguarda, è stata buona, con un totale di
11 Ultrà presenti sul Titano, monte che ospita lo Stato situato in Romagna a
pochi passi da Cesena e Rimini. Ci troviamo per partire a Rebibbia alle 7, io
vado in macchina di Cerveteri con Cerveteri, la fidanzata e Zodiaco; in macchina
di Stefano c’è Simone, Bosniaco, Tania e ovviamente Stefano. Per conto loro
vengono Alberto e l’amico tarantino, mentre l’undicesimo uomo della
trasferta è un amico del Bosniaco giunto addirittura in treno.Si prende l’autostrada
ma poco dopo ci fermiamo al primo autogrill sapendo che nel proseguo non ce ne
sarebbero stati molti. Ripartiti le auto si separano, con Cerveteri che stacca l’altra
macchina di un bel po’ anche perché noi nel resto ci fermeremo solo per una
breve sosta in un piccolo baretto. L’atmosfera in auto è delle più
divertenti con un Cerveteri in forma nelle battute e nelle freddure, ma forse di
meno nella sua vena portoghese…Il viaggio lungo la E45 non è faticoso ma
comunque bello lungo, finchè usciamo dalla superstrada per prendere una statale
che passa in mezzo alle montagne e ai paesini dell’Appennino; e qui ragazzi Il
Principe dà il meglio del suo porco repertorio con battute e cazzate varie
immaginando la vita della gente del posto, il tutto condito da una strada in
salita tutta curve, roba da sentirsi male per davvero! Che ridere pure quando si
chiedono informazioni per San Marino, abbiamo incontrato di tutto.Alla fine
verso le 12 giungiamo nello Stato di San Marino e ci dirigiamo subito verso l’alto
credendo di trovare la dogana e poi subito dietro lo stadio ( come ci avevano
detto ). Lo stadio invece si trovava più giù ma comunque eravamo in
larghissimo anticipo e una breve visione della città ci stava tutta. Allora
forse vi interessa sapere che grandi differenze ci sono con la nostra Italia:
quasi niente! Naturalmente scherzo si sa che San Marino non è altro che una
città come le altre, ma oltre al fatto reale di trovarsi all’estero e oltre a
piccole differenze, “ci sentivamo a casa”!! Da notare solo che la Polizia si
chiama “Gendarmeria” e che la Polizia Municipale si chiama “Guardia di
Rocca” e che si vestono con camicie gialle alquanto insolite…Ma comunque San
Marino mi è piaciuta particolarmente, proprio carina; certo non l’abbiamo
vista fino su ( dove invece sono andati Stefano e gli altri ), ma l’idea era
quella. Mettiamo qualcosa sotto i denti al Mc Donald’s e dopo una sosta veloce
ad un bar ci dirigiamo verso lo stadio. E che bel stadio: “l’Olimpico” (
solo 7000 posti ) si mostra proprio bene…E’ formato da due tribune, la più
grande ( che era chiusa) con i seggiolini colorati a formare la bandiera del San
Marino stilizzata, poi comunque ci trovavamo in uno stadio importante perché
lì ovviamente ci gioca la Nazionale. Il Cerveteri allora inizia una audace
ricerca dell’ambitissimo gagliardetto del San Marino Calcio, macina chilometri
facendo la spola tra gli spogliatoi e la sede, si incazza, prega, usa l’astuzia,
inganna, ma alla fine il gagliardetto sarà suo. Alle 14 e qualcosa arrivano gli
altri, poi Alberto e l’amico, mentre il ragazzo venuto in treno era già
lì.Con 8 biglietti entriamo in 11, mi pare giusto, e iniziamo ad appendere gli
striscioni: le pezze e gli stendardi e anche il nuovo striscione “A.S.
Lodigiani 1972”…una bella tappezzata del nostro settore, purtroppo scoperto.
Infatti inizia presto a piovere e tra qualcuno che si copre e qualcuno che si
mette a petto nudo inizia la prima di campionato. Noi tifiamo continuamente
veramente poche le pause, anche se solo la metà di noi alla fine cantava, cori
vari e che si fanno ben sentire all’interno della tribuna. Nel complesso lungo
l’arco di tutta la partita abbiamo tifato sempre e, senza allargarmi, darei un
voto buono. Dall’altra parte della tribuna presenti gli ultras di casa con il
nome del Nucleo 2000: sono al massimo una quindicina; il loro tifo si mantiene
stabile e continuo per la durata del match, non sentiamo mai i loro cori (
scarsi sotto questo punto ), solo il tamburo a volte, forse troppe pause senza
tifo, ma comunque bisogna dargli atto e merito di aver sostenuto “la Rocca”
( così viene soprannominato il San Marino )fino alla fine. Preferirei non
commentare alcuni gestacci isolati verso di noi e un coro fattoci contro ( per
capirlo abbiamo dovuto chiedere al bigliettaio ) che lasciano però capire la
mentalità di questo gruppo e a cui non abbiamo replicato. In campo la Lodigiani
dimostra veramente che grande squadra è; anche se non ho visto quasi per niente
la partita ( manco il gol ), una Lodigiani così ben messa in campo e così di
spessore non la vedevo da tanto tempo. La partita finisce 0-1 con due traverse
colpite dai nostri, la prima su una punizione magistrale, la seconda su un
miracolo del portiere di casa. Il campionato incomincia benissimo. La via del
ritorno è caratterizzata da un traffico intenso quanto snervante vicino Rimini
e Belluria, ma poi presa la superstrada procede più veloce. Il Cerveteri stila
la sua tabella di marcia che verrà puntualmente rispettata, mentre l’auto di
Stefano resterà presumo più dietro. Il viaggio continua tra qualche chiamata
di troppo tra le due auto (…che simpaticoni ) e tra tante altre risate specie
se al Cerveteri lo provochi scherzando. In tutto faremo due soste molto
tranquille per forza o per volere, mentre ci attende un casino al casello in
quanto si erano tipo rotte le macchinette. Fatto sta che “il secco” davanti
a noi starà fermo disperato cercando di pagare per circa dieci minuti con la
gente e anche noi che stavamo per fare il panico e Zodiaco se stava a taglià!
Alle 22,30 lasciamo a casa sua Tati e Cerveteri ci accompagna vicino casa sia a
me sia a Zodiaco. Verso la fine del viaggio di ritorno parlando con Zodiaco
notiamo che era da tanto che la Lodigiani non vinceva la prima fuoricasa e ci
stupiamo soddisfatti per la vittoria ottenuta, ma questo rimane comunque ai
margini per il bellissimo e divertente contorno vissuto in questa trasferta!
Valoroso-Ultrà Lodigiani ( ah-ah-ah! così siete contenti…)
Pietro-Ultrà Lodigiani