08/03/2009

Canarini Rocca di Papa - Lodigiani

 

Rocca di Papa, una trasferta che attendevamo da tempo, vuoi per l' "atteso" corteo lungo il suo corso principale, vuoi per la presunta pesantezza che si aggira in quel paese e vuoi perchè potrebbe essere una delle poche soddisfazioni che il nostro gruppo potrebbe prendersi dal punto di vista prettamente calcistico!

Si opta, finalmente, per la partenza in Cotral, che chiaramente come di consuetudine avverrà dalla Stazione Anagnina, alias covo dei violenti Ultras Timisoara, appuntamento fissato per le 8 in moda da prendere tranquillamente, ed ovviamente GRATUITAMENTE, il Cotral delle 8,30. Quando la mia sveglia suona, alle 7,15, è a dir poco dura alzarsi, è una settimana che non riesco a dormire un numero di ore decenti e sento tutta la stanchezza accumulata, ma poco importa, uscito da casa mi attende una giornata da ultras e questo basta per tenermi in piedi!

Prima di uscire da casa ho un dubbio, vale a dire se portarmi con la macchina almeno a Subaugusta oppure invece usufruire di un ottimo bus gentilmente concesso da mamma Atac, ed alla fine sceglierò quest'ultima opzione, con il 451 preso al volo fino alla Stazione Metro ed una lusitanissima Linea A sverginata nei suoi regalati tornelli...Arrivo così ad Anagnina per le 8,10 e fuori ci sono quasi tutti ad attendermi, siamo in 6, tra i quali anche un redivivo Borgognoni, che già sta sorseggiando tranquillamente la sua birretta mattutina...e che nun te la bevi!

Nell'attesa del pullman tra una chiacchiera ed una bestemmiuccia innocente del sottoscritto ci imbattiamo in una fervente cattolica che inizialmente mi ammonisce e poi si scaglia verso di me verbalmente, ma a me poco importa, le ribadisco con veemenza il mio pensiero, forte e romano! Per fortuna il Magico pullman blu che scorrazza omaggiosamente l'intero Lazio arriva puntuale e noi saliamo al grido di "Trasporti che si pagano non ce ne sono più!", tanto...ma che deve da fa quer boro dell'autista...'n mongoloide! Siamo belli carichi e lo si vede già dal viaggio, dove il Teorico Pablo Oronzoni ci intrattiene con rullate e varie cazzate, finalmente è tornato il caro, vecchio nonchè storto Borgognoni!

Arriviamo in quel di Rocca di Papa intorno alle 9,10 e subito ammiriamo il panorama che si può osservare dal paesino situato quasi in cima al Monte Cavo, da una parte l'Urbe Immortale con sfondo i Monti Tiburtini e dall'altra l'intera Vallericcia con i Laghi di Nemi ed Albano, la giornata particolarmente limpida ci offre un visibilità mozzafiato, millenni fa i Romani consideravano questo un punto strategico e dopo aver sconfitto i primi popoli Italici, costruirono la celebre Via Sacra (a tutt'oggi esistente) che conduceva sino alla cima del Monte Cavo dove si ergeva un tempo dedicato a Giova Capitolino, purtroppo oggi andato quasi completamente distrutto ed al posto del quale si può scorgere una sorta di tempietto dedicato alla Madonna, e su questo ci sarebbe tanto da dire, ma dato che non si tratta di una lezione di storia romana ma di un racconto degli Ultrà Lodigiani è il caso di soprassedere, quindi terminata la parentesi storico-geografica riprendiamo il nostro racconto!

Ci buttiamo inizialmente nella piazza centrale, in attesa dell'arrivo del Privo, che mentre noi partivamo stava ancora beatamente ronfando o tutto al più degustando degli assaggini di patatine fritte, non sapendo che quella bianca non era maionese...ma liquido seminale di Nicolas Vaporidis...ah Privo, basta hai rotto er cazzo che devi fa quello delle vacanzette toscane! Nell'attesa qualcuno ne approfitta per fare colazione mentre altri si recano al Supermercato a fare rifornimento di birre, mentre io e Valerio rimaniamo a sorvegliare gli striscioni e parliamo con qualche signore locale che ci chiede incuriosito per chi facciamo il tifo, insomma sembra un ambiente tutto sommato tranquillo e cordiale...ma avremo tempo per ricrederci...Quando Il Privo di Mentalità finalmente arriva ci prepariamo per "scalare" il paese ed arrivare, in corteo, al campo di gioco che dista un paio di km massimo; partiamo subito forte con il coro a rispondere "Dai su vieni insieme a noi" che fa tremare le strette viuzze di Rocca di Papa e ci sprona a cantare, almeno fino a che il fiatone non comincia a spadroneggiare, tuttavia non molleremo fino allo stadio e da segnalare una torcia accesa nel bel mezzo del corteo che fa sicuramente un bell'effetto facendo uscire da casa parecchi curiosi, che sembra non abbiano mai visto nulla di simile prima, e probabilmente è così...

Il campo è sito in una zona che si potrebbe definire "il cuore dello sport di Rocca di Papa", dove oltre al campo di calcio ci sono vari campi di calcetto tra cui uno fornito di una bella tribuna denominata "Tribuna Monte Cavo"...ma che devono fa? Quelli che "a noi l'Olimpico ce fa impazzì" veh? Niente...burini!

L'entrata agli spalti è delimitata da un cancelletto che sa tanto di presenza di strappabiglietti (ma pure un bel tornello non sarebbe stato fuori luogo) che però almeno al momento della nostra entrata non ci sono...così inizialmente ci posizioniamo nella parte finale della Tribuna (che tra l'altro ricorda molto lo stadio dell'Albalonga) poi un giocatore delle giovanili dei Canarini R.d.P. (che nel frattempo stanno disputando una partita contro il Palestrina) ci dice che quello è il settore degli ultras di casa (ah ah ah!) e noi per rispetto ci spostiamo dall'altra parte, dato che alla fine questi fantomatici ultras rocchegiani non li conosciamo e partiamo sempre da un presupposto di rispetto, ma tanto sono tutti discorsi che andranno a farsi fottere, dato che nessuno si presenterà armato di striscioni o almeno in un'organizzazione ultras primordiale...nun esistono! Detto ciò, posizioniamo EST'96 su di una balconata e sulla ringhiera sottostante tentiamo di appendere AS LODIGIANI 1972, tentativo che però risulterà vano, più volte la pezza cadrà ed alla fine del primo tempo saremo costretti a ritirarla definitivamente!

Una mezz'oretta prima dell'inizio arriva anche la Firm, che nelle ultime partite ha sfatato il tabù della vittoria, il suo unico componente ci diverte con racconti "alla Verdone" di viaggi a Cracovia (ah Torrevè, "ognuna de queste è un amplesso" veh?) e cerca senza risultati di appendere il proprio striscione, che alla fine terrà a mano, in stile-ultras spagnoli, che per inciso non esistono! Notiamo tra l'altro che all'entrata si è appizzato un porcone che chiede 5€ a chiunque entri...a noi chiaramente non chiederà un bel niente, e possiamo goderci la partita in modo del tutto FREE! Finalmente l'incontro inizia e noi, in 8 unità totali, accendiamo altrettante torce, producendo sicuramente un bell'effetto ed affumicando tutta la tribuna, che è a dir poco piena, abbiamo stimato che ci saranno state minimo 150 persone...ecco cosa vuol dire avere una squadra che va bene e soprattutto un paese alle spalle, noi dovremo sudare e non poco almeno per avere la metà della metà della gente! Subito notiamo come il clima sia molto caldo con il pubblico casalingo che cerca di intimorire i nostri mostrando però un silenzioso rispetto verso di noi, ma il proseguo della gara avrà modo di smentire anche questo...il nostro tifo parte forte e carico, con cori lunghi e cantati con molta convinzione, anche se la Tribuna non offre una gran cassa di risonanza, per quanto riguarda la gara invece si vede da subito come oggi i nostri giocatori abbiano qualcosa in più, il centrocampo capitolino divora letteralmente quello dei Canarini, per la prima volta dall'inizio della stagione i nostri ragazzi non tirano la gamba indietro e vincono pressochè tutti i contrasti dando sempre la maniera ai nostri attaccanti di rendersi pericolosi, mentre i padroni di casa giocano più che altro sulla casualità, dimostrando di essere in crisi di gioco ed affidandosi a palle lanciate in area, tattica che sicuramente non si addice ad una squadra che per metà campionato ha guidato la classifica e che comunque è ora seconda, è così che si costruisce il vantaggio biancorosso, Martino scende sulla fascia destra opera un cross teso che viene deviato da un difensore Rocchegiano, il portiere avversario è spiazzato e la palla termina in rete per il meritato vantaggio che fomenta il gruppo, accendiamo un paio di torce e continuiamo a tifare sempre più forte alternando battimani e sbandierate, incitando alla grande la nostra squadra, sembrano essere passati 10 anni dalla prova incolore con il Garbatella!

Il primo tempo termina così sullo 0-1, con la Lodigiani che poco prima dell'intervallo coglie una clamorosa traversa su un bolide di Salvati ed il Rocca di Papa che non si renderà praticamente mai pericoloso; ne approfittiamo per farci un giretto al Bar per tornare, poco prima dell'inizio della seconda frazione di gioco, tutti sugli spalti!

Il secondo tempo si apre con la sfuriata dei giallo-blu casalinghi che però la buttano più che altro sull'animosità e sulla rissa che su una vera e propria superiorità tecnica (che come avevo già detto all'andata secondo me non esiste, è solo questione di convinzione, ed oggi ne è stata la prova) ed una carica al nostro portiere Titti lo costringe ad abbandonare il campo facendo spazio al sostituto Petrucci, che è sfortunato e sull'azione successiva prende immediatamente gol, calcio d'angolo per i padroni di casa, pallone che rotola in area ed alla fine un giocatore dei Canarini con un tiro sporco la mette proprio dove l'estremo difensore nulla può, 1-1, palla al centro e pubblico di casa che esplode, con noi 8 tutt'altro che scoraggiati, che accendiamo anche una torcia goliardicamente ed eseguiamo una sciarpata sulle note di "Che sarà sarà", al 30' circa il clima da caldo diventa a dir poco infuocato, Bartolini si fa espellere e tutto il pubblico casalingo si avvicina alla ringhiera per insultarlo e sputargli, anche noi ci avviciniamo per offendere l'arbitro, mentre qualcuno rimane sulla balconata dietro agli striscioni, a questo punto un boro burino-caciottaro rivolgendosi al campo urla "Qui ce stanno pure i tifosi vostri, e li sfonnamo" io lo sento e me lo guardo, subito mi dice "Zitto, devi stare zitto", io mi avvicino dicendogli che zitti non ci stiamo manco per niente e subito, nonostante qualcuno tenti di placarlo, mi si avvicina allungando le mani mancandomi, da dietro arrivano gli altri e per qualche lunghissimo minuto si scatena la bagarre, volano calci e pugni ed uno di noi ne fa le spese pur non tirandosi indietro, tuttavia il gruppo,  che ad un certo punto si ritrova accerchiato dall'intera tribuna di casa non indietreggia di un centimetro e difende con orgoglio il proprio nome e quello della Lodigiani, impugnando aste e rispondendo colpo su colpo a questi burini del cazzo che però non sono di certo regalati (se venite a Roma le prime du pizze so le vostre...merde!), ed alla fine il tutto si placa con fatica anche grazie a qualche spettatore del Rocca di Papa che imbruttisce a queste capre (poi so gli ultras che creano i casini...seh...questa è l'ennesima dimostrazione di come il pubblico normale sia molto più ignorante, nel vero senso della parola,  dei gruppi organizzati) facendogli notare come il nostro comportamento sia stato fino a quel momento civile...piano piano si ristabilisce l'ordine e dopo qualche minuto di smarrimento ricominciamo, con orgoglio, a tifare per la Lodigiani mentre in campo il Rocca di Papa raddoppia, il pubblico di casa esulta offendendoci ma...ops...il gol viene annullato causando la nostra esultanza...ah ah ah! Altro brivido quando i padroni di casa superano con un pallonetto Petrucci, sembra ormai un inevitabile gol ma sulla linea Pignataro nega la gioia della marcatura ed i Rocchegiani se la prendono nel culo! L'arbitro concede 5 minuti di recupero, la partita sembra ormai avviata sul punteggio di 1-1 quando Salvati pressa il portiere avversario che sbaglia un passaggio al proprio difensore dando la palla praticamente al Bomber, che a porta vuota non può che segnare, con il pallone che rotola lento lento beffardamente in rete, la nostra esultanza è a dir poco scatenata, un vero e proprio orgasmo, tutti attaccati alla ringhiera mentre il pubblico di casa, abbandona sommessamente gli spalti lasciandoci festeggiare al fischio finale del direttore di gara, è bello vedere tutta la squadra sotto al settore applaudirci e ricevere i nostri applausi  e le nostra grida di giubilo, in particolar modo mi resterà impresso, dopo il gol dell' 1-2 Stefano che urla "Do stanno le torce...do cazzo stanno le torce???", penso che comunque in quel momento tutti siamo stati all'apice della goduria! Anche il Presidente ci passa davanti e ci saluta, la cosa fa piacere è ovvio...però a me dispiace che queste scene avvengano solo quando le cose vanno bene, quando invece al primo minimo malumore si è alzato un muro verso gli ultras...vorremmo che le cose cambiassero, e come meritavamo la squadra sotto al settore oggi la meritavano ancor più in partite come Colonna o Trevi, mi spiace inserire una nota polemica anche una giornata trionfale come questa, ma non posso esimermi dal farlo, perchè non trovo coerente il fatto che fino ad una settimana fa non venivamo neanche guardati in faccia ed oggi siamo i "grandi tifosi della Lodigiani"...chiudo qui la parentesi, sperando che comunque la giornata di oggi rappresenti un ottimo viatico per il finale della stagione e soprattutto per il prossimo anno, spero che i ragazzi abbiano preso fiducia nei propri mezzi, questa squadra, con magari l'innesto di qualche altro elemento il prossimo anno può fare davvero bene, ma soprattutto dovrà migliorare nella mentalità, ma se tutte le partite saranno giocate con questo ardore, questa convinzione e questa cattiveria dubito che non si raggiungeranno importanti traguardi e soprattutto noi saremo orgogliosi di sostenervi in maniera incondizionata!


Tornando al racconto, terminati i festeggiamenti ci avviamo verso le uscite, dove chiaramente ad attenderci non c'è nessuno (i burini avevano fretta de comprà le pastarelle e de magnasse la loro lasagnuccia...che je frega!) pertanto ci avviamo con la TOTALE tranquillità verso il Cotral, ridendo e scherzando pieni di felicità e soddisfazione, come ormai non accadeva da tempo, io onestamente l'ultima esultanza così concitata me la ricordo ad inizio campionato con l'Audace Genazzano,  e sarebbe importante vivere più spesso queste emozioni, perchè sono un inevitabile collante che serve a fomentare il gruppo e la sua attività! Il Cotral partirà alle 13,30 e nell'attesa ci riposiamo e parliamo della giornata appena trascorsa, concordando sul fatto che abbiamo fatto benissimo, quando fu, a decidere di continuare a seguire la squadra, ed anche la riunione di giovedì, a dir poco avvilente, sembra essere lontana anni luce, questo gruppo è vivo e vegeto e di sciogliersi non ne ha nessuna voglia, credo che ognuno di noi non voglia rinunciare ad una parte così importante della propria vita, l'ho capito ancor più oggi quando i tifosi di casa ci accerchiavano e noi ci difendevamo con onore non indietreggiando un solo centimetro...se cerchiamo di vedere con più distacco questa stagione, trarremo la conclusione che non è stata poi così negativa, per come sono andate le cose è ovvio che ci sia un periodo di calo fisiologico e forse lo stesso discorso vale per la squadra, ma facciamo attenzione per questi ultimi può valere quest'anno, dal prossimo vogliamo vedere SEMPRE la Lodigiani di Rocca di Papa!


Il pullman arriva con una decina di minuti di ritardo, ma con una facile GRATUITA', che ci fa sedere comodi sui sedili posteriori e riposare esausti fino a Roma, dove arriveremo per le 14,10, salutandoci e guardandoci compiaciuti, poi ognuno per la sua strada, io personalmente su un ottimo ed omaggioso 559 che mi condurrà a casa, la trasferta è finita, gli Ultrà Lodigiani no!

...E CHE GRANDI I SUOI ULTRA'!

Simone - Ultrà Lodigiani