14/09/2008Alba Villa Reatina - Lodigiani Coppa Lazio |
Prima trasferta "ufficiale" per
gli Ultrà Lodigiani, e forse sarà anche una delle più "lontane" che
ricorderemo in questa stagione; fattostà che l'appuntamento è fissato alle
13 all'ingresso della Stazione Tiburtina, da dove prenderemo il Cotral
(c'è bisogno che ve lo dico che è stragratuito?) per Rieti. La mia
trasferta inizia dall'appuntamento che io e mio fratello abbiamo con il
Taxi a Subaugusta (punto cardine per la gratuità capitolina) a
mezzogiorno, il bufalotto dell'Appia è puntuale e così ci avviamo verso il
capolinea di Piazza di Cinecittà, dove l'evasione tariffaria si spreca,
infatti prendiamo a palle larghe il 451 sbracandoci e parlando un po' di
ultras, un po' di calcio giocato ed un po' di cazzate varie, il viaggio,
circa 20 minuti scorre quindi velocemente ed arrivati a Ponte Mammolo
faccio vedere al Taxi ed a mio fratello come prendere lusitanamente la
metro in quella fogna di stazione senza passare per i tornelli d'entrata,
ma siccome queste so cose top-secret col cazzo che lo scrivo sul
racconto...DEL GRATIS...SEGUACI! La Linea B, merdaiola e sudicia come
sempre, ma almeno omaggiosa, ci porta in 10 minuti alla Stazione
Tiburtina, che come sempre è immersa nei lavori di riammodernamento, tra
poco anche uno degli ultimi simboli di una Roma vissuta e vecchio stampo
cambierà volto...quanti ricordi ognuno di noi ha legati a quella Stazione,
chi di noi non è partito almeno una volta da li per una trasferta? Vabbè,
comunque non voglio fare troppo il sentimentalista, così continuo questo
vile racconto di una giornata di ordinaria follia...NIENTE! MA PROPRIO
NULLA!
Usciti nel piazzale
della Stazione attendiamo l'arrivo degli altri, ma nel frattempo non
possiamo risparmiare dalla purga un tizio che mi si avvicina e mi chiede
di che gruppo sia la maglia che indosso (avevo la maglietta dei Warriors
Albalonga) scambiandoci due chiacchiere scopriamo che è di Locri e che è
venuto a Roma per vedere la Lazio ('na cosa normale veh?) ogni sua parola
corrisponde ad un nostro "uah" o "nulla" ed alla fine ci lascia il suo
numero di telefono ed il suo contatto msn, che io fedelmente riporto: cell.3206223963
msn:napoleoneluciano@hotmail. Quando il Cotral arriva saliamo compatti, si tratta di un 2 piani e ci vogliamo mettere sopra, quando arrivo dove gli altri sono già seduti noto che ci sta solo un posto libero perchè l'altro è occupato da un comune cittadino, la mia frase spontanea è "seh, hai proprio capito male, questa è zona ultras, via!" e mentre il Taxi prova a convincerlo che può restare io affondo con un "maddechè aoh, questo è territorio nostro!" e così è, io e mio fratello prendiamo posizione! Il vino comincia a scorrere appena il pullman prende la Salaria, e così anche le nostre cazzate; dopo circa 20 minuti siamo a Monterotondo, dove muniti di sciarpe, bandiera portoghese (mostrata all'autista spavaldamente) e tamburo, ma chiaramente non di titolo di viaggio, salgono gli altri 3 che si uniscono alla comitiva, siamo quindi 9, numero non male, anche se alla vigilia avremmo dovuto essere un po' di più, ma le varie defezioni, tra le quali anche quelle del Korea, ce lo hanno impedito! Si accenna a diversi cori goliardici, anche a causa dell'alto tasso alcolico, fino a quando quel vigliaccone burino e nonché pecoraro dell'autista non ci richiama con il microfono (ma che deve fa???) dicendola di smetterla con il tamburo...evidentemente la Cotral assume solo Casual ed estimatori del tifo asciutto! Arriviamo nel capoluogo Sabino intorno alle 15, lasciando il pullman nel totale lerciume degno dei migliori pullman dell A.S.U. Verona, e dopo aver ringraziato l'autista dello strappo gentilmente offertoci ci incamminiamo verso il terreno di gioco che si trova a poche centinaia di metri di distanza dallo stadio "Centro d'Italia" anche conosciuto come "Manlio Scopigno", dal famoso allenatore che vinse il tricolore con il Cagliari e che passò buona parte della sua esistenza in quel di Rieti, tutto questo per la precisione, come diceva il caro e vecchio Massimo Alfredo Giuseppe Maria Buscemi! In circa 30 minuti, siamo nell'"impianto" di Villa Reatina, il campo "Vecchiarelli" che presenta un terreno di gioco osceno, un misto terra/erba, dove penso che giocare sia a dir poco faticoso e pericoloso, ma tant'è questa è la Prima Categoria, ed almeno per gli spalti non ci possiamo lamentare, c'è una tribunetta abbastanza capiente dove ci accomodiamo ed appendiamo le pezze ULTRA'LODIGIANI e GIUSTIZIA PER GABRIELE, ma poco prima della gara accade un espisodio spiacevole, uno di noi stacca un comunicato anti-violenza appeso sulla rete di recinzione, questo gesto scaturisce l'esagerata reazione di un dirigente del Villa Reatina, ne nasce un'accesa discussione con il dirigente Reatino che chiamerà la Polizia (spia di merda) che a sua volta ci prenderà a tutti i documenti e ci farà buttare il vino, senza comunque farci niente, e ci mancherebbe pure, di fatto abbiamo dato l'occasione di farci puntare il dito contro ed abbiamo dato adito alle persone comuni di pensare che ciò che si dice sugli ultras è vero, perchè tanto anche se avevamo le nostre ragioni noi siamo sempre visti sotto l'occhio del pregiudizio, ciò non vuol dire che la reazione di quel bastardo sia stata appropriata, ma noi dobbiamo essere superiori, credo sia un punto cardine per la nostra stagione, abbiamo una grande fortuna, quella di essere liberi di tifare ed esprimerci, pertanto non ce la togliamo da soli, è da stupidi ed immaturi! Tornando alla partita del tifo, che per noi inizia con 10 minuti di ritardo, il primo tempo è più che buono, finalmente con un vero e proprio tamburo ad accompagnare i nostri cori, da paura il coro a rispondere inventato da Stefano, nel quale il lanciacori dice il nome di un gruppo che faxa e gli altri rispondono "FAXANO!" ed alla fine segue il coro "NON FAXEREMO MAI", per il resto, ottimo cori a rispondere, bei battimani, una bella sciarpata su "Che sarà sarà" e tanto tifo per la Lodigiani che non viene ripagato in capo dove i biancorossi, che oggi indossano un'improbabile maglia dell'Argentina (si avete capito bene, l'Argentina, quella di Messi, avete presente? Ma i commenti a tal proposito me li riservo per il finale) vanno negli spogliatoi sotto di un gol, dopo un primo tempo dove le squadre in campo si sono annullate a vicenda, ed un errore di un nostro difensore ha permesso all'Alba Villa di passare in vantaggio. Quando il secondo tempo inizia accendiamo 2 torce ed un fumogeno, e nonostante evitabilissime discussioni con Borgognoni (che non trovava una siringa ed accusa Riccardino di furto) ricominciamo a tifare tentando in tutti i modi di aiutare la squadra in campo, anche se non è facile con le gole secche, noi però , a differenza della squadra, ce la mettiamo tutta continuando con il nostro repertorio fatto di battimani, cori lunghi e senza mai dimentica Gabriele, ben riuscito il Dale Boca che ci fomenta e non poco, lo teniamo per più di 10 minuti ed accendiamo anche due torce presi dal fomento! Negli ultimi dieci minuti non manca la solita goliardia ed i cori per Roma, con l'incontro che termina sull'1-0 per i padroni di casa, che nel finale sfiorano anche il raddoppio ma il nostro estremo difensore, Titti, è veramente molto bravo, forse unica nota buona della giornata! A meno di clamorose sorprese siamo fuori dalla Coppa Lazio, competizione in cui noi confidavamo molto, oltre che per le sicure trasferte "lontane" anche e soprattutto perchè un'eventuale vittoria ci avrebbe consentito una matematica promozione, ma evidentemente dovremo puntare esclusivamente al campionato, dove ci auguriamo vivamente di vedere un'altra Lodigiani, possibilmente con grinta e mordente e possibilmente con le maglie biancorosse, vedere la nostra squadra giocare con le maglie dell'Argentina credo sia stato veramente poco rispettoso verso di noi e soprattutto verso 36 anni di storia nei quali credo a mai nessuno sia venuto in mente di giocare con la maglia di un'altra squadra, questa cosa ci ha veramente infastiditi, ricordo alla perfezione quando 2 anni or sono i Tarantini a Cava de'Tirreni sfondarono tutto costringendo i propri giocatori a rientrare negli spogliatoi e cambiare quella seconda maglia verde con cui giocavano...oggi che avrebbero fatto? Constatato tutto ciò e tratte le dovute conclusioni ritiriamo le nostre pezze, riprendiamo le nostre bandiere e ci avviamo verso il capolinea del Cotral (GRATUIT!) imboccando una strada strana che allunga molto, tanto è vero che ci metteremo quasi un'ora ad arrivare e per rotto della cuffia riusciremo a prendere il pullman delle 19,05 sul quale saliremo distrutti, e consapevoli che in questi casi non c'è niente di più bello che un familiare, confortevole ed ovviamente gratuito Cotral che ti aspetta e ti riporta a casa, questa volta, come del resto tutti i ritorni, il viaggio corre tranquillo e tra le chiacchiere generali e specifiche sulla giornata, dove rimarchiamo il nostro dispiacere e disappunto per la prestazione della squadra e per quelle maglie dell'Argentina che proprio non ci vanno giù! Verso le 20,10 giungiamo a Monterotondo dove Stefano, Valerio e Giorgio ci salutano, noi invece arriviamo a Tiburtina alle 20,50 a causa del leggero traffico e della lentezza abnorme di quella faccia da cazzo dell'autista! Ultimi scampoli della trasferta e di gratis con Io, Taxi, mio fratello ed il Tarantino che evaderemo la tariffa entrando portoghesemente a Tiburtina per poi salutarci ed andare in direzioni differenti, io e mio fratello scenderemo a Ponte Mammolo prendendo di nuovo un tranquillissimo, fantastico, magico, orgasmico ed omaggioso 451 che ci condurrà definitivamente a casa sancendo il termine della trasferta Reatina! Credo di aver fatto riflessioni sufficienti per quanto può concernere un racconto, molte cose si diranno a voce, però è giusto far notare quel che non va, del resto siamo solo ad inizio stagione, ed il tempo per recuperare c'è tutto, ma da pur sempre fastidio vedere una competizione, importante, buttata all'aria con questa sufficienza...stessa sufficienza e mancanza di rispetto che ha fatto si che oggi giocassimo con le maglie della Seleccion Argentina! Tuttavia il gruppo era presente, vivo e vegeto anche oggi, e non ha fatto mai mancare alla squadra il proprio apporto...DAJE LODIGIANI, INSIEME TORNEREMO GRANDI! Simone – Ultrà Lodigiani
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