Nocerina-Lodigiani del 2/03/2003

 

Ultima trasferta campana dell'anno. Si parte come sempre in questi casi, da Subaugusta alle 11, stranamente siamo tutti puntuali e non ci sono neanche problemi per la disposizione che verrà data alle due auto che partono. All'andata gli Ultrà Lodigiani fanno una sola sosta all'autogrill, quanto basta per trovare uno scontrino e prendere abusivamente 3 caffé, ma il bello sarà quando viene messa una tazza in più dall'inserviente che il Pugile berrà tranquillamente a sbafo, mentre il legittimo "proprietario"del caffé è costretto a chiederne un altro, anzi che non glielo hanno fatto pagare. Nella nostra macchina il viaggio scorre in grande tranquillità con la disco music degli anni'80 e qualche cazzata qua e là, niente di veramente rilevante da aggiungere però. A Nocera entrambe le macchine arrivano abbastanza presto, prima delle 13.30, si fa quindi un giro a piedi (per me quello stadio è visto e rivisto), si prende il pallone, si fa qualche tiro (con palleggio di Cerveteri osannato dal pubblico) e stavolta senza storie e con largo anticipo ci viene aperto il settore ospiti, da notare che quest'anno le nostre macchine un altro po vengono fatte mettere verso il fondo della via...mah!

Entrati nel settore si sistemano striscioni e stendardi in grande tranquillità, il tempo passa abbastanza morto fino alle 15, al fischio di inizio della partita. Ovviamente nessun minuto di raccoglimento per Sordi né tantomeno lutto al braccio (quando mai...), noi in compenso alziamo lo striscione per Alberto Sordi"Nella tua immagine popolare il saluto di Roma immortale...ciao Albertone", applaudito da una parte del pubblico Nocerino, poi in seguito appenderemo solo la parte con scritto "Ciao Albertone!". La partita inizia, lo stadio presenta molti vuoti ed io personalmente non ho mai visto gli ultras nocerini in così poche unità, peraltro anche divisi. Gli va però riconosciuto da subito che fanno sicuramente il loro tifo più o meno per tutta la partita. Da parte nostra proviamo a farci sentire solo all'inizio nella dispersività di Nocera ma tra la mancanza di voglia della gente e le condizioni appunto dello stadio, beh, tanto vale dopo un po lasciar perdere...lontani i tempi in cui si cantava anche in pochi fregandocene se qualcuno ci sentisse.

Sulla partita non mi soffermo a lungo, non solo perché non ci va di fare giornalismo da 4 soldi, ma anche perché raccontare le attuali partite della Lodigiani rasenta la depressione più nera. Giusto dire solo che perdiamo 1-0 con la Lodigiani che costruisce solo all'inizio, subisce la rete nel secondo tempo e con Pantano sciuperà nel finale un gol praticamente già fatto (questa è la Lodigiani). 

Cerveteri se ne andrà circa 15 minuti prima della fine della partita, il Pugile e Lunghezza tirano a sorte per il malcapitato che andrà con Cerveteri, stravolgendo le regole tradizionali del testa e croce a Lunghezza toccherà questa sorte e il Pugile vedrà tutta la partita per tornarsene con noi, anche se non farà un grande affare perché a viaggio finito si accorgerà di aver smarrito la sciarpa (stavolta non c'entro niente!). Il viaggio di ritorno sarà alquanto veloce ma non mancheranno proficue soste all'autogrill, ormai le aree di sosta S.Nicola e Casilina sono un feudo biancorosso, e di sfuggita si visiterà anche l'area di servizio di Anagni, ormai denominata "Area di Servizio Vocione"(quanto te la famo pesà).

Senza infamia e senza lode finisce questa trasferta verso le 20.30, ora in cui arriviamo a Roma, in perfetta media Ultrà Lodigiani!

 

Stefano-Ultrà Lodigiani