Latina-Lodigiani del 10/11/2002
E’ domenica e si parte per seguire la nostra Lodigiani.
E’ passata una settimana ormai dalla partita con l’Acireale,
e ci troviamo tutti quanti alla stazione delle metro di Marconi. Aspettando che
arrivino tutti si fanno le solite chiacchiere, un po’ sul mondo ultrà e un po’
sui capelli vecchio stampo del webmaster. Ci dividiamo e come al nostro solito
la trasferta è divertente, è bello anche vedere facce nuove al seguito della
Lodigiani, nonostante tutti i problemi che si stanno attraversando in questo
momento. Il viaggio è molto breve e i ragazzi del gruppo abituati a trasferte
più lontane ne risentono.
Arrivati allo stadio passiamo sotto la curva nord del Latina,
per poi parcheggiare la macchina davanti al settore ospiti (qualcuno di noi si
è fatto anche un giro per lo stadio per incontrare qualche amico). Qui succede
qualcosa di divertente, il settore è chiuso e siamo costretti a rivolgerci al
botteghino della tribuna dei tifosi di casa; inoltre la società non ci darà
neanche una mano, anzi si prenderà totalmente gioco di noi (tanto alla fine i
conti torneranno!). Riusciamo ad entrare nel settore a partita già iniziata, le
Teste Matte invece sono già nello stadio e noi abbiamo problemi ad appendere
gli striscioni, data la colla topicida sparsa per il settore. Siamo una 15 e il
nostro tifo nel primo tempo (quello al quale siamo riusciti ad assistere) è
veramente buono, con il risultato sul terreno di gioco fermo in parità. Nell’intervallo
dedichiamo qualche coro a Morrone e proviamo a rifocillarci e liberarci dei
resti dell a colla. Il secondo temp o vede un piccolo calo del tifo (dovuto
comunque alle poche presenze), comunque continuo. Per onor del vero la squadra
non merita di perdere, ma arriva il gol dei padroni di casa che esalta la
tifoseria nerazzurra; noi per netta risposta cominciamo a buffoneggiare,
nonostante il freddo ci mettiamo a petto nudo e balliamo e cantiamo, nonostante
il risultato in campo. Finisce la partita, stacchiamo le nostre pezze e ci
avviamo verso l’uscita, il viaggio di ritorno è tranquillo come quello d’andata,
le solite chiacchiere ci riportano a Roma.
Il nostro tifo: presenza del gruppo buona, calcolando la
difficile situazione della squadra e le nostre disponibilità. Si poteva fare
sicuramente di più, calcolando la distanza e la tranquillità della partita.
Facciamo del nostro meglio, il tifo è continuo per tutta la partita, il primo
tempo da 6 e mezzo, il secondo rasentiamo la sufficienza. Sventoliamo bandiere e
accendiamo delle torce a inizio ripresa, nel complesso il dovere è stato fatto,
come al solito fregandocene se lo stadio ci sentiva e se la squadra perdeva
Gli ospiti: era la prima volta che vedevo la tifoseria di
Latina ed ero molto curioso. Il nuovo gruppo alla guida della nord è la BRIGATA
LITTORIA (invece dello striscione usano dei pannelli), mentre in tribuna
scoperta ci sono i MASCALZONI LATINA, lo striscione della FALANGE (cosa che mi
ha lasciato stupito dato che si era sciolta) e uno strano CLUB ULTRAS (da notare
l’accoppiamento!) che ci offende per tutta la partita. Latina sembra aver
riscoperto con il ripescaggio la passione per la squadra, infatti ci sono molti
tifosi e anche ai lati della curva molti sono seduti. Appena entriamo veniamo
coperti di fischi e cori contro il Terracina (C’E’ SOLO LA LODIGIANI), a
cantare costantemente saranno più di una cinquantina, il loro tifo è continuo
per tutti i novanta minuti, ma con il potenziale umano a disposizione si
potrebbe fare molto di più. Nelle azioni di gioco più concitate partono un
paio di Lodigiani Vaffanculo, a fine partita mentre festeggia no un
rappresentante della BRIGATA viene sotto il settore chiedendoci il perché dei
gestacci…
…buona accoglienza nei confronti delle Teste Matte
Navigatore Anonimo