Lodigiani-Viterbese del 29/09/2001
E' SEMPRE LA SOLITA LODIGIANI.
C'è uno strano clima oggi al Flaminio,quasi come se si
volesse scongiurare un'imminenete "crisi" all'interno del gruppo per
via della sempre maggiore difficoltà a portare avanti una situazione ormai
quasi insostenibile, ma questo è un discorso lungo e annoso. Anche se da una
parte c'è una certa voglia di continuare speranzosi vediamo anche qualche
faccia nuova, segno che il massiccio volantinaggio settimanale ha sortito
qualche effetto- e siamo appena alla terza partita casalinga, dall'altra l'unica
cosa che sembra andar bene è la vendita delle magliette...ma sugli spalti la
musica rispetto al passato non cambia: i soliti si sgolano per cantare 90 minuti
mentre le faccie nuove,salvo rare eccezioni,si dividono in due
categorie:"nuovi parioli" ben vestiti col taglio alla Oasis che fumano
a ripetizione e se ne stanno comodamente seduti e non c'è verso di farli
compattare un pò, e "pseudo-nazi ricchi" che non capiscono bene che
questa è la serie C, per i quali è evidente che andare allo stadio è una
sorta di status-symbol, altro che ragazzi di strada, ma vestiti Lonsdale pure
sulle mutande, che traspaiono una certa agiatezza economica, figli di papà con
le celtiche; l'unica cosa che fanno e che vorrebbero ulteriormente perpetrare è
offendere gratuitamente:bella merda.
Si sente anche l'assenza di Picchio, persona veramente
costante che non manca mai e che se ne frega dei giudizi nel vero senso della
parola:mentalità da vendere! A lui vanno i nostri migliori auguri con la
speranza di rivederlo presto,magari a l'Aquila. I Viterbesi sono presenti in
circa 150 unità di cui una 40 di ultrà che tifano abbastanza costantemente e
che, al contrario di noi, riescono a fare gruppo nonstante il numero.
Per quanto riguarda la partita, il titolo anticipa la
cronaca: è la solita Lodigiani: senza mordente,senza fantasia,senza voglia di
vincere; e senza il Capitano Bomber Lucidi di cui sembra veramente non poter
fare a meno per intessere un paio di azioni di gioco degne di professionisti. Ci
eravamo certamente illusi alla prima giornata contro il neo promosso Lanciano
che magari questo era l'anno per fare un campionato tranquillo senza dovere
soffrire troppo ,ma le nostre aspettative sono state subito smentite da una
prestazione scadente e a tratti "esilarante" nel senso cattivo della
parola.Il primo tempo si chiude sullo 0-0, classico punteggio da partita
squallida; ed altrettanto squallidi saremo risultati noi agli ospiti quando il
nostro settore si ri-riempie e ricomincia a tifare dopo 10 minuti abbondanti
dalla ripresa del gioco; che ci volete fare:al bar ci stanno solo 2 inservienti
e noi siamo tanti...mentre al primo tempo attacchiamo lo striscione con le
squadre già in campo. Comunque alla metà del secondo tempo circa la Viterbese
passa meritatamente in vantaggio con un gran gol da fuori aria che sorprende il
nostro portiere, così da dare inizio ad un vero è proprio
sfacelo-Lodigiani:non combiniamo niente, la palla ci scotta tra i
piedi,pregustiamo l'amaro gusto della sconfitta, la quale ci stà assolutamente,
ma vorremmo almeno un minimo di dignità da parte della squadra che comunque noi
comtunuiamo ad incitare. Ma ecco che forse da lassù gli Dei del calcio,
impietositi dalla grottesca situazione, ci regalano allo scadere il gol del
pareggio su azione: la palla sfiora molti giocatori ma non viene respinta da
nessuno,così che "qualcuno" dalla destra insacca in porta. Noi
esplodiamo di gioia, consapevoli che non sono stati gli Dei ma il Culo, quello
con la C maiuscola, a regalarci questo immeritato pareggio.
Mimmo-Ultrà Lodigiani