26/04/2008Lodigiani - Valle Martella Juniores Provinciali |
A distanza di circa un anno dall'ultima apparizione decidiamo di seguire una partita della juniores, spinti anche dal fatto che l'incontrò varrà la vittoria matematica del campionato da parte della compagine biancorossa. I preparativi chiaramente fervono già in settimana, dove i primi problemi a sorgere sono, come sempre, quelli dovuti all'esiguo numero del contingente. Molti sono in forse, tra cui io, ma alla fine si decide di presenziare, e di conseguenza di preparare tutto per il meglio; decidiamo infatti nella riunione di martedì di fare parecchi striscioni in carta riguardanti principalmente 2 tematiche, l'assenza della prima squadra e la repressione. Così a 2 giorni di distanza, giovedì, alle 17 ci vediamo io, Stefano e Nikola sotto casa mia, con dovuto vernici, striscioni, forbici e bombolette. Si opta per lavorare sotto a dei portici non distanti da casa mia, anche perché il cielo non promette niente di buono (e come te sbaji, fino a quel momento era stata 'na giornata da paura, ma appena l'Ultrà Lodigiani devono fa qualcosa il supremo ci punisce!). Il lavoro è tanto, ed anche se una quarta presenza non avrebbe certo guastato, anche in 3 riusciamo a portarci abbastanza avanti con il lavoro, iniziando dallo striscione della coreografia, scritto da me ed ideato da Stefano che recita: "26/04/08: OGGI DELLA NOSTRA STORIA IL PUNTO PIU' ALTO. ORA LA PRIMA SQUADRA PER IL GRANDE SALTO!" realizzato su 2 righe, anche viste le difficoltà logistiche (tempo pessimo e spazio ristretto) scotchiamo poi altri 20 metri di carta e realizziamo altri 4 striscioni: "LA CISCO CHE SI ALLENA ALLA BORGHESIANA E' COME LA FRANZONI CHE VIVE A COGNE!" (ideato da Stefano) "BOIA CHI FAXA!" (ideato da me) e "CHE SIA TERZA CATEGORIA O PROMOZIONE PRETENDIAMO LO SQUADRONE" (ideato da Nikola) ed "OSSERVATORIO OSSERVA QUESTO (con un cazzo disegnato al centro).E' RISCHIO 4?". Si sono fatte le 21 e nel frattempo ci ha raggiunto Giorgio. Abbiamo deciso per la sera di andare a cena ad Ariccia e ci incamminiamo così verso l'Appia dove ci attendono Tarantino e Valerio, come sempre in ritardo. Verso le 21,30 ci incontriamo e passiamo a prendere l'ultima persona, Daniele che ci aspetta in piazza ad Albano, appena arriviamo lo troviamo la, come sempre puntuale. Ci incamminiamo così tutti verso Ariccia. La serata corre tra litri di birra, cazzate, e qualche momento di tensione tra Nikola e Tarantino, dato che quest'ultimo ci comunica che sabato non potrà esserci. A parte tutto però già si intravede che sabato sarà una grande giornata, con il gruppo a 1000 ed un'unità che dimostra non essersi scalfita minimamente. VERAMENTE ORGOGLIOSO DI FAR PARTE DI QUESTO GRUPPO! Verso le 24 usciamo dal locale incamminandoci verso la Capitale, dato che abbiamo ancora altri striscioni da finire, ritorniamo così sul luogo del delitto e mentre qualcuno ha la grande pensata di imbrattare i muri e mentre a me cade mezzo barattolo di vernice in terra (sembrava che avevamo ucciso qualcuno) realizziamo altri 3 striscioni "NESSUN OSSERVATORIO UCCIDE LA NOSTRA PASSIONE.AVANTI PER LA NOSTRA STRADA CONTRO OGNI VOSTRA DECISIONE!" , "VEDOVA RACITI :I TUOI PIANTI HANNO FRUTTATO.MILIARDI INCASSATI ED ULTRAS NEMICO DI STATO!" e "GIUSTIZIA PER GABRIELE!". Arrivati a questo punto, dato anche il fatto che si è fatta l'una quasi tutti optano per tornare a casa, e rimaniamo solo io, Stefano e Nikola che decidiamo di passare un altro po di tempo assieme sulla Tuscolana dove non mancherà un incontro ravvicinato con (come scrisse qualcuno) gli habituè dei posti che frequentiamo. Finisce così questo nostro "assaggino" pre-partita! Arriva finalmente sabato, devo dire con mia grande attesa, come non capitava da tempo. Il primo appuntamento è quello con mio fratello, a Subaugusta, che arriva puntualmente alle 13. La partita sarà alle 16, ma dato l'immensa quantità di striscioni e la coreografia da scotchiare abbiamo deciso di fissare l'appuntamento per le 14,30 alla Borghesiana. Ritornando comunque a quanto dicevo in precedenza, dopo qualche minuto di attesa, più che giustificata, arriva Daniele direttamente da Albano, a bordo di uno splendido e gratuito 559; terminati i saluti e le presentazioni di rito (dato che ha portato un suo amico, mi sembra si chiamasse Riccardo) si prende il 451 direzione Togliatti, dove dobbiamo prendere la Roma- Pantano per arrivare a Grotte Celoni, luogo in cui ci attende Stefano con la macchina; il viaggio scorre tranquillo ed ovviamente, manco a dirlo, gratuitamente arriviamo a destinazione, proprio puntuali, così come Stefano che ci attende nel parcheggio. Si crea subito un problema logistico, siamo in 6, con un borsone, una quantità spropositata di striscioni, il tamburo (io lo dico sempre che tocca diventà asciutti e tifà co' cori secchi e contro il sistema!) insomma te pare che comunque l'Ultrà Lodigiani si creano problemi? Infatti saliamo tutti (io in braccio a mio fratello) e facciamo entrare tutto, consci anche che il tragitto è veramente cortissimo, anche se qualche centinaio di metri prima dell'entrata in Via della Capanna Murata scorgiamo Birillo, lo storico cane della Borghesiana, desolatamente e con sguardo triste sul ciglio della strada, ci fermiamo per salutarlo. Capiamo che probabilmente anche lui risente dell'aria malsana, fancazzista e ciarlatana che troneggia nella Lodigiani. Una volta arrivati ci incontriamo con gli altri, ed a parte Spa e Tarantino ci siamo tutti . Iniziamo così il complicato lavoro di preparazione della coreografia, mentre nel frattempo io e Stefano ci accertiamo anche che sia giusto l'orario e la data della partita, ed anche se inizialmente un ragazzo in segreteria ci fa prendere un colpo dicendoci che gli Juniores non giocano nessuna partita, ci tranquillizziamo immediatamente chiedendo agli addetti dei campi, che ci confermano il regolare svolgimento dell'incontro. Ritorniamo così su dagli altri e cominciamo ad avviarci verso il terreno di gioco, senza prima aver fatto due cose fondamentali vale a dire, innanzi tutto attaccare i volantini che abbiamo preparato per l'occasione, che spiegano il perché della nostra presenza dopo tanto tempo e soprattutto dopo gli spiacevoli episodi dell'ultima apparizione e poi passare in 5 nel tornello del bar della Borghesiana, a 'mo di tornello dello stadio! Sbrigate queste faccende oltre a perderci Stefano arriviamo al Campo A, scavalchiamo, come sempre, pezze alla mano, io, Nikola e Valerio e dopo aver attaccato lo striscione chiediamo aiuto agli altri per sistemare lo striscione della coreografia, che piano piano, pezzetto per pezzetto, riusciamo a fissare in modo che si tenga chiuso a metà sino all'inizio; appendiamo poi lo storico AS LODIGIANI 1972, che nonostante sia un pò scolorito rispetto alle ultime apparizioni (se non erro San Marino 2005) fa davvero impressione per come è ben fatto, veramente molto imponente! Dopo aver sistemato GIUSTIZIA PER GABRIELE usciamo dal campo ed aiutiamo Stefano e Riccardo a portare su delle pedane che useremo come spalti per innalzarci sopra gli striscioni che abbiamo posizionato parecchio alti, rimane solamente di sistemarci con le torce e con i fumogeni, infatti per l'occasione abbiamo un'ampia scelta di materiale pirotecnico, torce, due barattoli di fumogeni e bombe carta. L'intento è quello di accendere ad inizio gara i due barattoli (uno bianco e l'altro rosso) e di accendere una torcia ciascuno. Proprio quando le squadre fanno il loro ingresso in campo arriva (meglio tardi che mai) il Roscio, mentre siamo impegnati e non poco, a causa del maledetto vento (fino a quel momento chiaramente era stata una giornata senza un filo d'aria!) a far calare la coreografia, che alla fine con qualche sforzo si apre e sulla quale, come previsto, accendiamo il tutto, non senza qualche preoccupazione, soprattutto da parte di un agitatissimo Stefano, per quanto riguarda la paura di bruciare striscioni ed erba con il fuoco delle torce. Per fortuna, comunque, fila tutto liscio. Credo e spero che dal di fuori abbiamo fatto un bell'effetto! C'è da segnalare tra l'altro che anche in tribuna, i genitori, armati di violentissime e pericolosissime torce (se è reato lo è anche per loro) colorano la tribuna. Si incomincia a tifare, coadiuvati da 2 tamburi, il classico, che purtroppo ha problemi di pelle, con in aggiunta una tamburella, io e Giorgio cerchiamo di coordinarci al meglio, ed alla fine credo che siamo riusciti a tenere bene l'andatura dei cori. Anche se la voce ci tradisce un po c'è da dire che per il numero che siamo, facciamo davvero un gran tifo, con cori lunghi e non veloci, vecchi e nuovi, e intervallati, nei momenti di affaticamento, da battimani e cori a rispondere. Onestamente non ricordo la sequenza degli striscioni che abbiamo esposto, ma ricordo benissimo che quelli che avevano a tema la squadra venivano accompagnati dal coro "NOI VOGLIAMO LA PRIMA SQUADRA!" ed altri cori pro prima squadra e contro la cisco, mentre invece quelli che avevano a tema la repressione venivano seguiti da cori per Gabriele e praticamente contro tutto l'arco costituzionale! In campo non c’è partita e la Lodigiani surclassa il malcapitato fanalino di coda Valle Martella, alla fine sarà 9-0 per i biancorossi. Mentre noi continuiamo a dare spettacolo con cori a rispondere che riecheggiano per tutta la campagna compresa tra la Prenestina e la Casilina (vabbè niente, mica semo 1700 Viola incazzati e faxanti!), un Nikola super fomentato accende altre due torce per tempo rischiando di bruciare mezzo gruppo, senza poi dimenticare le 3 bombe carta esplose nel nostro "fossato", che da mongoloidi quale siamo abbiamo alle spalle..forse unico neo è stato il fatto di poter sventolare poco le bandiere a causa del vento. Però poco male, credo che abbiamo colorato abbastanza il nostro improvvisato settore. E’ stupendo vedere la squadra che alla fine, presa dai festeggiamenti per la vittoria del campionato, ci viene a salutare ed a ringraziare, mentre noi ci facciamo un applauso da soli per la stupenda prestazione e per un ancora maggiore e ritrovata (semmai si fosse perduta) unità di gruppo. Siamo consapevoli di aver dato il meglio di noi. Ma non solo perché abbiamo tifato da paura, ma anche perché dopo quasi 4 anni di inattività (a livello di stadio) ci siamo ancora, alla faccia di chi ce la tira e ci vorrebbe sciolti. Noi ci siamo e credo ci saremo ancora per molto tempo, perché valori come amicizia e mentalità se si vivono nella maniera sana in cui lo facciamo noi sono indissolubili ed indistruttibili. Purtroppo crescendo mi rendo conto che il modo di ragionare e di vedere le cose di questo gruppo è astruso al mondo che ci circonda, e cose che a noi sembrano normale prassi agli occhi di altri ci fanno sembrare marziani. Ma onestamente sti cazzi. Siamo ragazzi autentici, che facciamo tutto ciò senza secondi scopi e senza volersi per forza esporre in vetrina. Lo facciamo per passione e per amore verso i nostri valori e verso la Lodigiani. Ed a me questo basta per essere felice di appendere quella pezza e fare le due a fare striscioni, buttati in qualche periferia di questa città che tanto ci da ma purtroppo ancor più ci toglie e ci nega. SE TORNIAMO NON CE N'E' PER NESSUNO! Simone -Ultrà Lodigiani
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