07/06/2008Lodigiani - Palocco Juniores Provinciali |
Certi giorni dovrebbero essere perfetti e rimanerti nella mente per sempre…un giorno come quello di oggi avrebbe dovuto fomentarci sia nel tifo che nell'affiatamento di gruppo, invece, anche a causa di vari accadimenti, è stato contraddistinto da uno strano clima nel quale a farlo da protagonista è stato il nervosismo generale…mah…so storti gli Ultrà Lodigiani? Si rispondo io…! Comunque cominciamo il racconto di questo strano sabato d'inizio Giugno, contraddistinto più che altro da nuvole, pioggerella e vento. Appuntamento alle 15 a "La Borghesiana", per motivi personali non riesco a presentarmi prima delle 15,40 a Grotte Celoni, dove arrivo con mio fratello dopo aver preso degli ottimi e GRATUITI (si sarò ripetitivo, ma me piace er gratis!) mezzi pubblici, quali 451 e Roma-Pantano e dove mi aspettano Stefano, Nikola e Borgognoni per darmi un passaggio alla Borghesiana…dopo i vari saluti di rito ed un "Se fa, se fa…" volante si parte per il breve tratto di strada che ci divide dal centro sportivo, che è comunque intervallato da una sosta all'alimentari per prendere delle birrette fresche fresche, dopodichè ci avviamo veramente verso la destinazione, dove ad attenderci ci sono Tarantino (uuuaaaahhhh!), Spa, Valerio e Giorgio…siamo quindi in 9, solito numero del sabato, che tutto sommato non è male, anche se oggi nell'aria c'è qualcosa di strano, si avverte un po' di tensione…prima di andare ad appendere i consueti striscioni Stefano e Nikola cospargono la Borghesiana di nostri volantini per cercare di far capire sia ai dirigenti che ai genitori dei ragazzi che le multe rifilateci dagli arbitri sino ad ora sono state il frutto di uno zelo e di un perbenismo tipico ormai del post-Raciti! Nel frattempo io incontro proprio il direttore di gara, armato di trolley come se fosse un grande arbitro di Serie A (seh…niente!)al quale dico "MI RACCOMANDO OGGI FACCE 200€ DE MULTA EH…" e lui spavaldamente risponde "BEH, SE VE LE MERITATE VE LA FACCIO" allora io a 'sto cojone dico "MA CHE DEVI FA?? ER GRANDE UOMO VEH?"…finalmente i 2 ritornano, e dopo aver preso il materiale ci avviamo verso il terreno di gioco, Nikola, io e Tarantino entriamo in campo ed appendiamo gli striscioni, ULTRA' LODIGIANI e GIUSTIZIA PER GABRIELE, mentre gli altri provvedono a portare su "dal fossato" retrostante delle pedane per costruirci una sorta di spalti…tocca pure scrive 'ste cose…poi ce dicono che semo down…e ce credo! Per l'entrata in campo delle formazioni abbiamo preparato la "solita" torciata, viena affidato a me il compito di fare le foto dal campo, ma purtroppo causa un monkappone ciociaro l'operazione non riuscirà, però vi assicuro che è riuscita davvero bene, bellissime le torce verdi con tanto di sbandierata dietro, unica nota stonata mentre sto uscendo dal terreno di gioco l'arbitro mi dice "ALLORA CHE DOBBIAMO FARE?" io gli rispondo "CHE DOVEMO FA? FAMO COME CAZZO CE PARE, CHE VOI???" il down risponde con una mezza linguaccia alla quale chiaramente tutto il gruppo replicherà con pesantissime offese ravvicinate a cui l'uomo "giallo-nero" (che sembra un evidenziatore come ha più volte sottolineato lo Spa) fa pippa avendo capito che forse non era l'aria di fare lo sbruffone! Sulla partita, che terminerà 5-1 per i biancorossi ma soprattutto sul tifo preferisco non esprimermi, in quanto condizionato, come già detto da troppo nervosismo e da altri avvenimenti (belli e brutti) ai quali non potevamo rimanere inermi...dico solo che accenderemo le 2 restanti torce e che la squadra ci verrà a salutare sotto il settore ringraziandoci per il sostegno…tutto il resto lo tralascia non dilungandomi come sempre sul racconto, molte situazioni non me lo permettono, ed alla fine è anche giusto così! A fine partita rimaniamo un po' al parcheggio a parlare ed infine ognuno andrà per la propria strada, Stefano darà un passaggio a me e a mio fratello sino alla Stazione della Roma-Pantano Torrenova, dove con un trenino Omaggio ed un 451 altrettanto gratuito torneremo a casa, stanchi e molto frastornati da questa strana giornata. Considerazioni finali, in questo racconto non me la sento di seguire il filone giullaresco degli altri resoconti, mi scuso quindi se risulterà magari pesante e troppo corto, ma che volete ogni tanto capita anche a me di fermarmi a riflettere e di non voler scoprire troppe carte in anticipo…CHI VIVRA' VEDRA', lo ribadisco…NOI CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE! Simone – UL’96 - Ultrà Lodigiani
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