Lodigiani-Igea Virtus del 15-11-03
Scrivendo, preciso subito che sto facendo questo racconto
piuttosto malvolentieri e controvoglia; il motivo non è che non mi va di fare
questo resoconto ( cosa che peraltro mi piace fare molto), ma che non è
piacevole ritornare su questa giornata, a causa della prestazione della squadra
e della nostra posizione in classifica che, per chi non se n’era accorto, s’aggrava
via via sempre di più. Nulla da dire di negativo invece sul conto di noi
Ultrà. Oggi l’imperativo era VINCERE e invece è arrivato un pareggio
inutile, brutto ed insulso: e ci stiamo purtroppo convincendo che la squadra non
ha competitività, anch’io che all’inizio della stagione, dopo la partita
vista ad Olbia, ero abbastanza ottimista. Adesso oltre a stare nella piena
bagarre dei Play Out ( che novità!) ci sono troppi problemi, troppi dubbi su
tutto, società e squadra; la situazione se non cambia qualcosa inizia ad essere
veramente triste. Ma procediamo con ordine. Da notare subito che appesi fuori
dallo stadio ci sono i volantini con il comunicato (che credo verrà messo sul
sito) in cui viene spiegato che entreremo dopo 15 minuti per protestare verso l’allenatore
in particolare: verso Fratena non ci sta bene che in qualità di allenatore
guidi la squadra senza avere nemmeno la possibilità di sedersi in panchina;
verso Morrone non ci sta bene che sia lui a sedersi in panchina perché non
adatto. Questa nostra contestazione è aggravata naturalmente dalle due
sconfitte consecutive subite a Frosinone e a Isernia ( pesantissima quest’ultima).
Nota dolente della giornata è l’assenza della fanzine, dovuta a mancanza o
ritardo nella consegna degli articoli. Mentre attendevamo fuori dallo stadio si
sentivano i tifosi barcellonesi, sembrava che fossero un buon numero, invece
erano circa 15 e devo ammettere che hanno tifato solo in quel periodo e a tratti
nel primo tempo, poi la loro prova vocale è stata senza dubbio nulla o quasi.
Il nostro ingresso allo stadio mette un po’ di allegria ad un Flaminio tetro:
la Lodigiani ( e il Flaminio) hanno decisamente bisogno di noi! Come corista c’è
Vocione senza il megafono ( rotto, funzionerà per magia solo alla fine dell’incontro),
il nostro tifo non è male, con buoni picchi e una discreta animazione: anche il
numero è buono, siamo in tutto circa quaranta o poco meno…Il primo tempo
scorre velocemente anche perché siamo entrati dopo, ma la partita è proprio
noiosa: zero palle gol, zero azioni interessanti, zero velocità, zero
convinzione.
Il secondo tempo ci vede ancora ben oltre la sufficienza a
livello di tifo con cori, sciarpate, bandiere, fumogeni e casini vari che
movimentano l’atmosfera. I supporters giallorossi dell’Igea inizialmente
sono del tutto sparpagliati e ammutoliti, poi qualche minuto dopo l’inizio
della seconda frazione fanno una bella fumogenata, anche se utilizzano fumoni
color giallo e color verde ( e non rosso come era logico): strano. Comunque
veramente il loro secondo tempo è stato nullo, sparpagliati e del tutto in
silenzio. Non mi soffermerò a parlare della squadra perché credo che lo farà
Tomi nei commenti dopopartita e soprattutto perché non mi va di deprimermi:
diciamo solo che per prima cosa non abbiamo visto quella grinta e decisione
doverose nei momenti decisivi, poi che l’organizzazione in campo mi è parsa
molto sterile e poco convincente, ed anche che in queste partite dobbiamo
vincere e non ci sono scuse: in casa abbiamo vinto una volta sola con un gol
fatto nel recupero…Anzi addirittura ci salviamo grazie a una parata grandiosa
dell’ottimo Mazzi che con un pugno respinge un pallone sulla linea di porta.
Negli ultimi dieci minuti va come corista Giorgio; al fischio finale contestiamo
un po’ Fratena.
Adesso la Lodigiani si trova in piena zona Play Out e se
continua così rischia che ci rimane, e che fa un campionato del cavolo come l’altro
anno…E’ necessario operare qualche cambiamento, ed inoltre anche la
mentalità della squadra dev’essere vincente; così siamo rimasti con dubbi
pesanti sulla nostra squadra, in posizione sempre più precaria, che alla
prossima sarà impegnata con la capolista e la squadra più in vista del
campionato, il Brindisi, speriamo di fare tutti in generale bella figura e di
non perdere. Ce ne siamo tornati a casa sotto la pioggia senza aver ottenuto un
bel niente, nonostante una buona prova generale del gruppo. Me ne torno a casa
giusto col “Cisco Magazine” ( stò cazzo!) e con tanta delusione in corpo.
Quella sì. Tanta.
Pietro-Ultrà Lodigiani