Guidonia-Lodigiani del 29-5-2004 (torneo Berretti)

 

Inizia la protesta degli Ultrà Lodigiani

Cisco Lodigiani: così si dovrebbe chiamare la nostra squadra dal prossimo anno, con lo sponsor in bella vista in barba al nome glorioso e tradizionale che noi tutti amiamo e difendiamo, A.S. Lodigiani Calcio. Noi non ci stiamo. Non ci interessano i progetti ambiziosi della dirigenza. Ci interessa solo la nostra squadra, che rimanga così com'è senza aggiunte, cambi, evoluzioni e sostituzioni di vario genere. Per questo, a campionato finito, ci ritroviamo ancora per questa partita ( quarti di finale della Berretti ) per protestare e manifestare tutto il nostro disappunto e il nostro avviso totalmente opposto.

Ci ritroviamo a Subaugusta io, Nicola, Simone, Marco e l'ultras solitario dell'Albalonga che oggi ci accompagna in questa iniziativa. Per giungere al campo, quello del Tor Tre Teste, a detta di un autista dell'autobus "potete annacce pure a piedi", invece sarà un vero gira e rigira, con noi che ci prendiamo ben tre autobus prima di arrivare alla destinazione; sul terzo bus, è doveroso annotarlo, visti i cori e a volte gli insulti scagliati da Marco, Simone e Nicola, l'autista ci minaccia addirittura di portarci fino al capolinea disposto perfino a non aprire più le porte! Finalmente poi si arriva al campo dove saremo in tutto massimo 15 elementi. Della partita non gliene interessa niente a nessuno a dir la verità. Obbiettivo di oggi è piuttosto la protesta. Prima di tutto avviene un confronto-discussione con un dirigente ( Appetiti mi pare ): solite parole, non siate così drastici, noi vogliamo parlare, partite con il piede sbagliato, eccetera eccetera. Mi è sembrato molto prodigo a calmarci, probabilmente per la presenza di stampa e cose del genere e volendo evitare uno "SCUB", alla Biscardi, cioè che si parli della faccenda. Poi a partita già iniziata effettuiamo il volantinaggio mentre sorge il problema di dove mettere gli striscioni di protesta in modo visibile ed efficace. Alla fine si opta per metterli dietro una porta, per fare ciò si deve scavalcare un cancello per finire in una zona lavori dietro la rete del campo. Succede l'impensabile: dirigenti impazziti perché si temeva un'invasione di campo che vogliono cacciare fuori chi entrato e per giunta alcuni ragazzi forse del Guidonia si allarmano e accorrono tipo per fare a botte ma non avevano capito niente. Insomma alla fine non appendiamo gli striscioni eccetto l'apparizione breve  di uno solo ("Cisco: con un nome così era meglio la serie D") e torniamo indietro poco dopo. Ma la protesta, anche se difficoltosa e stroncata quasi sul nascere ( per volere forse proprio dei nostri dirigenti ), è ben riuscita, visto l'interesse e la curiosità del pubblico sugli spalti.

Il gruppo si ricompatta, ci gustiamo o bibite o gelati e dopo un breve colloquio ci andiamo a vedere quel che resta della partita, che per la cronaca finisce 1-0 per il Guidonia. Si pensa anche al da farsi come prossime proteste, staremo a vedere come intervenire. Intanto un chiaro messaggio di coerenza e dignità da parte nostra.

Pietro-UL'96