15/03/2009

Lodigiani - Vivace Grottaferrata

 

In fondo non abbiamo mai chiesto di più...una squadra che in campo da l'anima! Con questo pensiero potrei riassumere la giornata vissuta oggi alla Borghesiana, sicuramente la più bella, da inizio stagione, per quanto riguarda gli incontri casalinghi, è stato tutto perfetto, dal numero di presenti sia tra gli ultras che tra il pubblico normale, alla prestazione della squadra, al nostro tifo a dir poco eccellente...insomma...come direbbe Vasco, una splendida giornata!


La sveglia è clemente questa domenica e suona alle 8,45, forse un pò tardi perché sono costretto a fare tutto in fretta e furia per poi uscire destinazione Anagnina, dove ho appuntamento con Daniele ed un altro ragazzo dei Warriors Albalonga alle 9,15 che arriveranno dai Castelli con il Cotral; poco dopo il mio arrivo in quel di Bucarest ricevo la chiamata di Faina CR che mi dice di essere in ritardo in quanto il pullman ancora deve passare, nell'attesa mi spizzo con attenzione ogni singolo movimento che avviene nella zona che mi circonda e noto come passino sistematicamente parecchie volanti di Polizia e Cavabinieri in maniera molto lenta in modo da osservare ogni eventuale stranezza, ed inoltre non mancano chiaramente bande di Ultras Timisoara che battono la zona in maniera alcolica e minacciosa, i miei pensieri così si perdono nelle vallate lugubri Della Transilvania, ma dopo un pò ricevo di nuovo la chiamata degli Albalonghi che sono arrivati, così scendo dalla macchina e li vado a prendere nei sotterranei della stazione. Convenevoli di rito, rutti, bestemmie ed inni vari a Falloni e poi si parte alla volta della Borghesiana; le strade sono chiaramente libere ed il cammino è segnato dalle carie chiacchiere tra me e Daniele con molti ricordi al periodo dei Warriors, parlandone ci accorgiamo che ormai è da qualche anno che i nostri gruppi si frequentano assiduamente, e di questo ne andiamo più che fieri! Arriviamo a destinazione intorno alle 10,15 e subito ci avviamo al campo, dove troviamo Giorgio Red, chiamo Nikola per sapere dove sono gli altri e quest'ultimo tenta di farmi uno scherzo "alla Valerio" dicendomi che non si è svegliato e sta ancora nel letto di casa, io chiaramente non gli credo e gli dico "Seh vabbè...daje, do state a monkappati?" e dopo manco un minuto li vedo sbucare dalla collinetta..ehhhh...ah regalati! Spuntano i riccetti del Privo che con spavalderia marciano verso gli spalti completamente ignari di essere entrati in una zona dall'alto tasso ultras, ma si sa, da quando il Privo ha cominciato a far parte di questo gruppo gli UL sono diventati per tutti "portatori sani di mentalità", e lui il nostro condottiero, pronto a spronarci in situazioni topiche come fughe ed umiliazioni varie...ma nulla può quando i suoi riccetti captano l'odore delle fritte patatine bagnate da salse di americana memoria, per quelle si schiererebbe anche contro 567 Ultras Marsiglia armati di saponette...Oh Privo, anche Peppe Nasti s'inchina...alla gialla Patatina! A termine della solita dose di purghe "for The Prive of Mentality" posso continuare il racconto, aggiungendo un leggero ed affettuoso uuuuaaaaahhh!


La giornata sembra già bella carica e nonostante debba arrivare anche qualc'un altro siamo già in 9, cosa che, in casa, non accadeva da un pò di giornate..non so...sarà la primavera, coma fa notare il Roscio, sarà la Lodi che si è trasformata ma anche il pubblico "civile" risulta numeroso, tanto da costringere la dirigenza a seguire l'incontro proprio vicino agli ultras (aaaaa fine ve piace!); io e Nikola scavalchiamo in campo e come di consuetudine attacchiamo le pezze mentre Daniele ne approfitta per fare colazione con un'ottima birretta ed un panino con la mortadella, manco male...stile Borgognoni indiscusso!

Quando la partita inizia siamo ben 10, numero che fino a due settimane fa sembrava impossibile da raggiungere in casa (pensiamo al fatto che nell'ultima partita casalinga con il Garbatella eravamo la metà!) eppure sembra essere passata un'eternità da quei momenti, e per quel poco che ho vissuto credo di aver imparato qualcosa, le cose che si riprendono proprio quando sembra siano finite sono quelle che probabilmente dureranno più a lungo se non sempre, ed il nostro gruppo questo ha dimostrato in più di un'occasione! L'ingresso in campo viene salutato con l'accensione di un paio di torce e da una bella sbandierata ed il tifo esce subito carico, e forse anche grazie alla giornata poco ventosa, rimbomba da paura, tanto è vero che sui cori a rispondere ci sorprenderemo di noi! Per il resto poco da dire, tutti con le facce incazzate e vogliosi di gridare, tanta voce, tante bandiere, poco da dire, si vede che siamo fomentati ed il primo tempo è a dir poco perfetto, mentre in campo si va negli spogliatoi a reti bianche e con il Grottaferrata che proprio al 45' rimane in 10 uomini, almeno per la prima frazione di gioco il punteggio è giusto, poche occasioni, due squadre che si sono studiate ma comunque una Lodigiani che non è più quella incolore e scialba vista fino ad un mese fa, e questo per noi basta per sostenere a gran voce i ragazzi (non che prima non l'avessimo fatto!) ed essere orgogliosi di questa squadra...

Nel secondo tempo si riparte con la stessa fomentazione del primo, si salta sugli spalti, si accendono torce e si sbandiera, ma dopo pochi minuti gli ospiti passano in vantaggio, l'ambiente (sottolineo l'ambiente, non solo gli Ultrà Lodigiani) si scalda e sembra di essere in un campo caldo, tanto che la Lodigiani non può fare altro che pareggiare con Nardo che spinge la sfera in rete a seguito di una concitata mischia, esultanza tutti attaccati alla rete e palla al centro. Non si fa neanche in tempo ad esultare ed a riprendere fiato che i Castellani si riportano in vantaggio, cross rasoterra dalla trequarti, svarione difensivo dei nostri ed un giocatore del Grottaferrata mette dentro con un facile tap-in, tutto da rifare, ma non c'è problema! Non ci scoraggiamo ed il nostro "Dai ragazzi noi ci crediamo" fa tremare la Borghesiana e spinge la Lodi a riversarsi nella metà campo della Vivace, ed in questi casi, come si dice, daje e daje il gol arriva, ed arriva con una firma d'autore, il neo entrato Cosaru (tra l'altro giovanissimo) scaglia un destro dai 25 metri che si insacca sotto il sette, nulla da fare per il portiere avversario e pareggio dei biancorossi, gara che diventa bellissima, un vero spot per il calcio ed ambiente che si surriscalda ancora di più, i nostri cori incitano i ragazzi a crederci, i tre punti si possono conquistare, in questo momento nulla è impossibile per l'Incredibile che infatti fa letteralmente esplodere il proprio pubblico a pochi minuti dalla fine passando in vantaggio con il bomber che viene ad esultare fomentatissimo sotto al nostro settore, tutti aggrappati alla rete (che per poco non crolla) dirigenti compresi ed applausi a scena aperta per il cuore di questa squadra, che dopo tanto tribolare sembra aver trovato la quadratura ed i meccanismi giusti!

Ormai mancano pochi minuti e la partita sembra essere avviata verso il risultato di 3-2 per i nostri, ma un uscita a dir poco sconsiderata del nostro sostituto portiere, che tra l'altro si infortuna anche, regala il punto del 3-3 alla tignosa formazione ospite, alla quale di certo si deve rendere atto di aver lottato fino alla fine nonostante l'inferiorità numerica, un solo appunto,  la riserva di Titti, Petrucci non sembra assolutamente essere all'altezza, uscite sempre troppo approssimative e tanta insicurezza tra i pali...beh, non è il ruolo giusto dove essere insicuri!

La gara sembra ora davvero finita, l'arbitro segnala i minuti di recupero, ma il calcio si sa non è uno sport che con la matematica va molto d'accordo, e le somme si traggono sempre dopo il triplice fischio finale, così su un'ennesima mischia Lettieri trova un colpo di testa che supera l'estremo difensore del Grottaferrata, ennesima esultanza a "cascata" del nostro settore con il D'Innocenzo che si aggrappa alla rete urlandoci "Ce la stiamo mettendo tutta", ti rispondo da qua Ivan, lo stiamo vedendo, vi vogliamo così ragazzi! Ci sono veramente tutti ad abbracciare la squadra nell'esultanza, ed i dirigenti sono fomentati quanto noi, e diciamo anche, dai, che almeno il presidente Federici (era pure il compleanno) se lo merita...certo mai quanto ce lo meritiamo noi, che abbiamo vissuto queste ultime giornate veramente all'ultimo respiro, da mettere in bacheca!

Quando l'arbitro fischia i tre punti, e la quarta vittoria di fila, sono matematici e gli applausi sono ovvi! Applausi che oggi meritano anche gli Ultrà Lodigiani, autori di una prova magistrale, cori per 90', scanditi con intensità, passione ed orgoglio, tante bandiere, sciarpe e torce, tutto quello di cui il movimento ultras ha bisogno! Io credo, e forse mi ripeto su questo sito, che il gruppo abbia sbagliato alcune valutazioni sulla squadra (anche se comunque fomentato dalle dichiarazioni di inizio anno) e forse in alcune occasioni abbia espresso giudizi troppo affrettati, a mio avviso, a questo punto, si deve considerare questa una stagione di transito e vedere le cose positive della stessa, ad esempio una squadra che strada facendo si sta trovando, sta consolidando schemi di gioco e soprattutto credo si stia affiatando e stia capendo l'importanza di quella maglia, in fondo sono cose che avevamo chiesto da inizio anno, e forse da una parte è anche normale siano venute piano piano, pensiamo anche alle nostre prime uscite ad esempio, prettamente sotto il punto di vista del tifo non erano eccellenti, avevamo bisogno di un rodaggio, eppure noi conosciamo l'ambiente Lodigiani e sappiamo qual'è l'importanza della devozione per la Causa, proviamo ora a riportare questa situazione sull'80% dei componenti della Lodigiani di quest'anno, molte persone che hanno fatto fatica ad assorbire il salto (all'indietro) di categoria o che non conoscevano proprio un bel niente in merito alla nostra squadra...in fondo se questi sono i presupposti, mi va bene di aver fatto un anno di assestamento, e dal prossimo ingranare sin dall'inizio. Detto ciò, io credo che in questa trasformazione ci sia molto del nostro, le contestazioni nella parte centrale del campionato non sono andate a vuoto, e sono convinto che nell'ambiente bianco-rosso ci si sia resi conto che non si ha a che fare con la Vis Cave, per cui, non solo non rinnego nulla di quanto fatto, ma credo sia stato profondamente giusto!


Ripieghiamo gli striscioni con molta calma e soddisfatti ci avviamo verso le macchine, ci salutiamo ed io accompagno i due Albalonghi ad Anagnina ringraziandoli per la presenza...domenica c'è la trasferta di San Cesareo, voglio vedere un gruppo carico come oggi, probabilmente non sarà una passeggiata, insomma in stile Rocca di Papa, cerchiamo di non mancare e di partire numerosi e soprattutto ricordiamo che NON MOLLEREMO MAI!

Simone - Ultrà Lodigiani