Lodigiani-Frosinone del 14-3-2004
All'inizio questa partita non ci prometteva nulla di buono,
oltre al fatto di sfidare la capolista, soprattutto perché la partita è stata
spostata all'improvviso da sabato a domenica favorendo in questo modo i tifosi
del Frosinone e svantaggiando così noi pochi ultrà biancorossi dal momento che
in contemporanea a pochi passi c'era la Lazio e comunque la Roma andava su sky.
Invece…invece bè non si può dire che è stata la svolta ( per noi e per la
squadra ) ma comunque siamo stati abbastanza soddisfatti. In effetti a circa 35
minuti prima dell'inizio della partita fuori dallo stadio eravamo solo in 8 con
un'atmosfera piuttosto depressa e sconsolata e con la visione dei tanti tifosi
frusinati giunti a Roma come previsto. Passa il tempo e arriva qualcun altro e
si uniscono a noi anche altri ragazzi, con nome Borgata Ottavia, che hanno
tifato con noi e hanno portato anche uno striscione, "VINCI PER NOI".
Il nostro numero a dispetto dei tristi timori iniziali alla fine
"rasenta" la sufficienza con 25 unità. La curva nord con i tifosi
ospiti è quasi tutta piena con un ottima presenza di semplici tifosi e dei
gruppi ultras, favoriti, in modo non poco rilevante, dalla vicinanza ma
soprattutto dalla posizione della loro squadra: tra i gruppi ricordo Heroes
Korps, Über Alles, Ultras, Gruppo Storico e Quartiere Cinese, che è direi
l'unico neo della tifoseria visto che è per me il peggio quartiere di Roma,
come dice il nome, pieno di cinesi, marocchi, pakistani…Tra l'altro è giusto
dire che anche in tribuna ci stavano più frusinati che romani. La coreografia
della curva gialloblu è molto suggestiva con bandierine gialle e blu che
colorano gli spalti in quattro parti. Noi per il primo tempo non appendiamo
nemmeno gli striscioni e non cantiamo in segno di protesta per la decisione di
giocare di domenica, scandalosa non tanto in sé ma perché dimostra il
disinteresse per noi e perché presa alquanto all'improvviso. Quindi si capisce
che per tutto il primo tempo c'è stato un dominio degli ultras ospiti che
cantano di continuo anche con molta intensità e buon colore e sventolano
bandiere e stendardi. Per quanto riguarda il match c'è da dire che come si
sapeva il Frosinone fa la partita spingendo per vincere rigorosamente mentre noi
siamo più cauti ma quando possibile ci proviamo anche noi; per esempio da
ricordare la traversa colpita dai gialloblu ma anche un certo dominio loro nelle
varie fasi di gioco. Finito il primo tempo, attacchiamo gli striscioni al
contrario naturalmente ed iniziamo a preparare la coreografia, distribuiamo al
pubblico ( sparuto quello biancorosso ) palloncini bianchi e rossi e prepariamo
i fumogeni. Bella la nostra fumogenata biancorossa e con tanti palloncini
bianchi e rossi agitati da "tutti" e vengono accese anche due torce:
manco male! I fumosi vengono anche tirati in campo e per questo l'arbitro ferma
per un po' il gioco: cerco di tirare i palloncini in campo "a
invasione" ma purtroppo senza risultati anche se un po' di fastidio lo
abbiamo provocato. Incominciamo a tifare a gran voce e a sventolare
continuamente le bandiere e i bandieroni, buona la forza dei cori ma anche
l'entusiasmo e anche la mentalità indomita poiché tifiamo fregandocene dei
tifosi ospiti che saranno stati poco meno di 2000. Gli ultras ospiti, a
proposito, continuano a cantare ma fanno qualche pausa e forse calano un po';
noi non li sentiamo troppo. Grandi offese da parte nostra al bastardissimo
Manca, ex Lodigiani e grande infame, che stava in panca, durante il
riscaldamento, al suo ingresso in campo e durante la partita…"Manca
frocio", "Manca tu sei un figlio di puttana!". In campo la
partita vede sempre il Frosinone più aggressivo ma la Lodi sfiora il colpaccio
colpendo un palo e poi sprecando a porta quasi libera tirando sulla rete esterna…quasi
quasi ci scappava la vittoria a sorpresa della Lodi. Alla fine comunque il
pareggio penso che è stato giusto. Usciamo dallo stadio ma ci fermiamo un po'
fuori parlando del futuro e cazzeggiando non poco. Prima di chiudere da elogiare
Nicola(Bosniaco) e Simone grazie ai quali è stato possibile realizzare il
numero delle fanzine che altrimenti sarebbe saltato, numero artigianale ma tutto
sommato ben apprezzato ( anche da Vocione, a cui è stato "preso in
prestito" il Saliscendi realizzato per stavolta in esclusiva da Nicola ).
Buon punto conquistato dalla Lodigiani e appuntamento subito domenica prossima
per Lodigiani-Isernia.
Noi felici pochi.
Pietro-Ultrà Lodigiani 1996