Lodigiani-Avellino del 20/01/2000
Inizia come al solito presto la giornata per alcuni di
noi,verso le 12.20 siamo gia' al Flaminio,per coordinare il tutto. Col passare
dei minuti incrementa sempre piu' il numero dei tifosi irpini che camminano nei
pressi dello stadio,con loro nessun tipo di problema con
qualcuno ci si ferma anche a fare due chiacchiere.
Breve sosta in una pizzeria li vicino(siamo essere umani anche noi), per poi far
ritorno,verso lo stadio.
Nel frattempo cominciano ad arrivare i piu' volenterosi del gruppo, come il
Vocione e Pippo Franco, e ovviamente il segretario con la vespetta.
Cominciamo a prendere tutto il materiale e ci apprestiamo ad entrare.
Con mio grande stupore mi si presenta gente che, vedendo i volantini affissi per
la citta', viene da noi e chiede di entrare per sostenere la Lodigiani, questo
significa che allora le nottate in giro per la capitale a temperature polari
sono servite a qualcosa.
Cominciamo ad entrare,si sistema il solito banchetto con alla gestione Pippo
Franco e una new entry ossia il "matto della lodigiani", che non
sappiamo da dove sia sbucato fuori.
Il sottoscritto riceve una bella inculata al ritiro accrediti, dove del mio non
c'era nemmeno l'ombra, fortunatamente salvati in extremis per le foto, scattate
da un altro ragazzo.
Dentro lo stadio io e Marco cominciamo a mettere gli striscioni a preparare le
bandiere e le torce e a far schierare la gente che piano piano arriva, mentre ad
aspettare gli ultimi ritardatari di fuori resta Stefano che dall'alto vedo
abbastanza nervoso, ma lo siamo tutti, ci tenevamo molto a far bella figura in
questa partita, anzi stavolta la gente apparte qualcuno si e' presentata anche
presto.
Oramai manca pochissimo e, nell'attesa, troviamo un segretario avvelenato
perche' non poteva mettere la sua sciarpetta attaccata dietro alla porta, dato
che gia' ce n'erano svariate degli Avellinesi ai quali era
permesso di scavalcare in campo e mettere addirittura gli striscioni in curva
nord, mentre se questo lo facciamo noi beh lasciamo perdere.
Si intravedono le squadre in campo, forza ragazzi comincia la partita, sia
accendono le torce(4 per la precisione) e 2 fumogeni, e dietro un nutrito
gruppetto pieno di bandiere stendardi e sciarpe.
Nello svanire lento del fumo,arrivano tutti, e siamo circa una sessantacinquina
a tifare con la tribuna piu' piena del solito.
Il nostro tifo all'inizio e' ottimo,con cori che rimbombano, la prima fila
e'tutta della vecchia guardia piu' il segretario, al megafono(tra l'altro
mezzo scassato) ci alterniamo io Marco e Danilo, al tamburo Stefano e
spalle al campo insieme a noi megafonisti ad invogliare gli altri ragazzi il Vocione,
veramente ammirabile il suo impegno.
Passano i minuti e il nostro tifo e' veramente costante, anche gli avellinesi
fanno un bel tifo, ma come costanza devo dire che siamo meglio noi, del resto in
mezzo a loro non ci sono tutti ultra' ma anche molti tifosi borghesi poco
disposti a tifare per tutta la partita.
Segna la Lodigiani e un boato travolge la nostra tribuna, da segnalare
un'esultanza spropositata di Lillo, che, involontariamente, colpisce con un
pugno Marco in piena faccia.
Si accende il tifo, per poi spegnersi per qualche minuto, al rigore
letteralmente inventato dall'arbitro assegnato all'Avellino.
Allora a questo punto e' compito di noi che siamo con le spalle al campo
spronare e caricare gli altri ragazzi demoralizzati da quanto accaduto.
Finisce il primo tempo, e ci voleva per riposare un po' le nostre corde vocali
messe a dura prova. Durante l'intervallo si intavola una chiacchierata con un
ragazzo della Nuova Guardia Torres presente con noi.
Inizia la ripresa si riprendono i posti di prima, si ricomincia a tifare e a non
mollare, siamo noi che dobbiamo con il nostro tifo far vincere la Lodigiani,
purtroppo questo non avviene ma almeno i ragazzi in campo ci mettono il cuore.
Si continua a tifare fino alla fine, ma niente il risultato resta tale, un
pareggio che muove la classifica e nulla piu'.
Anche se di fronte abbiamo avuto una tifoseria di calibro superiore,anche se
loro hanno fatto come di consueto un bel tifo, posso dire che non gli siamo
stati da meno, abbiamo tenuto testa al loro tifo, non ci siamo mai fermati per
tutta la partita.
Di questo ne siamo orogogliosi e tutti gli sforzi fatti a mio avviso sono
ripagati, dobbiamo pero' insistere perche' possiamo crescere ancora di piu'.
A fine partita salutati tutti,incontriamo alcuni ragazzi dei Cruels
dell'Avellino, con i quali andiamo a mangiare una cosa insieme, ci si dà
appuntamento all'anno prossimo.
Coraggio Ultra' Lodigiani la battaglia continua, nel nome del nostro essere
Ultra', nel nome della nostra citta', nel nome dell'A.S.Lodigiani, nel nome di
Francesco, chissa' come sarebbe contento nel vedere questo tifo al Flaminio.
Carica Ragazzi!!!!!
Marcello Ultra' Lodigiani