Giugliano - Lodigiani del 2/05/2004
L'amarezza di partire in 3, la gioia dei 3 punti. Così
riassumerei la giornata che, inaspettatamente (anche se me lo sentivo), potrebbe
sancire la nostra ultima trasferta di questa stagione.
La partenza è fissata alle 12 da Subaugusta, siamo solo in 3
a partire per questa delicatissima trasferta, ovvero io, Tania e il Bosniaco,
mentre Cerveteri solo all'ultimo non parte, anche se era sua intenzione partire.
Il viaggio diventa un vero "Autogrill tour", con 3
soste all'andata e ben altre 3 al ritorno, con ogni stazione di rifornimento
"purgata" a dovere, in particolare a Teano cercherò di completare lo
sfregio chiedendo ossesivamente il berretto autogrill ai vari inservienti, ma
con scarsissimi, anzi, nulli risultati, visto che tale berretto è riservato
solo a chi vi lavora. Il viaggio tutto sommato è molto piacevole e scorre senza
nessun problema, accompagnato, tra l'altro, da una bela giornata di sole
primaverile. Le soste all'autogrill quindi diventano più lunghe del solito e, a
San Nicola, purghiamo "Il salumiere", nostra vecchia conoscenza
(lavavetri napoletano con divisa da salumiere). L'arrivo a Giugliano avverrà
verso le 15.20, dopo la consueta impresa di trovare la strada...già, benché
non sia la prima volta che metto piede a Giugliano (ma la quarta, la prima a
vedere un Giugliano - Campobasso in CND, la seconda a vedere Savoia - Lodigiani,
la terza lo scorso anno in campionato), ogni volta è
un'impresa avventurarsi tra strade e stradine dell'affollato comprensorio (a
proposito, caratteristici i notevoli "carichi" di immondizia sulle
strade), comunque, alla fine, troviamo molta meno difficoltà quest'anno ad
arrivare.
Una volta arrivati la situazione è più o meno tranquilla,
le macchine dei tifosi romani sistemate ad un angolo (ma solo noi 3 e altri 3
pellegrini entreremo nel settore ospiti), e per noi è addirittura una mezza
litigata per farci rimanere nel settore ospiti, visto che, con intelligenza, le
guardie, volevano metterci in tribuna ( i vantaggi di essere in 3 in
trasferta!), ma alla fine la abbiamo vinta noi, che sistemiamo i 2 striscioni,
"Ultrà Lodigiani" e "Lodigiani Roma" l'uno accanto
all'altro, mentre gli altri non li abbiamo messi a causa del forte vento, col
nostro striscione che sembrava uno spinnaker. Comincia la partita e, la prima
cosa che vediamo, è la forte divisione tra le Brigate Boys (sistemate in
tribuna coperta) e gli Ultras Giugliano (nei distinti accanto a noi e che non
riusciamo a vedere per colpa del divisorio dipinto di giallo e di blu'), mentre
nella curva, vuota, sistemato il loro enorme bandierone col tigrotto in mezzo,
ed uno striscione, a mio avviso contraddittorio, che recita "Una curva per
tifare uniti", o qualcosa del genere , evidente segno che entrambi i gruppi
vorrebbero spostarsi di settore. Gli spettatatori saranno forse 1500 e
all'inizio, come è prevedibile, i padroni di casa, sia sugli spalti, che in
campo, spingono per la vittoria che potrebbe mandarli ai play off, e dopo i
primi 20 minuti, il nostro augurio, è che al più presto possa finire il primo
tempo. Invece, in maniera del tutto inaspettata, ci pensa Banchelli, su
rocambolesca azione di contropiede, a correre sulla fascia e a bucare il modesto
portiere del Giugliano. Il nostro settore esplode (ironia), e il campo del
Giugliano cala nel silenzio quasi totale, sentiamo solo il battito dei tamburi
senza nessun coro dietro.
Quasi troppo bello per essere vero e, da questo momento, la
partita è praticamente finita. Dopo l'intervallo la musica non cambia, coi
Giuglianesi alquanto svogliati che si infiammano solo per inveire contro il
direttore di gara, e la Lodigiani che solo in un incandescente finale subisce il
ritorno dei padroni di casa. Alla fine ci godiamo questi 3 punti, la squadra
festeggia senza fare tanto caso a noi, ma stavolta gli do' piena ragione a loro,
e immagino quanto potesse essere triste la vista di quel settore così vuoto e
senza tifo, d'altronde oggi la vittoria l'hanno conquistata senza nessun aiuto
da parte nostra. Personalmente, da parte mia, se la presenza c'è stata è stato
solo perché era troppo un peccato saltare proprio l'ultima trasferta di
campionato dopo aver effettuato, per l'ennesima stagione, tutte le
trasferte...ma il mio dubbio rimane: a quanti sarebbe importato oggi se
saltavamo la trasferta?
Come già accennato, il viaggio di ritorno è un secondo
autogrill tour, con un gran traffico di rientro che però non ci preoccupa più
di tanto. Del resto anche l'aria è serena, quell'aria che ti dice che ormai,
tutte le trasferte dell'anno sono finite. Sperando sempre che non ci siano colpi
di coda. Anche questa è ita. Del resto, oggi, era giornata da INCREDIBILE!
Stefano - Ultrà Lodigiani