Juveterranova Gela-Lodigiani del 16/02/03
Ci si ritrova davanti al mc'donald's di via Giolitti alle
22:30 dove arrivo per ultimo sul posto ad attenderci c'erano gia Cerveteri, Stefano
e la sua dolce meta'. Stefano ci affida un po con diffidenza gli striscioni e lo
lasciamo incamminandoci verso il treno, eh glielo leggo pero' negli occhi per
quel poco che lo conosco che vorrebbe venire con noi (hai voluto la bicicletta
mo' pedala n.d.r.) pero' giustamente le affinita' romantiche hanno la precedenza
.
Questo perche' a noi di quella mentalita' bella predefinita
che ormai si e' diffusa ( a proposito ma lo fanno il manuale del perfetto ultras?)
non ci frega niente e siamo sempre ovunque presenti magari alternandoci ( forse
ho esposto un po confusamente cio' che volevo dire ma riassumendo in breve
intendo che noi magari passiamo la serata con la ragazza ma se domani c'e'
Baghdad-Lodigiani vedrete comunque qualcuno nel settore ospiti...io no). Scusate
l'inopportuno paragone ma e' cosi'.
Comunque "adesso ve vorrei vede' a riprende il
filo" ...ci incamminiamo verso il treno e gia' sulla banchina ci
attende l'"antipasto di cio' che avremmo trovato all'interno", vi
spiego; era il giorno della manifestazione della pace e tutti coloro che ne
avevano partecipato e che erano abitanti del sud erano praticamente tutti sul
nostro treno e benche' la pensi come loro alcuni mi hanno disgustato per la loro
trasandatezza perche' zozzone si ma con un leggero minimo di decenza sempre.
Comunque sul treno Cerveteri da' subito spettacolo attaccandosi con un
chiamiamolo membro del collettivo(non era della Fiorentina) dicendo che lui
aveva la prenotazione mentre invece noi avevamo un chilometrico di 100km e
dovevamo arrivare a Catania riusciamo, Comunque, inaspettatamente ad
impossessarci dello scompartimento . Dopo circa mezzora nello scompartimento
facciamo entrare due ragazzette che staranno con noi per tutta la tratta Roma-Catania
e una delle due devo dire mi aveva veramente colpito ma non per l' aspetto
fisico, si certo era anche carina ma non una di quelle che ti ci giri per strada
. No di lei mi avevano colpito la grazia, l'intelligenza e la sua impulsivita',
non so avevo captato qualcosa di affino, cosa che in realta' alla fine non era
proprio ma mi ci vedete a parlare dei poeti maledetti? Eppure giuro su qualcosa
gli ho tenuto corda certo come approfondiva poco poco mi metteva in mutande
quindi evitavo di inoltrarmi piu' di tanto nei discorsi di sfondo artistico
culturale.
Comunque la mattina lei e' scesa prima di noi e tutto e'
finito la pero' rimarra' il ricordo di quell'incontro (vi chiederete ma potevi
chiedergli il cell?... be' non l'ho fatto). Arriviamo a Catania di buon mattino
e subito prendiamo il pullmann di linea anche di corsa perche' stava partendo
che doveva condurci a Gela e il viaggio sara' di un ora circa di una noia
mortale con la paesaggistica dell'entroterra siculo e una radio locale messa
dall'autista che proponeva il peggio della musica italiana tra gli anni 50 e i
70. Uno scenario degno del miglior Camilleri (per i buzzurri del gruppo e'
quello che scrive le avventure di Montalbano). Arriviamo a Gela saranno state le
10 e gia' come entriamo nella citta' io e Cerveteri ci guardiamo e scatta in
contemporanea la frase " e mo fino alle 3 che cazzo facciamo?" gela
ragazzi miei offre veramente poco. Comunque la "fortuna aiuta gli
audaci" (bella questa) e la nostra coraggiosa scelta di inoltrarci dentro
gela ci ripaga un pochino, infatti troviamo una sala-giochi di quelle dei film
anni '80 (coi giochi degli anni '80) tra una partita e l'altra a biliardo e
qualche gettone regalato (si avete letto bene) dalla padrona, una simpatica
donna sui 40 anni per giunta anche in dolce attesa (sara' stato quello a
renderla cosi generosa nei nostri confronti? Mah). E su per giu' si fa un ora
decente per raggiungere lo stadio desolatamente deserto all'esterno... giusto
qualche famigliola meridionale che andava a casa di parenti con le classiche
pastorelle ... naturalmente contate una a testa e tutti vogliono quella al
cioccolato ma dico comprale tutte al cioccolato no? Tu meridionale perche' cazzo
lo compri il diplomatico che non piace a nessuno????? Vabbe' tralasciamo senno'
troppe cose " caratteristiche" (eufemismo) c'erano da dover
raccontare. Dopo un po arriva la squadra che dal pullmann ci guarda con gli
occhi che sono tra lo scetticismo la contentezza e il "chi ve lo fa
fare?" ( la terza e' un classico) [cazzo ma ancora non l'avete capito che
ci siamo e ci saremo ovunque?].
Entriamo nello stadio per altro accolti dai fischi e
appendiamo le pezze . La partita inizia e rischiamo subito di prenderlo: verso
la mezz'ora del primo tempo pero' la svolta Enrichetto nostro de Cinecitta' (POLANI)
la butta dentro per la gioia di noi e della panchina e per la delusione dei
gelesi che addirittura ci fanno cori contro, bho! La lodigiani gestisce la
partita con compostezza e cosi al triplice fischio possiamo esultare per i tre
punti in modo normale ?? No, tutt'altro, aprite bene le orecchie; l'intera
squadra (panchina compresa) viene sotto il settore, cosa normale fin qui anche
se per noi gia' ci sembrava troppo visto l'atteggiamento avuto nei nostri
confronti fino ad allora;ma non basta succede che le guardie aprono la porta del
settore per uscire e i giocatori li scansano entrano nel settore e ci
abbracciamo tra lo scetticismo dello stadio di Gela che e' stato attonitamente a
guardare (sicuramente l'emozione piu' bella che ho provato da quando vivo per la
Lodigiani). Al ritorno la squadra ci da' gentilmente un passaggio per l'aeroporto
e sul pullmann c'e' un aria non di festa pero' di affiatamento tra loro si, e
questo e' piacevolee da constatare sicuramente il ritorno in pullmann e' stato
meglio della travagliata andata . Arrivati all'aeroporto ritiriamo i biglietti
scambiando le ultime chiacchiere con giocatori e dirigenti dopo circa un ora di
stazionamento ci dirigiamo verso l'imbarco (aereo diverso da quello della
squadra) e Rivoliamo verso la citta' eterna fieri di noi soddisfatti per tutto
finalmente! Ma soprattutto gli striscioni e noi presenti anche in quel di Gela
(400km dall'Africa), tutto questo per la nostra per una volta veramente
incredibbbbile LODIGIANI !!! E ANNAMO PURE QUESTA E' ITA!!! ( e questa era tosta)
Lorenzo - Ultrà Lodigiani