Finalmente, il 3 Giugno 2006, si è festeggiato il decennale degli Ultrà Lodigiani, dopo un primo rinvio. Grande festa, presenti quasi tutti i membri attuali che compongono il gruppo, e i nostri amici di Albano e di Castel di Sangro. Ecco il racconto... |
La festa del decennale degli Ultrà Lodigiani non
si svolge al mare, poiché, alla fine, le condizioni meteorologiche non lo
consentivano, tranne poi scoprire che , se andiamo a vedere, potevamo andare
benissimo a farla al mare. La festa degli Ultrà Lodigiani si svolge in uno dei
quartieri più veri di Roma, San Lorenzo, grazie ad un locale messoci a
disposizione da un amico di vecchia data del gruppo, Airon, che non si è
sottratto neanche ai nostri festeggiamenti. Nonostante quella che per molti
poteva essere una collocazione "scomoda", la festa non solo si è svolta senza
intoppi, ma è stata una gran festa.
La festa degli Ultrà Lodigiani comincia da più di un mese, coi lunghi
preparativi per farla prima al mare, e poi, in seguito, dentro Roma;
preparazione dei piatti freddi, inviti, premi, spesa, e tutto il resto che
l'organizzazione logistica di una festa richiede. Alla fine alla nostra festa
non è mancato veramente nulla.
La festa per me "comincia" già nel pomeriggio, facendo visita al quartiere che
ha dato vita al fenomeno degli Ultrà Lodigiani, quel Quarticciolo che, pur
cambiando, mantiene sempre i suoi connotati tipici. La speranza era quella di
portare alla festa due elementi storici del tifo dela Lodigiani che, per
svariati motivi, non ne potevano sapere niente, l'unica era quindi di andarli a
prendere di persona, con la certezza che nessuno dei due avrebbe rifiutato di
presenziare. Ma dei due non c'è nessuna traccia...una delle due persone, che non
nomino per correttezza, ha cambiato formalmente casa, al suo citofono c'è un
cognome simile e sulla cassetta della posta scritte strane che fanno pensare a
chissà quali problemi ci siano dietro. So che, nonostante il cognome diverso,
questa persona abita ancora lì, ma, almeno stavolta, non c'è nessuno. Anche la
ricerca di un altro storico elemento del gruppo è vana, il suo storico nome al
citofono non c'è più, né tantomeno il cognome, che lui stesso spesso neanche
ricordava. Inizia così un giro per Quarticciolo, ed è inutile dire che in quel
quartiere, dove ancora oggi in pochi osano entrare, ogni strada coincide al
ricordo di qualcuno che ha fatto la storia di questo gruppo, e ora chissà dove
sarà. Anche il bar dove si riunivano i due "ricercati" è vuoto, dentro non ci
sono. Allora passo, giusto per concedermi un lusso, al Bar Napoli di
Quarticciolo, bar, dove, in pochi lo sanno, è nata, da parte di alcuni ragazzi
ormai cresciuti, l'idea degli Ultrà Lodigiani. Prendere un caffé in quel bar mi
è sembrato il minimo...ci credete che là costa ancora 60 centesimi? Questa è
Quarticciolo, dove, 10 anni dopo, la gente non è cambiata, ma sono cambiate
molte situazioni. Al muretto del Quarticciolo, dove una volta c'era la storica
comitiva degli Ultras Lodigiani, oggi, non c'è più nessuno, non c'è più neanche
la vecchia imponente scritta del gruppo che delimitava quel territtorio
all'angolo della Togliatti, ce n'è un'altra nostra, più recente, fatta per tigna
e per non far morire definitivamente un qualcosa che per noi è storia. I ragazzi
che 10 anni fa popolavano quel quartiere, magari molti abiteranno ancora là, ma
in giro non si vedono più...si vedono comitive di ragazzi che hanno l'età che 10
anni fa avevano i fondatori degli Ultras Lodigiani, ma di certo non sono quei
ragazzi, non sognano di distinguersi in un modo o nell'altro, non fonderanno mai
un gruppo di stadio. Le strade tutto sommato ordinate, molte case riverniciate,
ma quell'inconfondibile aroma di strada resta, così come restano i fantasmi di
un gruppo che c'era e che oggi non c'è più. Girando per i punti storici del
quartiere mi chiedo cosa penserebbero, i vecchi ultras Lodigiani, che oggi si
festeggia il loro decennale, quale sarebbe la loro reazione, se proprio non
gliene fregherebbe niente o se mostrerebbero quel minimo di orgoglio che solo la
gente vera può provare anche quando poi sono anni che non se ne sa più niente.
Purtroppo la storia è storia, bisogna farsene una ragione...c'è chi ha mollato
perché non gli andava più, chi perché aveva i propri cazzi, chi dei problemi
seri... quel gruppo che non c'è più, alla fine, se n'è andato per una selezione
naturale che è presente in tutti i gruppi. Bisogna farsene una ragione e non
farsi vincere dalla tristezza e dalla malinconia, e , vedendo , nelle immagini
di quel quartiere, tante cose che non ci sono più, bisogna essere ancora più
orgogliosi, oggi, di non aver mollato. L'ultima immagine, prima di andarmene da
Quarticciolo, che vedo, è il capolinea del tram...quasi 10 anni fa esatti, 3
Ultras Lodigiani, tutti di Quarticciolo, partivano per una storica trasferta di
Coppa Italia di serie C a Porto Torres, contro la Torres. Trovarono sulla
panchina un altro membro del gruppo, forse il più trasandato di allora, che
stava dormendo su quella panchina. Gli chiesero se volesse venire in Sardegna
con loro, lui si alzo e disse "annamo!", senza neanche tornare a casa per
cambiarsi!
A quel punto vado sotto casa di Simone per andarlo a prendere, salgo anche a
casa sua per prelevare il dolce che sua madre, con tanta passione, ci ha
preparato per la giornata, con una bella scritta sopra la torta "10 anni Ultrà
Lodigiani"...io e Simone allora partiamo! La mia macchina è carica di tutto...carne,
birra, bibite, griglia per cucinare più tutta la roba, non poca, che ha portato
Simone. E' ovvio che il tragitto da casa di Simone alla stazione Termini, non
cortissimo, viene riempito con una delle tradizioni del gruppo, l'offesa
gratuita dal finestrino, offese fatte, peraltro, in zone dove le offese non
vengono accettate proprio di buon grado! Chiaramente io e Simone anticipiamo la
Lodigiani alcolica, ingurgitando, solo come anticipo, mezzo litro di birra
fresca a testa...tanto per cambiare ci infognamo nel traffico, e arriviamo
ovviamente in ritardo e, più o meno, stavolta arriveremo per ultimi, almeno tra
quelli che dovevano arrivare al primo punto di ritrovo, la stazione Termini!
Arriviamo con un quarto d'ora di ritardo, Simone scende prima di me per
raggiungere gli altri, io cerco parcheggio e, non trovandolo, parcheggio proprio
davanti alla stazione tra un taxi e l'altro, tanto per non smentire la mia
grande fama di porco con la macchina! Alla stazione scopro che siamo già un bel
gruppetto, oltre ai mitici ragazzi di Albano, venuti in buon numero, e ai nostri
amici sangrini, venuti in due unità, ma la loro presenza è stata di ottima
qualità, chiaramente un ringraziamento a Luca e a Tocci. Tra le vecchie facce
del gruppo c'è solo quella del Segretario, che, schifato, se ne andrà
prestissimo, subito dopo aver accompagnato alcuni ragazzi a San Lorenzo. Chissà
se poteva pensare che, dal punto di vista comportamentale, questo gruppo potesse
addirittura peggiorare rispetto ai suoi tempi! Tornando alla stazione Termini,
comunque, il nocciolo duro del gruppo, va a purgare gli zii di Trenitalia...oltre
a qualche offesa gratuita verso di loro, con alcuni ci siamo proprio fermati a
parlare e gli chiedevamo cosa pensassero di alcune delle nostre più belle
imprese...quasi tutti schifati e zittiti, solo uno zio buontempone ci ha
risposto, dicendoci " e allora visto che si festeggia offritemi almeno
qualcosa!", chiaramente niente, per noi è sempre e solo Trenitalia ad offrire!
Simone purga una suora che si incazza non poco, qualche altra offesa gratuita
sparsa qua e là, e poi ce ne andiamo, non senza aver urlato, e fatto rimbombare,
per la stazione, lo storico coro "Maciniamo i chilometri, superiamo gli
ostacoli, con l'Eurostar, senza pagar....", stupendo quando si è sentito il
rimbombo del coro per la stazione e tutti (tutti), si sono girati a guardarci!
Tanto per la cronaca, il punto di ritrovo era al binario 1 della stazione, altro
posto storico del gruppo, chissà quante volte, per andare in trasferta, siamo
partiti da lì, contarle non serve! Arrivato il ritardatario di sempre, cioé
Valerio dei Warriors Albalonga, dividiamo le macchine e ci avviamo verso San
Lorenzo...la mia è forse quella più "schifosa"(nel senso buono...seh, niente!),
con me, Tania, Simone al finestrino e i ragazzi di Castel di Sangro, che
offendono tutto e tutti anche loro! Chiaramente il primo siparietto è per uscire
da quella immensa fila di taxi, poi ci fermiamo per aspettare la macchina dei
ragazzi di Albano (attesa molto lunga), e offendiamo tutto e tutti, anche a suon
di cori goliardici...uno me lo ricordo bene, ad una coppia, pure abbastanza
grande, alla quale, soprattutto a lei, abbiamo dedicato il coro "ohhhhhh, quella
troia là....quella troia là, quella troia là, fa la pornostar!"...il suo bel
fagiano ci guarda senza chiaramente fare nulla! Gli Ultrà Lodigiani sono in
forma, la società civile abbozza come non mai, e finalmente arriva la macchina
di Valerio e si può procedere, non proprio pacificamente, verso San Lorenzo...arriviamo
e i primi problemi sono trovare parcheggio, scaricare la roba, e trovare il
locale...incontriamo Airon, lo Spa, arrivato là, e qualche altro ragazzo di San
Lorenzo, alcuni li conosciamo alcuni no...nel piccolo locale ci attrezziamo
subito, viene montata la griglia, in seguito verranno appesi gli striscioni,
viene messa una quantità sterminata di cibo e di alcool, si intonano i primi
cori e, ovviamente, non manca il solito tamburo, pronto, più che mai, a svolgere
il proprio dovere, in attesa di tornare allo stadio! C'è atmosfera, il tasso
alcolico sale, la sala si comincia mano a mano a riempire, anche i più straniti
cominciano a prendere confidenza col posto, prima si comincia a suon di patatine
(sponsor Autogrill), e la birra da subito scorre a litri (sempre sponsor unico
l'Autogrill, che ringraziamo)...gira che ti rigira si sono fatte le 20, si
accende quindi la griglia, il fumo si alza (in tutti i sensi), arriva anche
Giorgio, e la festa entra nel vivo...la carne comincia a essere pronta, io,
Tania e Pietro ci alterniamo alla griglia, non manca qualche scroccone comunque
nostro gradito ospite (se festa è, da noi lo è per tutti), fatto evidenziato da
un nostro coro dedicato alla Caritas....ad un certo punto un annuncio sconvolge
tutti i presenti...Oronzoni è arrivato e sta per entrare in sala...la sala si fa
strapiena, cominciano cori festanti, il tamburo comincia a rullare...Oronzoni
sta per entrare, in sala si alza un immenso "ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh"..............ed
eccolo, assalito dalle foto entra Oronzoni, la star della serata, accolto da una
autentica ovazione e dal coro storico "Se fa, se fa, Borgognoni se fa....",
cantato da tutti, Sangrini e Albanensi compresi! A questo punto la fomentazione
è altissima, i cori per la Lodigiani si susseguono a non finire, compresi quelli
dedicati a Castel di Sangro e Albano...a proprosito di Sangrini, ci fanno una
bellissima sorpresa regalandoci una targa per il nostro decennale, coi simboli
degli Ultrà Lodigiani e del Cucn Castel di Sangro, con una scritta commemorativa
per il nostro decennale...la sorpresa mi emoziona, emoziona un po tutti i
ragazzi, ed è più che naturale che parte un coro più che sentito per i ragazzi
di Castello, nostri veri fratelli. La carne viene data a chili...salsicce,
hamburger, wurstel, neanche prepareremo tutto...la sala diventa una cappa
fumaria, l'ambiente quasi irrespirabile, e poi Borgo comincia a fare quello che
il nostro nuovo coro (non quello vecchio) dice..tra le 22 e le 23 si tocca
veramente l'apice, vengono fatti cori incessanti, potenti...alcuni ragazzi
escono per le vie di San Lorenzo e cominciano a fare il trenino...tasso alcolico
altissimo, nonostante si trattasse quasi esclusivamente di birra (pro capite ne
avremo bevuta oltre 2 litri a testa). Poi giunge quello che è un po il momento
finale della testa, quando nell'antisala c'è una piccola, chiamiamola,
premiazione, con dei papiri (sempre per chiamarli così) ricordo...innanzi tutto
un ringraziamento per Airon, che ci ha messo a disposizione il locale. Poi dei
premi partecipazione per Warriors Albalonga e Curva Nord Castel di Sangro,
infine alcuni premi a dei ragazzi del gruppo, anche se dati in maniera più
goliardica e ironica...al Tarantino viene dato il prestigioso "premio Vocione",
dedicato ad uno dei ragazzi più valorosi, anche se la scritta del premio recita
che proprio non sapevamo a chi darlo. Poi c'era il premio Fagiano, toccato a
Nikola, il premio Bruco Biancorosso, dato allo SPA, e il prestigiosissimo Premio
Forchetta, dato a Pietro. Un episodio che ho scordato, va segnalato...Oronzoni
ubriaco, e direi non solo, va al cesso...poi non sappiamo né come né perché non
riesce a girare la chiave per uscire, allora prende a calci la porta e sfonda,
letteralmente, la parte sotto di tale porta, che cade a terra, e Oronzoni esce
dal cesso calandosi...subito dopo viene Airon che con qualche pretesto riusciamo
a portare da un'altra parte e, nel frattempo, la porta sfondata da Oronzoni
viene riparata alla meno peggio!
Prima delle pulizie di rito, ci facciamo una foto per strada con lo striscione
aperto, che resterà negli annali...allora comincia la pulizia dello schifo che
abbiamo fatto, in particolare il pavimento è ai limiti della praticabilità, e la
nostra pulizia alla fine risulterà magari un po raffazzonata ma almeno abbiamo
salvato un minimo di apparenza! Assicuratici di non avere scordato nulla, i
ragazzi di Albano ci salutano(un grazie per la loro splendida presenza e per la
carica al Tarantino!), anche qualche ragazzo del gruppo che deve andare, e una
decina di noi rimangono fuori dal locale a riprenderci dalla botta e a prendere
una boccata d'aria...viene fatta (davanti a tutti) una scritta commemorativa del
decennale e poi Oronz prova a farne una sua contro la sua ex fidanzata di San
Lorenzo, uno dei ragazzi di San Lorenzo pensava addirittura che fosse un tag per
quanto era brutta e storta!
A questo punto realizziamo che Oronzoni non è in grado di tornare col motorino a
casa, lo carichiamo quasi a forza in macchina, Nikola prende il suo motorino per
portarglielo sotto casa, io e il Tarantino, con Tania, portiamo Oronzoni a casa,
e poi in seguito anche Tarantino ci lascia...ci ritroviamo alle 2 alla metro
Cavour in 7 ed una macchina...noi reduci più i due ragazzi di Castel di Sangro,
che resteranno con noi quasi fino alle 8 di mattina.
Va detto che, per tutto il tempo, girovagheremo per Roma, in 7, dentro alla
macchina, alla fine penso che nessuno di coloro che stava dietro gliela facesse
più! Strano a dirsi, ma, in tutte queste ore della note, girovaghiamo senza
concludere nulla di significativo, pur continuando a divertirci e a scherzare,
soprattutto con Tocci e con Luca degli Ultras Castel di Sangro, che hanno
onorato, assieme a noi, questa festa fino all'ultimissimo minuto!
Verso le 6.30 Giorgio va a casa, e, nell'ultima oretta, girovaghiamo per la
stazione Termini, riprendendoci, approfittando delle offerte (riservate solo
agli Ultrà Lodigiani) dei vari punti di ristoro Chef Express, e, soprattutto,
offendendo i poveri malcapitati che, in una anonima mattina di domenica alla
stazione Termini, si sono imbattuti negli Ultrà Lodigiani e nei ragazzi di
Castel di Sangro. Stanchi, alla fine, ci riposiamo una mezzoretta in un
comodissimo T-Biz destinazione Lecce, poi, prima che partisse, chiaramente
scendiamo!
La lunga giornata degli Ultrà Lodigiani finisce con una corsa al binario 15 per
far prendere il treno ai Sangrini, il treno era messo veramente in culo e
abbiamo dovuto correre non poco per raggiungerlo in tempo! Un ringraziamento ai
ragazzi di Castel di Sangro, venuti per stare con noi, e incuranti della
stanchezza e degli orari un po massacranti. Che cosa ne dite, ne è valsa la pena
di venire? Con i bei ricordi legati ancora a questa magica festa, oltre ai già
ringraziati Sangrini, ringrazio nuovamente i ragazzi di Albano, che hanno
veramente dato una grandissima prova di amicizia (anche i nuovi ragazzi, pur non
conoscendoci, hanno subito preso confidenza con noi!). Infine un ringraziamento
anche ai ragazzi del gruppo che hanno presenziato, con tutto il proprio
entusiasmo! Ora ci resta solo un traguardo, il più duro, per dimostrare che
ancora esistiamo, la prima squadra! Se una Lodigiani ripartirà, avrà al seguito
un gruppo con più di 10 anni di storia!
Ancora auguri piccoli, grandi, Ultrà Lodigiani!
Stefano - Ultrà Lodigiani - I soliti 3/4 - Quelli di sempre!