Cisco - Ravenna del 12/06/2005 Play Off

 

Nel settore dei Ravennati

 

Finale Play Off al Flaminio tra 2 squadre partite con grandi ambizioni che si fronteggiano. Io torno al Flaminio dopo quasi un anno, ovviamente non nella tribuna coperta in mezzo alla gente del Cisco ma nel settore dei Ravennati con i quali ho avuto prima solo approcci via internet: sono curioso di stare in mezzo a loro, sono contento di tornare a tifare una volta tanto, sono orgoglioso di schierarmi dalla parte opposta i manichini del Gruppo Cisco. Per l’occasione dalla parte della squadra di casa gli appelli, le promozioni, le pubblicità, anche squallide, si sono sprecate; da Ravenna sono attesi invece più di 400 tifosi.

La strada per arrivare allo stadio Flaminio è la stessa di anni fa, certo questa volta per me lo spirito è ben diverso, tanti pensieri affollano la mia mente ripensando anche a quando c’era ancora la Lodigiani. Arrivo e vado subito sotto la Curva Nord, il settore ospiti, ma i pullman non sono ancora arrivati, tuttavia sono davvero numerose le auto di tifosi venuti per conto loro; parlo con qualche tifoso già arrivato, si parla anche di un pullman rotto per strada. Alle 15 arrivano i 4 pullman dei Ravennati: il tasso alcolico dei ragazzi è alto! Ma anche l’euforia e l’attesa. L’ingresso nello stadio per me è un pugno al cuore: la vista del settore dove stavamo noi occupata da altri che hanno seguito questo ignobile progetto mi lascia interdetto ma anche arrabbiato. Campeggia lo striscione Ultras Cisco Lodigiani con 5 ragazzi sopra, mentre solo a pochi minuti dall’inizio con l’arrivo degli Ultras della Virtus Roma il gruppo raggiunge le 50 unità; nella tribuna coperta sinistra invece c’è lo striscione desolante Brigata Cisco Lodigiani senza nessuno sopra. I cori degli ultras ravennati partono già prima dell’inizio durante il riscaldamento dei giocatori. Al loro fianco da segnalare la presenza dei gemellati cremonesi, dei Fedayn Lucca e di amici della Curva Sud di Roma. All’ingresso in campo vengono agitate da tutti tante bandierine plastificate gialle e rosse, più bandieroni e stendardi: molto bello l’effetto. Da parte dei tifosi di casa mi aspettavo sinceramente qualcosa ( organizzata dalla società ovviamente ), ma non fanno assolutamente nulla di coreografico: solo in tribuna scoperta ( chiusa ) c’è un bandierone con scritto “FORZA CISCO” che la dice lunga su tante cose. Nel corso del primo tempo obbiettivamente i tifosi di casa non li sentiamo mai: vedo che battono le mani per accompagnare i loro deboli cori assai poco frequenti e poco incisivi. Del tifo dei ragazzi di Ravenna non posso che dire grande! Nel primo tempo partono ( partiamo, perché anche io ovviamente cantavo fomentatissimo ) subito alla grande; c’è un piccolo calo nella fase centrale, ma al goal della Cisco nessuno ha smesso di cantare e i cori sono stati anche più potenti; al pareggio avvenuto dopo 7 minuti l’entusiasmo torna e il tifo si mantiene alto. Ottimi i battimani e stupendi davvero i cori a rispondere tra cui riporto alcuni RA-VEN-NA che provocano veri boati. Il goal della Cisco è una vera doccia fredda, ma grandissima è la gioia al pareggio dei giallorossi e tutti corrono ad appendersi alle sbarre.

Nella pausa conosco un altro ragazzo e poi il capo-ultrà del gruppo Ultras, addirittura mi voleva regalare una sciarpetta ma non ce n’erano: grazie ragazzi. Nel secondo tempo i tifosi della Cisco ( che avevano sciarpe verdi, mentre il colore della Cisco Lodigiani sarebbe bianco-rosso, piccolo dettaglio per far capire…) calano enormemente; difficile calare se non si è fatto nulla prima, direte voi, ma precisamente sono stati quasi sempre in assoluto silenzio rotto ogni tanto da qualche coro impercettibile dalla Nord. La prestazione degli ultrà ravennati nel secondo tempo è stata secondo me migliore del primo tempo: cori massiccie assordanti in tutto lo stadio, grandi sventolate di bandiere, bandieroni e stendardi, belle manate, tanta voce. Come prima davvero strepitoso il coro che scandisce le sillabe di Ravenna, che penso sia entrato nel cranio di ogni spettatore della tribuna. Come nel primo tempo s’intonano cori di ringraziamento per i gemellati di Cremona e Lucca giunti al Flaminio, ma anche cori contro il calcio moderno e la repressione, oltre che quelli per l’indimenticato Vittorio Mero, al quale è dedicata la Curva di Ravenna. Si chiude il match con i giocatori romagnoli sotto la curva a ringraziare gli ultrà per il supporto davvero generoso. Personalmente posso dire che la prova canora dei ragazzi, stando e cantando tra loro, mi era sembrata ottima; vedendo poi il servizio della partita poi ho sentito in sottofondo un tifo potente e davvero forte, quindi il mio “giudizio” è proprio corretto e sincero.

In conclusione il verdetto si avrà la domenica prossima a Ravenna. Scandalosi i sostenitori del Cisco. Voglio ringraziare poi i Ravennati per la bella giornata passata con loro, poichè hanno fatto un gran tifo per tutta la partita, e anche quei ragazzi che mi hanno mostrato amicizia o rispetto; complimenti davvero per questi ultras e auguri per il ritorno!     

 SPQR 

          ( Ultrà Lodigiani )   

 

La sbandierata dei Ravennati

Il bandierone (fatto e messo dalla società) che la dice lunga su tante cose

Battimani dei Ravennati