10/05/2009

Bellegra - Lodigiani

 

Cominciamo col dire una cosa...ANCHE QUESTA E' ITA! Continuiamo con il dirne un'altra...vogliamo ripetere questa frase minimo per altre 50 volte nella nostra vita! La trasferta di Bellegra probabilmente è stata  la più intensa dell'anno sotto il profilo emotivo, con una bella partecipazione sia sotto il profilo numerico che soprattutto quello morale, e di questi tempi è tutto...è la dimostrazione di cosa rappresentino per ognuno di noi gli Ultrà Lodigiani, un gruppo che ha fatto e sta facendo scuola di vita, mantenendo all'interno di esso valori importanti e belli come l'amicizia la lealtà e la riconoscenza. Tuttavia dato che si tratta dell'ultimo racconto dell'anno non voglio scriverlo in vena malinconica e triste...no...voglio che rispecchi la gran parte di questa bella stagione che abbiamo portato a compimento, fatta principalmente di risate, serate passate a bere e cazzeggiare, domeniche mattine cominciate all'alba, striscioni fatti con ogni condizione climatica etc etc..
 

L'appuntamento è come di consuetudine per molte trasferte di questa stagione, alle 9 ad Anagnina, e come di consuetudine in questa stagione causa i vari ritardi riusciremo a partire solamente alle 10, siamo in totale 12 unità che si muovono alla volta del paesino prenestino, cercando, almeno per qualche ora, di divertirci e stare bene assieme! Inizialmente incontriamo un pò di traffico sulla Prenestina, ma tutto sommato il viaggio correrà abbastanza tranquillo nonostante qualcuno, puntualmente, si perda (ma come cazzo se fa a perdese quando bisogna solo seguire la strada?? uuuaaaahhhhh!) causando un arrivo ritardato presso l'impianto di Bellegra.

Campo che si presenta vestito a festa, per celebrare la vittoria del campionato, con palloncini attaccati intorno al perimetro di gioco, un bel colpo d'occhio rosso-blu e soprattutto, udite udite...una tifoseria! Ebbene si, abbiamo dovuto attendere l'ultima di campionato, ma alla fine ce l'abbiamo fatta a narrare anche dei tifosi avversari! Un gruppetto di circa 30 ragazzi dietro allo striscione AZIONE ULTRAS (gli Atletisti veh??) che dobbiamo ammettere non sfigureranno affatto, bella fumogenata ad inizio partita ed ottimo tifo per tutta la gara; sono rimasto molto sorpreso, perchè, pur essendo sicuramente fomentati dall'occasione di vedeva che non erano li per caso, si vedeva che tra di loro c'era gente che di stadio ci capiva, ed i cori pur essendo ripresi nella maggior parte da Roma e lazio non erano poi così scontati, da segnalare quelli innumerevoli e pesanti contro le guardie, tra l'altro presenti in due unità.


Capitolo "gemellaggio", durante la settimana arriva al nostro presidente una richiesta, da parte del collega rossoblù, con la quale dice che i suoi tifosi si vogliono gemellare con noi e che quindi verremo accolti nel migliore dei modi, in effetti così avviene, con molti dei ragazzi di Azione Ultras che si mischiano a noi scambiando chiacchiere, offrendoci da bere e chiedendoci sciarpe in cambio (chiaramente nulla!), l'apice di questo "gemellaggio" (uah sag nam!) si raggiungerà quando a centrocampo due di noi si faranno immortalare con un paio di loro ricevendo in regalo una sciarpetta del Bellegra, tutto sommato, anche se ovviamente non possiamo parlare di gemellaggio, è da elogiare il comportamento di questi ragazzi oggi (oddio se il Bellegra se giocava la promozione non lo so se sarebbe stato così eh...ma di certo a Carpineto manco se erano già promossi co 500 punti sulla seconda ci trattavano così!) che ci hanno trattato benissimo, come poche volte nella mia vita sono stato trattato da altre tifoserie! Su di noi cosa dire?

Oggi ci sono stati dei momenti che ho trattenuto a stento le lacrime, mentre cantavamo e scandivamo i nostri cori mi è ripassata davanti tutta la mia militanza finora negli Ultrà Lodigiani...ripensavo alla mia prima partita col Gela, al mio arrivo nell'antistadio del Flaminio ed all'incontro con il Torrevecchia e la sua spavalderia...mi riveniva in mente la mia seconda partita, con Ladispoli che mi guardava sul 2 ed io che pensavo fosse un matto finchè non mi si è avvicinato e mi ha detto "Dobbiamo scendere alla prossima!"...mi riveniva alla mente la maniera nella quale mi affascinarono gli Ultrà Lodigiani, quei cori ritmati dal tamburo che fino ad allora avevo potuto osservare solo in televisione...e poi via con tutte le cose che mi ha dato questo gruppo...le prime riunioni e l'orgoglio nel sentirmi più grande, parte di un mondo che fino ad allora avevo potuto osservare solo su Supertifo (Fan's manco lo conoscevo!)...i tanti ragazzi che mi sono passati davanti, le prime amicizie con Nikola ed il Taxi...Frocina che vuole regalare la sciarpa delle B.P.L. ai Cavesi con Vocione e Lorenzo che per poco non gliela buttano sulla Flaminia...Barba e le sue fisse col Romanismo-Comunismo militante...il Roscio che mi raccontava dei Napoletani che a Bergamo calavano il telone del Che (come cambiano i tempi eh?) e poi come non ricordarsi il mio primo impatto con Stefano, le sue sbroccate a tutto il gruppo (cazzo era la prima giornata!) e la sbroccata e me quando sentivo Perugia-Roma con le cuffiette durante Lodigiani-Frosinone...vedete, la malattia cronica del tifo non la possono capire da fuori...non la possono capire neanche chi ci circonda ed investe i propri affetti su di noi, sentendosi molte volte deluso e tradito da noi che per loro "preferiamo 11 coglioni con i calzoncini", noi sappiamo che non è così, ma non ci sforziamo nel farlo capire...perchè il nostro mondo è il più bello, nessuno ce lo deve toccare e nessuno lo può giudicare, noi ci sentiamo superiori, sappiamo che non siamo quella massa deviata e disadattata che la società media del nostro paese vuol far credere! Credete stia uscendo fuori dal racconto? No...io non credo proprio, perchè vi sto raccontando il mio Bellegra-Lodigiani, vi sto raccontando le mie emozioni...emozioni troppo forti e belle da un lato ma bruttissime, tremende dall'altro. Non è bello alzarsi tutte le mattine ed avere un solo pensiero...una sola paura che si trasforma in vero e proprio terrore che ti spinge quasi ad annientare parte delle tue giornate...perdere questo mondo...forse sono superficiale oppure ho portato il calcio ed il tifo in una posizione talmente alta nella mia vita che ora sono del tutto rincoglionito da essi e non riesco a vedere oltre...forse...ma a me tutto questo fa male...mi lascerà lo stomaco ed a volte se penso troppo mi toglie quasi il respiro...non c'è niente di più bello nella vita di quei 90 minuti dove a creare lo spettacolo siamo noi...non c'è niente di più bello nella vita dell'essere ultras...ma esserlo in questo paese è ormai diventato sinonimo di criminale, delittuoso nonchè fuorilegge.


I miei ricordi non me li toglierà nessuno, come nessuno riuscirà a sfilare dai miei sentimenti quelli che provo per i miei amici, per il mio mondo e per il mio gruppo, ma il futuro ci deve ancora appartenere...io voglio andare avanti da Ultrà, senza compromessi!


Si, questi sono stati i miei pensieri durante la partita, e mi sembrava riduttivo fare la solita analisi sul tifo e sulla squadra tralasciando questa tempesta di emozioni e stati d'animo...ma non vi preoccupate, vi dico ugualmente come è stato il nostro tifo...come vi stavo accennando è stato da paura, per tutta la gara, cori a rispondere che hanno fatto tremare la montagna che sovrastava il campo e sulla quale era incastonato il paese; le nostre mani si sono portate al cielo per diverse volte, senza mai stancarsi, e gli occhi e la voce dei miei fratelli erano rabbiosi, vogliosi di urlare per la Lodigiani e per i nostri ideale, in una paese dove ogni giorno perdiamo sempre più la nostra identità, facendoci fondere dal qualunquismo perdurante e non accorgendoci di essere in cella, privi delle più basilari libertà che un paese sviluppato, come il nostro si definisce, dovrebbe offrirci...le nostre libertà personali a volta sembra che anche per noi stessi valgano meno di un qualsiasi Grande Fratello, X-Factor o cazzate del genere...di qualsiasi editoriale della Repubblica che ogni giorno elegge a nemico comune una qualsiasi classe di persone impossibilitate a difendersi! Ma cosa siamo diventati noi italiani? Un popolo o delle pecore? I nostri giovani se ne vanno all'estero per avere delle migliori opportunità, i peggiori restano, delinquono, mandano allo sfascio questo paese ma la feccia si annida sempre negli stadi e nelle curve? Saranno forse discorsi con un pizzico di retorica questi, ma scrivo di getto senza badare troppo alla forma, e poco me ne importa se qualcuno avrà da ridire, il mio istinto mi dice questo e questo riporto sul mio racconto!


In campo il risultato inizialmente si mette in nostro favore, grazie ad una rete di Martino che ci porta in vantaggio, poi nella ripresa nonostante i nostri non sfigurino affatto il Bellegra riesce, immeritatamente, a capovolgere il risultato, portandolo sul definitivo 2-1, ma tutto sommato va bene lo stesso, la classifica ci vedrà appaiati al Castelverde al terzo posto (non so bene se si tiene conto della differenza reti o degli scontri diretti, quindi non so chi sia realmente terzo) il che significa matematica qualificazione alla Coppa Lazio, i nostri meritano l'applauso del gruppo e ricambiano venendo sotto al nostro settore e regalandoci diverse maglie e calzoncini; prima di uscire ci concediamo una bella foto di gruppo e poi veniamo invitati dai locali a pranzare con loro, purtroppo a causa di impegni personali non possiamo fermarci, ne sarebbe valsa assolutamente la pena, il cibo in tavola aveva un aspetto a dir poco allettante! Ci concediamo giusto qualche panino con il prosciutto e la porchetta che degustiamo durante il viaggio di ritorno, dove tra una birretta e l'altra ricordiamo i bei momenti vissuti in questa stagione auspicando di ripeterli nella prossima, per quest'anno è davvero finita, e mi piacerà ricordarlo come quello della nostra rinascita, quello di ritrovate amicizie e di domeniche passate in nome dell'essere ultras, cose che ormai vanno sempre più perdendosi.

 Grazie amici miei di aver reso grande questo campionato, chi più e chi meno avete tutti impugnato la penna scrivendo un pezzo di storia nel libro degli Ultrà Lodigiani e della Lodigiani, questo nessuno lo potrà cancellare, nemmeno l'ordine costituito! Rimane tanta amarezza pensando a quanto successo un paio di domeniche fa ed agli strascichi che porterà e già sta portando...un'amarezza che ti porta ad odiare questo stato ingiusto, iniquo e prepotente, un'amarezza che ti spara dentro una rabbia ed una tristezza che non possono non avvolgerti anche se fino ad ora sei stati un cittadino modello e la persona più tranquilla e docile di questa Repubblica di Pulcinella. Non mi vergognerò mai di essere italiano, perchè nelle mie vene scorre il sangue di poeti, pittori, imperatori e grandi uomini di sport e cultura...non rinnegherò mai il tricolore (e chiaramente non lo dico con nesso politico...lungi da me!) ed all'estero sarà sempre orgoglioso di essere un figlio di Roma...ma vedete...purtroppo nella vita non si può vivere solo di queste, e quando vedi che chi ti dovrebbe tutelare, proteggere ed aiutare fa l'esatto opposto, quando vedi che questo Stato che dicono di diritto...in realtà di diritto ne ha ben poco, beh allora puoi essere orgoglioso quanto ti pare, ma non puoi compromettere la tua vita, facendoti rovinare l'esistenza, bisogna reagire, lottare non arrendersi, ma se arriveranno a toglierti una delle poche cose che ti spinge a viverci...beh...allora che senso ha rimanerci? Meglio cambiare aria, e magari avere, da qualche altra parte, la certezza di un lavoro, di dare futuro ad una tua eventuale famiglia...insomma di costruire concretamente la tua esistenza, e non di vivere alla giornata come si è soliti fare in questo paese di pagliacci!


Dai per oggi credo di aver fin troppo ecceduto nelle riflessioni personali, ma del resto se non le condivido con voi...con chi lo devo fare?

ANCHE QUESTA E' ITA!

FORSE CE NE ANDREMO CANTANDO E SVENTOLANDO I NOSTRI BANDIERONI, BATTENDO LE MANI E COLORANDO LA CURVA CON TORCE E FUMONI...SU QUESTA TERRA SAREMO SEMPRE ULTRA' LODIGIANI!


 

UL - Sez. AFC Wimbledon Fans...MK Dons shit!