Fidelis Andria-Lodigiani del 27/10/2002

La trasferta di Andria per noi tutti e'una levataccia, e solo il reinserimento dell'ora legale ci da'una salvata...cio' nonostante io ho un credito di sole 4 ore di sonno e da quando parto da casa, alle 7.30 di mattina, spero che Alessandro mi si possa alternare alla guida, ma quando, alle 8.15, vedo Alessandro a Viale Marconi, capisco subito che forse sara'meglio fare affidamento alle mie sole forze! Poco dopo si va a prendere Giovanni, credo il piu'sveglio dei 3 che sono partiti, e, subito dopo eccoci all'albergo dove lavora Cerveteri per prendere lo striscione da trasferta, che Cerveteri ha lasciato presso il guardiano del parcheggio adiacente. Solo dopo le 9 si parte, destinazione Andria, trasferta da me gia' fatta e che non entusiasma piu' di tanto, ma per amore della Lodigiani si fa anche questo, e non potrebbe essere altrimenti! Presa l'A1 si comincia a chiacchierare tra di noi, non solo di Lodigiani e di Ultras, ma anche di cose piu'alternative, vedi gruppi ska o altre cavolate del genere e non del genere. Prima sosta la facciamo nell'autogrill di Teano,dove ci si limita a prendere viveri di prima necessita', bibite e corriere dello sport, poi ci fermiamo immediatamente all'autogrill nuovo dove concludiamo poco, ma a farci veramente tagliare dalle risate e'il lavavetri (siamo proprio a Napoli)col berretto da Marinaio e il camice da salumiere...non abbiamo potuto non ridergli in faccia e non insultarlo pesantemente prima di andarcene, ribattezzandolo Popeye o Corto Maltese! Finita questa gag si prosegue per la pericolosa Napoli-Canosa, che in questo caso e'stata scorrevole per il bel tempo che ci ha messo veramente un caldo insolito se si pensa che stiamo in autunno! Come da mia promessa, con puntualita' svizzera (che comunque e'solo una leggenda metropolitana), arriviamo alle 13 ad Andria...cerchiamo di andare subito al centro commerciale, ma al contrario dell'ultima trasferta ad Andria e' chiuso...breve giro per il centro storico di Andria dove nessun posto ci convince del tutto per mangiare e poi via di corsa verso lo stadio, che per la terza volta vede una nostra presenza. L'ambiente dello stadio e'deserto, non c'e' un'anima, la situazione e' a dir poco imbarazzante per una partita di serie C, ma piu' del 50% degli spettatori arrivera' appena 10 minuti prima dell'incontro...noi cerchiamo di entrare nel nostro settore ma l'operazione si rivelera'inutile perche' e' chiuso, ci rivolgiamo alle guardie per farcelo aprire ma ci faranno entrare dall'ingresso principale della tribuna coperta per piazzarci in un angoletto...vane le nostre proteste, da come ci dicono loro stessi non gli va di lavorare e pertanto a nostro rischio e pericolo dobbiamo mettere le pezze. Figuratevi quanto potevamo essere guardinghi dopo l'esperienza di Gladiator, ci siamo praticamente seduti sulla balconata sopra lo sriscione, meticolosamente attenti ad ogni movimento! La partita comincia, e cio'che offre il maggior colpo d'occhio e'la curva locale, in grande spolvero se ripenso a come la vidi appena 2 anni fa...ed e'l'unica nota positiva di una partita al fulmicotone, noiosa, sciapa, degna di due squadre indegne...ma l'Andria sul finire del primo tempo pesca il jolly che gli consentira' di portarsi in vantaggio ed anche i 3 punti. Immaginatevi la nostra delusione, con Morrone squalificato e sdraiato a panza per aria nella deserta controcurva Andriese. Dopo un caffe'il secondo tempo ci offrira' solo qualche timida speranza ma niente piu', siamo coscienti di avere una squadra veramente squallida! La partita finisce con gli applausi della ottima curva andriese, che ha tifato 90 minuti, la migliore vista finora in questo campionato, grande ripresa la loro. Facciamo in tempo a leggere un commento della Brigata Fidelis su di noi nella loro piccola fanza e cerchiamo di evitare il traffico di Andria per imboccare la via di casa, impresa che grazie a delle stradine secondarie riuscira' in pieno. Il viaggio di ritorno e'segnata dalla nostra stanchezza moltiplicata al quadrato, ma nonostante cio'siamo svegli, si parla e si ascolta della buona musica, con una sola sosta all'autogrill che ci consentira' di prendere un po di mozzarelle di bufala a testa piu' qualche altra utilita' per me, viva l'autogrill!! Il ritorno avviene prima del previsto e alle 20.30 termina il viaggio di questa inedita ma divertente macchinata. Il derby di Roma e' appena iniziato, e noi, bnell'indifferenza di una citta' che sportivamente pensa ad altro, siamo sempre piu' orgogliosi di rappresentare la Lodigiani Calcio.

Stefano-Ultra' Lodigiani