Come sempre
maestri di Portoghesità
Anche
quest'anno gli Ultrà Lodigiani hanno dato il meglio di sé nella loro opera di
portoghesità estrema...ecco tappa dopo tappa quanto siamo (ahinoi) riusciti a
spendere...
-Viaggio di andata, Roma Torino :
treno da Roma Ostiense, il controllore si impunta, verso le 2 ci fa scendere
alla prima fermata, Grosseto. Lo zio non ha digerito la scusa che avevamo un
cumulativo con altri fantomatici amici che avevano il biglietto totale...la
farsa è durata poco, c'è andata male!
-Sempre viaggio di andata: da
Grosseto verso le 4 si prende un altro treno: prima ci sistemiamo in un vagone
chiuso al pubblico, arrivando fino a Viareggio, poi per colpa di altri che hanno
la nostra stessa idea e lasciano la porta del vagone aperta (furbi) veniamo
sgamati. Il controllore ci verrà incontro facendoci pagare 8 Euro a testa di
biglietto La Spezia Genova. Dopo Genova passa la controllore, gli basterà un
semplice "Già visto"
-Viaggio di andata, Torino-Ivrea.
Biglietto chilometrico fino a Chivasso, quasi 2 Euro a testa. Lo zio passa dopo
Chivasso, ma mentre controlla uno scompartimento gli passiamo dietro e non se ne
accorge...eccoci arrivati ad Ivrea!
-Viaggio di ritorno, Ivrea-Torino.
Saliamo senza biglietto, il controllore non passa.
-Viaggio di ritorno, Torino-Roma:
biglietti fino ad Alessandria con un codice di carta Verde, lo Zio passa e fino
a Genova si arriva tranquilli. Dopo Genova passa un altro Zio, gli diciamo che
abbiamo fatto il biglietto fin dove potevamo e che il prevedente controllore ci
ha fatto un senza prezzo prendendoci i nomi e non rilasciando nulla. Lo Zio se
la beve. Infine ultimo passaggio dello Zio dopo Livorno, la scusa è la stessa
precedente...morale: si arriva fino a Roma con i 5 Euro e mezzo della tratta
Torino-Alessandria.