Orfani di una fede
E’ dura ragazzi. E’ durissima stare senza la propria
squadra del cuore. Scrivo solo delle riflessioni, accettando volentieri “l’invito”
a scrivere in merito alla nostra condizione; lo faccio dopo aver letto le ultime
precisazioni sulla contestazione al Gruppo Cisco e lo faccio con la tristezza
nel cuore, veramente. E poi rimanere orfani di una squadra non basta, ci sono
pure le infamate che ti fanno rodere il culo ancora di più. Cazzo quanto mi
brucia tutto ciò! Quanta rabbia mi viene nel rileggere i fatti di
Lodigiani-CastelSanPietro, quanta rabbia mi viene nel leggere l’intervista con
domande ipocrite e meschine, quanta rabbia mi viene ogni volta che penso alla
Lodigiani e agli Ultrà Lodigiani. Avrei tante parole da dire, parole che se non
fosse successo nulla avremmo usato per la fanzine ma che ora non servono più,
ci sono solo parole di tristezza, risentimento e malinconia. Che triste spiegare
agli amici ossessionati dalla tua mania che “no, quella squadra lì non la
tifo perchè non è più la Lodigiani”. Posso solamente ricordare tanti bei
momenti vissuti grazie alla Lodigiani e ai suoi Ultrà, i tifosi più
particolari e speciali che esistano che mi hanno personalmente regalato tante
cose che non dimenticherò mai. Le prime volte allo stadio, contro la Gladiator
allora c’erano anche i ragazzi di Divisione Ultras ( durata effettiva: 3
partite! ), contro il Catanzaro o il Latina, i play out con l’Olbia; la
stagione scorsa vissuta con alti e bassi, ma con l’orgoglio di esserci stati e
di aver raccolto rispetto e stima, posso citare per quanto mi riguarda le
trasferte emozionanti a Olbia e Melfi, ma come non citare le avventure dei
ragazzi in Sicilia e gli appuntamenti al Flaminio per le partite in casa…l’emozione
di recarsi allo stadio in fretta e furia sulla metro, le chiacchiere e le
battute fuori dai cancelli e poi quel tifo per i colori biancorossi che non si
sa quanto ci manca. Tutto questo non c’è più. Per colpa di una società
bastarda che merita le delusioni e i fallimenti più cocenti. E’ questa la mia
speranza. Oltre alla speranza di poter di nuovo appendere gli striscioni del
gruppo, sventolare una bandiera e cantare a più non posso incitando la
Lodigiani.
Allora avanti destino beffardo facci vedere che sai punire
che se lo merita, noi per ora continueremo a gufare, sogghignando e godendo ad
ogni goal subito dalla non più nostra Lodigiani, come per
CiscoLodigiani-Massese 0-3 ( olè! ), Viterbo-Lodigiani 2-1 ( olè! ),
Lodigiani-Gubbio 0-1 ( olè! ). Intanto noi resteremo attaccati al nome e ai
colori per i quali il gruppo si è girato l’Italia, per i quali Qualcuno ha
speso la giovinezza, fieri e orgogliosi nell’indossare le nostre sciarpe e con
in testa i nostri cori rimbombare sempre più forte!
Ultrà Lodigiani- Orfani di Una Fede
Pietro