"Voce in Capitolo"numero 69



La nostra vittoria


Un’altra pagina di storia del movimento ultrà è stata scritta dal nostro piccolo gruppo, pagina che verrà ben custodita dalle mura eterne di questa città che non invecchiano mai; storia che fa rima con vittoria. Agli Ultrà Lodigiani non è bastato presenziare con costanza in casa e in trasferta dal 1996 finché la Lodigiani è esistita, non gli è bastato fare quelle mattate che li hanno resi famosi e così diversi dagli altri gruppi (i venerdì del verme, le purghe, le battaglie delle arance a Ivrea, gli stadi tour e così via), non gli è bastato pubblicare per anni una fanzine che è ancora tra le migliori d’Italia, non gli è bastato organizzare un raduno al fine di formare un gruppo per la nazionale, così come non gli è bastato seguire la nostra nazionale in ogni partita in Francia e con costanza agli Europei in Portogallo, senza contare altre presenze con gli azzurri; non gli è bastato nemmeno avere un sito tra i migliori di quelli ultras in Italia (e questo a detta di molti); non gli è bastato neanche essere l’anticipatore di mode, tendenze e revival all’interno del movimento ultras italiano (presunzione? No, assolutamente! Per esempio chi ha lanciato il grande revival della bandiera sudista che ormai riportano numerosissime tifoserie? Oppure chi ha lanciato il fenomeno della presenza fine a sé stessa anche in sole 2 unità (guardatevi le foto di Supertifo prima del ‘96 e vedete quante erano le tifoserie che facevano un discorso del genere...prima o si andava in un certo numero o si disertava!)? Insomma, gli Ultrà Lodigiani, grazie ai numerosi ragazzi che si sono alternati negli anni, si sono fatti valere, e così hanno fatto nella loro ultima, grande battaglia, quella contro l’odiato nemico della Cisco! Siamo stati derisi, giudicati da gente che non sa minimamente come sono andate le cose, siamo stati accusati di aver mollato e di vigliaccheria, eppure, al contrario di molte altre tifoserie più prestigiose e numerose, abbiamo centrato, contro la Cisco, più o meno tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati. Certo, ciò non ci ha ridato indietro la nostra unica e vera Lodigiani al posto che le spettava, ovvero in serie C2, così come la nostra battaglia non ha impedito alla Cisco di prendere ciò che è sempre stato nostro: la nostra categoria di appartenenza, il simbolo (sfregiato a più non posso), lo stadio e, a detta loro, ma solo a detta loro, anche la storia. Ma i potenti signori della Cisco forse dovevano valutare meglio la loro posizione nei confronti nostri e della Lodigiani, perché molte cose gli si stanno già ritorcendo contro e, chissà, magari tra non molto tempo ne vedremo delle belle! La nostra prima vittoria si chiama ASDN Lodigiani, cioé la Nuova Lodigiani. Una società che, per carità, non ha il nome della vecchia gloriosa società (ma che comunque punta a riottenerlo), ma che, intanto, esiste, e sta facendo un anno di rodaggio a livelli veramente impressionanti. Tolto il piccolo particolare di quel “Nuova” davanti al nome, la nostra società è quella dei tempi migliori, gli uomini al timone sono gli stessi, sembra che ci sia un presidente disposto a investire per il progetto, ci sono programmi ambiziosi, che dovrebbero culminare col riappropriarci di una vera prima squadra e di una categoria decente nella quale militare. A tal proposito il nostro appello va ai dirigenti, affinché non ci deludano e ci ripaghino di tutti gli sforzi fatti fino ad ora, nonché di aver messo la nostra faccia e il nostro nome contro la Cisco (come vedete ci accontentiamo di poco: non vogliamo essere pagati né avere un monumento, anche se ci vorrebbe, vogliamo solo la nostra squadra). Non deludeteci perché, anche se spesso non ne siete coscienti, avete un debito molto grande per ciò che abbiamo fatto per la Lodigiani, in particolare negli ultimi due anni.
Un’altra vittoria che ci appartiene è quella di avere ancora il nostro gruppo intatto, anche se si è un po smembrato a causa di conseguenze diciamo naturali (provateci voi a tenere unito per 2 anni un gruppo di persone che hanno in comune tra di loro solo la squadra che per giunta non disputa neanche un campionato). Il gruppo ancora oggi c’è, forse persino oggi saremo in pochissimi, ma ci saremo ancora, e a pochi mesi dal nostro decennale questo è motivo di grande soddisfazione. Ai ragazzi che ancora ci sono, che ancora ci credono, dico di non mollare proprio ora che stiamo vedendo il traguardo, abbiamo tenuto a lungo e dobbiamo farlo ancora adesso che il traguardo è importante: avete fatto tanto in questo periodo, per la Lodigiani, per il gruppo avete combattuto con la C maiuscola, avete scoperto probabilmente la vostra vera identità, nonché di essere così diversi dalla massa che ora tanto disprezzate, e fate bene, pertanto... non molliamo proprio ora! Lo dico perché in qualcuno sto vedendo qualche piccolo segnale di cedimento...mettetevelo nella testa...noi abbiamo vinto, siamo ancora qua, ma la nostra vittoria finale, quella vera, sarà quando l’arbitro darà il calcio di inizio del nostro nuovo campionato! E poi pensate a quanti mollano proprio in vista del traguardo...c’è il ciclista che ha fatto una fuga di 130 km e perde proprio allo sprint degli ultimi metri...c’è il tennista che non riesce mai a vincere una finale quando basterebbe un punto per chiudere il match (abbiamo il caso eclatante della nostra miglio tennista che non ha mai vinto un torneo pur essendo arrivata svariate volte in finale e spesso a pochi punti dal match), così come c’è chi, nella vita reale, molla tutto proprio quando la soluzione, la schiarita è dietro l’angolo. L’attesa non ci deve rendere più insicuri, ma più forti! Se poi l’attesa non avrà i suoi frutti, cioé se l’anno prossimo non ci sarà ancora questa benedetta/maledetta prima squadra (grattiamoci le palle, tocchiamo ferro, facciamo corna) noi avremo vinto uguale, e il peggio sarà per questa dirigenza, per questa società, che perderà i propri tifosi ed un gruppo di persone disposte a seguirla ovunque questa squadra, cosa che vorrebbe tanto la Cisco, ma sapete com’è, loro ad avere il seguito e l’incitamento che potevamo dare noi proprio non ci riescono!
A proposito di quei clown (non per niente è la Circo di Roma), la nostra vittoria è stata soprattutto ai loro danni; il nostro sito, il nostro sputtanamento totale nei loro confronti, le nostre storie, le nostre iniziative contro di loro hanno avuto una risonanza incredibile: tutti sanno ciò che ha fatto la Cisco, tutti sanno come si sono appropriati della C2, insomma, a livello di immagine le loro infamate nei nostri confronti hanno avuto effetto contrario rispetto alle loro previsioni: non vedete come in casa non arrivano neanche a 100 spettatori, dei quali la metà almeno in tribuna stampa? Non vedete come è deprimente il loro ambiente nonostante l’alta classifica? Non vedete come non riescono ad avere nessun gruppo ultras al seguito (e non mi dite per favore che i bambini che hanno ora sono ultras, ma per piacere!!!)...e se vi chiedete il perché di questo la risposta è semplice, chiara e limpida: a parte il nome orrendo che hanno, nessuno ci va a vederli dopo quello che hanno fatto a noi e alla Lodigiani! Il tifoso normale, quello munito di buon senso, non ci va perché la Cisco ha usurpato ciò che era della Lodigiani e ora vive al suo posto; l’ultras non ci va perché chiunque, in sud o in nord, tranne i modaioli dell’ultimo minuto, sa della nostra battaglia e sa le infamate che abbiamo subito; certo, se la Cisco farà i play off magari ci saranno al Flaminio un po di spettatori in più, ma ciò non avrà mai la stessa magia neanche di quando la Lodigiani disputava i play out!
L’ambiente della Cisco è degenerato: molti dirigenti, soprattutto quelli del settore giovanile, sono scontenti e probabilmente se ne andranno (e magari busseranno proprio alla porta dell’ASDN Lodigiani, ma spero vivamente che verranno tutti rispediti al mittente!), i giocatori sono scontenti di giocare sempre fuori casa ( o a porte chiuse, scegliete voi), e probabilmente sono scontenti anche di altro. Ho saputo che in molti, all’interno della Cisco, hanno riconosciuto l’errore che hanno fatto nel sopprimere il nome della Lodigiani.
Spesso mi chiedo, come sarebbe stato il nostro comportamento se fosse rimasta la Cisco Lodigiani in maniera perenne...probabilmente la cosa non la avremmo accettata, in ogni caso, seguendola, saremmo stati costretti, eventualmente, a dei compromessi, se solo avessimo continuato a seguire metà della nostra squadra. Tuttavia, credo, che sia meglio che sia andata così. Oggi non parliamo né di sconfitte né di squallidi compromessi, ma ci godiamo la nostra piccola vittoria, non assoluta, certo, ma a noi basta così. Il mito di Davide contro Golia ha continuato a sopravvivere anche grazie alle nostre gesta; il giorno che saremo costretti a chiudere, lontano o vicino che sia, ci vedrà vincitori, come gli ultimi soldati che rimasero fedeli a Napoleone a Waterloo , come quei soldati che ad Alamo che rifiutarono la resa accettata dal loro comandante!


Stefano - Ultrà Lodigiani


L’universo della Lodigiani che è ancora in piedi


L’ASDN Lodigiani è stata affiliata alla FIGC il 9 Settembre 2005; tra agonistica e scuola calcio vanta già 250 ragazzi iscritti; a livello agonistico disputa i campionati Allievi Provinciali, Allievi Fascia B, Giovanissimi Provinciali (la squadra A composta da ragazzi del ‘91 e la squadra B, fuori classifica, composta da ragazzi ’92 e alcuni di fine ‘91), e Giovanissimi fascia B. A livello di scuola calcio si va dagli Esordienti del ’93 ai piccoli amici del 2000;
La Lodigiani ha attivo il suo sito internet, www.nuovalodigiani.it ; a breve dovrebbe uscire una rivista a cura del club biancorosso:
La Lodigiani sta provvedendo a ristrutturare tutti i campi della Borghesiana, con la trasformazione di quelli di terra in sintetico, e lasciando 2 campi in erba, compreso il celebre campo dove si allena la la nazionale;
Sempre all’interno della Borghesiana, sorgerà il nuovo stadio della Lodigiani, dotato di tribune, campo sintetico, e di una forte illuminazione
Molti uomini appartenenti allo staff dirigenziale, tecnico e sanitario sono persone che hanno fatto la storia della Lodigiani: su tutti il dg Tonino Ceci, il ds Emidio Neroni, che tra gli altri allenò Totti, il segretario Bruno Pierangeli, il massaggiatore Isidoro De Angelis, l’allenatore degli Allievi Provinciali Carlo Delfini, storico secondo di Attardi;
Obiettivo della Lodigiani è quello di costituire una società solida coinvolgendo le vecchie glorie e alcuni dirigenti storici della Lodigiani, sempre attaccati alla maglia biancorossa
Il simbolo della Lodigiani è ripreso dal primo simbolo della Lodigiani, del quale esisteva solo una piccola bozza in bianco e nero; fino a questa estate in pochissimi conoscevano il primo vero simbolo della Lodigiani, per molti versi affine a quello dell’allora Lodigiani Costruzioni


FORSE NELLA STORIA NON ENTREREMO MAI…


Che emozione riscrivere un articolo per la nostra beneamata Voce in Capitolo dopo circa un anno e mezzo…mi fa tornare in mente i bei tempi in cui seguivamo la NOSTRA LODIGIANI e Stefano le tirava fuori dal bagagliaio della sua celeberrima Mercedes…certo oggi sono un po’ cambiate le cose, non giochiamo più al Flaminio, non ci sta più la Lodigiani, o meglio c’è ma non c’è ancora laprima squadra, Stefano non arriva più con la Mercedes ma con un’anonima Punto, ma di certo non siamo cambiati noi, siamo sempre quelli di prima, anzi piùincazzati di prima! Siamo incazzati neri si, perché come ci siamo girati un attimo la gente ne ha approfittato per pugnalarci alle spalle (ma questa è storia vecchia e su cui forse non vale la pena di prendersela più di tanto!), siamo incazzati neri perché non possiamo sfogare i nostri stress settimanali la domenica, siamo incazzati neri perché ci sta gente come P. che vuole usare il movimento ultrà come mezzo di sostentamento, e poco me ne frega personalmente delle sue vicende, il movimento sarà pure morto e sepolto ma io almeno ancora ci credo, e quindi a certi personaggi auguro solo il male assoluto…non c’è pietà per chi infanga il nostro nome! Detto ciò che voleva essere un preambolo finalmente possiamo tornare a parlare di Lodi, innanzi tutto senza mezzi termini, faccio un appello alla dirigenza della Lodigiani, NOI VOGLIAMO LA PRIMA SQUADRA, sia ben chiaro ciò, oggi come la partita con il Villaggio Breda noi veniamo qui, tifiamo, ci divertiamo, ma non ci dimentichiamo che senza prima squadra il nostro gruppo tra un anno sarebbe forse sull’orlo dello scioglimento, perché siamo gente cosi’, non prendiamo quasi nulla sul serio, ma su questo argomento gli Ultrà Lodigiani sono intransigenti, ed oltretutto, lasciatemelo dire, se ai nastri di partenza della stagione 2006-2007 non ci fosse una prima squadra ci sentiremmo letteralmente presi in giro, ed ok che ci siamo abituati, ma questo proprio non ci andrebbe giù eh, ne abbiamo viste e subite troppe in questi mesi e non siamo più disposti a fare la parte dei coglioni…A BUON INTENDITOR…aprendo invece un discorso interno, vorrei mettere un po’ di ottimismo, dato che dopo gli ultimi avvenimenti molti di noi si erano un po’ scaglionati, io credo che ognuno di noi debba avere nella testa fisso un solo stendardo, I SOLITI 3/4 , marcato Ultras Lodigiani, perché ragazzi tanto sarà sempre cosi’ e la storia ce l’ha dimostrato, le sorti dei biancorosssi interessano solo a chi li ama davvero questi colori, e guardatevi intorno, siamo solo noi, sono solo quelli che hanno avuto il coraggio (e non vi credete che ce ne volesse poi tanto) di inseguire i mitici Bad Side, sono quelli che la sera hanno mollato baracca e burattini per difendere il nostro onore e la nostra storia, sono solo quelli, perché se vogliamo usare una metafora femminile, la Lodigiani non è una zoccola che possono amare tutti e tutti se la possono permettere, la Lodigiani è una ragazza di alto rango, raffinata e che solo palati fini come noi si possono permettere, soprattutto nella nostra città dove la moda la fa sempre più da padrona e ne consegue quindi un’omologazione che definire schifosa è farle un complimento, noi siamo fuori da tutto ciò, perché siamo gli Ultrà Lodigiani e abbiam la forza di spaccarvi il cuor! Passiamo tra gli occhi della gente che ci guarda allibita, indossiamo sciarpe di una squadra ai più sconosciuta, passiamo serate, ore e telefonate a parlare di cose che la gente normale crede bieche e superficiali, viaggiamo per l’Italia solo per vedere all’opera questa o quella tifoseria, la conosciamo forse meglio di ogni solone quest’Italia, cosi’povera e cosi’ ricca di contenuti, ma soprattutto abbiamo un amore sfrenato per una maglia, cosa che all’opinione pubblica pare impossibile, perché non riesce a capire cosa si cela dietro questa maglia... si celano sentimenti, storie di amicizia, tradimenti (ah quanti ne abbiam subiti!), si celano valori che questo paese non conosce più, si cela il sacrificio…perché quando ti alzi alle 4 del mattino per seguire la tua squadra del cuore in ogni pizzo del Paese vai solo che rispettato! Noi siamo questi, che piaccia o no…concludo facendo un augurio a tutto il gruppo, ragazzi non molliamo ora, stringiamoci tutti l’un l’altro nulla e nessuno ci deve distruggere, soprattutto in questo momento, dobbiamo stare uniti per il bene della Lodigiani, se amiamo davvero questi colori cosi’bistrattati andiamo avanti senza NESSUN PASSO INDIETRO (non voglio parafrasare nessuna tifoseria sia ben chiaro!)…ed ora tiriamo fuori la foce e facciamo crollare la Borghesiana, sfoghiamoci di tutto, tirate fuori tutto, gli avversari si devono intimorire, cazzo, siamo gli Ultrà Lodigiani, quest’anno facciamo pure 10 anni, cominciamo ad entrare nell’ottica e a festeggiare, nel modo in cui meglio sappiamo…
LODIGIANI FOLLE AMORE NOSTRO!


Simone-Ultrà Lodigiani


...MA GLI EROI SIAMO NOI!


2 anni senza…


Sono oramai 2 anni che non c’è più la Lodigiani, quasi almeno; è da 2 anni diconseguenza che non abbiamo potuto più seguire la nostra squadra, dopo comunque le presenze da ricordare perché buone della stagione scorsa in cui manco quasi iniziato il campionato il gruppo è stato presente a Olbia e a Latina in Coppa Italia e a San Marino alla prima di campionato, ultima trasferta in assoluto. Sembrerebbe che l’attività da quei giorni si sia bloccata in tronco, invece…In questa occasione per il ritorno della fanzine dopo tanto tempo di oblio non vorrei scadere nel banale o nelle frasi fatte, ma lasciatemi ricordare come il gruppo sia andato avanti in una situazione che credo peggio non esista, cioè la mancanza della squadra ( peggio di qualsiasi retrocessione, rifondazione o fallimento ); in questo contesto disastrato fare qualcosa sarebbe un miracolo, e adesso ripensando a questi 2 anni si deve notare quanto si sia fatto, con i limiti comprensibili. Che quanto fatto sia stato fatto da pochi non è molto rilevante, anche se è da notare in positivo e in negativo. Parlo innanzi tutto delle presenze insieme ai ragazzi dell’Albalonga, nel segno di un’amicizia sincera: non si sono viste solo partite per fare qualcosa, si sono fatte trasferte, riunioni e partite di calcetto. Parlo poi di altre attività del più vario genere e ambiente, che denotano un attaccamento e uno spirito autentici; a parte alcuni match di calcio visti insieme, come non citare la Battaglia delle Arance ad Ivrea oppure le diverse iniziative anti Cisco intraprese con più o meno successo, lasciatemi dire in proposito che se fossimo stati insieme con lo striscione ai play off col Ravenna sarebbe stata una gran cosa. L’anti Cisco è collegato al discorso Internet con il sito che è progredito nonostante tutto con l’aggiunta ovviamente ridotta all’osso di foto, ma con l’arrivo del blog recentemente, e degli articoli contro il Cisco l’anno scorso, e di alcuni speciali niente male. Tutto ciò insomma torna utile per mettere in risalto quanto noi teniamo al gruppo e alla rinascita della Lodigiani: l’attesa è finita con la nascita della nuova società adesso giustamente tutti noi aspettiamo per il prossimo anno la prima squadra. Ce la meritiamo non è retorica pensate a tutto quello che è successo, a quello che è stato fatto da tutti in questo tempo, a cosa è stato sopportato e allo spirito che non ha mai mollato: davvero è necessaria una prima squadra che torni a far gioire e divertire il suo pubblico. Non posso dimenticarmi però di chi in questi 2 anni ha mollato, per un motivo e per un altro: forse perché non poteva più vedersi una partita il sabato pomeriggio, forse perché ci credeva finiti, forse perché credeva fosse un viaggio troppo lungo e faticoso. Noi ci siamo ancora, possiamo dirlo a testa alta, e ci saremo. Ma voi? Non si pretende chissà cosa, io per esempio ho partecipato poco alle tante imprese, ma restare in contatto e partecipare come si può non è utopia, bastava un po’ di coerenza e rispetto. Sicuramente in più questo tempo sarebbe stato meno difficile, ma chi c’è stato ne sarà uscito certamente fortificato. Quindi con queste righe scritte più con la mente che con le dita ( basta che non dite coi piedi, o peggio col culo!! ) vorrei salutare tutti come sempre, ringraziare poi chi ha mandato avanti il gruppo nonostante le difficoltà e senza sarebbe tutto finito…e infine augurare un ritorno alla grande della prima squadra della Lodigiani, che è dal 1972 che ha appassionato tanta gente, e che faccia innamorare altri ancora e ampliare in grande stile il nostro gruppo pronto quando sarà il momento a ritornare come una volta.

Pietro-Ultrà Lodigiani


18/09/2005 “Lodigiani”-Sansovino

A distanza di un anno e mezzo pubblichiamo il commento di Lodigiani - Sansovino (lo stesso racconto sarà pubblicato anche nell’apposita sezione del nostro sito internet)...sia per il ritardo nella consegna, sia perché rileggendo ora cosa successe nell’ultimo giorno in cui facemmo veramente il tifo per la Lodigiani (è vero, c’era quell’odioso nome davanti al nostro ma finché l’abbiamo seguita per noi era sempre la Lodigiani!) forse alcuni aspetti di quella giornata, triste e deludente, possono essere rivisti e riletti con la giusta chiarezza e lucidità. Senza alcuna vera polemica ecco cosa successe la gara prima dell’ancora peggiore partita interna contro il Castel San Pietro della settimana dopo...

Eccoci finalmente alla prima partita in casa di questa stagione (2004/5 ndr) Ci accingiamo a questa partita con molti dubbi intesta che neanche la trasferta a San Marino è riuscita a sciogliere. Infatti la poca chiarezza di questi fantocci del gruppo Cisco ha fatto traboccare il vaso...e oggi si contesta! Ma procediamo con ordine.
Mi avvio verso le 14 a Piazzale Flaminio dove avevo appuntamento con “tre grandi ultras” che fin dai giorni precedenti mi avevano garantito la loro presenza al Flaminio. Verso le 14.20 uno di questi mongoloidi mi chiama dicendo che non sarebbero più venuti. Tra un’imprecazione e l’altra mi accorgo dell’orario e mi precipito allo stadio dove incontro Simone e Spa alle prese con il guardiano. Infatti, incredibile ma vero, questi infami del gruppo Cisco, al posto della storica e beneamata lista, ci concedono solo pochi tagliandi che chi è arrivato prima ha ben pensato di intascare. A parte questo inconveniente, entriamo con un biglietto ridotto e insieme agli altri ragazzi del gruppo sistemiamo il nuovo striscione “AS LODIGIANI 1972” che esprime perfettamente quello che è il nostro modo di vedere le cose verso il losco piano dei signori della Cisco e che sostituisce lo striscione da casa degli Ultrà Lodigiani, anche se in rappresentanza avevamo messo lo striscione più piccolo con la scritta “Ultrà Lodigiani est 1996”.
La partita è vinta, anzi, stravinta, dalla Lodigiani, contro un minuscolo Sansovino, seguito comunque da una ventina di tifosi di cui l a metà ultrà che dietro lo striscione “Riccardo Presente” non hanno sfigurato. Per quanto riguarda il nostro tifo, devo dire che è andato bene, non eravamo in tanti, al massimo una ventina, ma la voce l’abbiamo tirata fuori soprattutto quando erano i “nostri” dirigenti a doverci sentire. Evito commenti verso chi ha preferito rimanere sulla ringhiera tifando per conto proprio e a volte tirando fuori cori abbastanza inutili quando avremmo certamente dato di meglio restando uniti contro il nostro nemico comune.
Questo è stato l’epilogo della nostra avventura sugli spalti del Flaminio, fortunatamente non è stato l’epilogo dell’avventura del gruppo, che è pronto a ripartire con entusiasmo verso una nuova, anzi vecchia, avventura.


Il Tarantino - Ultrà Lodigiani


Ultima trasferta: San Marino - ..... Lodigiani 2004/5