"Voce in Capitolo"numero 64
Dieci persone che parlano fanno piu’ rumore di 10000 che
stanno in silenzio (Napoleone)
Ci hanno rotto il giocattolo
(e ora chi ce lo ripara?)
I fatti che circondano il sempre più corrotto gioco del calcio non possono lasciare indifferenti coloro che, come me, pensano al calcio come uno sport senza interessi economici e politici, senza porcate di nessun tipo e senza doppi giochi federali. In questi ultimi tempi è successo di tutto e il contrario di tutto, il calcio è diventato sempre più un prodotto nelle mani dei potenti che lo controllano, sia appartenenti sia estranei al mondo del calcio, e di contro, per coprire parte dello schifo che fanno, queste persone, additano nel movimento ultrà l’unico colpevole di questo calcio a rotoli. Invece, per quanto discutibile, e per quanto sempre più sensibili ai vari progetti ultrà e accordi vari con le questure, gli ultrà rappresentano l’ultimo bastione di un calcio vero, passionale, e soprattutto che dice la verità contro i potenti, ed è per questo che, per ogni minima cazzatina, aumentano a dismisura le misure di repressione. Il vero obiettivo di chi gestisce la lobby del calcio, in materia di pubblico, è quello di estirpare il nostro movimento ultrà, ma non pensate che ciò avverrà (sta avvenendo) per i fenomeni di violenza che si registrano (quelli accadono in ogni settore della società, basti guardare al parlamento che è un vero modello di violenza e insubordinazione), ma perché avere stadi senza ultrà vuol dire in primis non avere un forte contropensiero, che coinvolge migliaia di persone, che non è allineato ai progetti della lega calcio. Lo striscione “Questo calcio ci fa Skyfo”, per quanto banale e sputtanato che sia, pensate quanto è scomodo per chi gestisce la pay tv e per gli stessi che da loro ricavano profitti milionari, lega e società in primis, mentre, per questi signorotti del calcio, l’unico vero obiettivo è di rendere il calcio in pay tv un fenomeno non solo di massa, ma una consuetudine che coinvolga tutti gli sportivi senza nessuna esclusione, vale a dire che avere la pay tv in casa, secondo i programmi delle lobby calcistiche, dovrà essere come avere un telefonino o un televisore in casa. Per questo il nostro movimento dovrà a lungo continuare la sua battaglia in questo senso, magari con una profonda auto analisi di coscienza piuttosto che con riunioni organizzate a tavolino dalla questura (vedi, per non fare nomi, Progetto Ultrà). Inoltre, seguendo sempre il filone del calcio business, gli stadi dovranno essere posti polivalenti, con ristoranti e centri commerciali, vi immaginate dei centri commerciali allo stadio Olimpico? Coi casini che succedono di solito? Eh no, non si può rischiare di costruire il centro commerciale che ogni settimana può essere oggetto di devastazione e scorribande da parte degli ultrà. E allora lo stadio deve tornare un luogo per le famiglie, che, giustamente, spendono di più e non fanno danni. Nel frattempo tutto diventa un pretesto per aumentare la repressione...il caso Ercolano, i recenti fatti del derby,ecc. ecc. ecc. tutto quanto alla fine, indipendentemente da chi abbia ragione o meno, viene strumentalizzato al fine di gettare fango (anzi, direi merda) sull’intero movimento. Ultrà in prima pagina definiti come teppisti, come il peggior male dell’Italia, mentre nel frattempo si susseguono omicidi di varia natura, casi di cronaca nera, e nulla mai viene alla ribalta come i fatti che accadono allo stadio. E succede addirittura che una società di pallacanestro (la Futurvirtus Bologna, mah!!!) schedi tutti i tifosi con foto ed identikit da girare poi in questura, e meno male che gli Ultras della Virtus Bologna non contano un cazzo, altrimenti avrebbero se non altro fatto sentire la loro voce. Lo stato di polizia aumenta. Intanto Carraro non risponde di nessuna accusa di corruzione, concussione e favoreggiamento, per il quale dovrebbe marcire in galera invece di tessere le tela del calcio italiano. Nel frattempo società di serie A che stanno per fallire, e che hanno occultato per anni i loro bilanci (frode fiscale e falso in bilancio), se la caverebbero con una retrocessione in serie B invece del fallimento toccato ad altre società (a questo punto mi chiedo perché società come Ancona, Chievo ed Empoli non abbiano fatto spese pazze per puntare allo scudetto visto che tanto poi, alla peggio, sarebbero finite in serie B), succede che una società ingiustamente retrocessa d’ufficio in C2 (ingiustamente perché doveva ripartire dall’Eccellenza) viene portata senza merito sportivo alcuno in serie B senza neanche un campionato di C1, succede che lo stato ha studiato ( e continua a studiare) salvacondotti fiscali per società che hanno evaso il fisco per milioni di Euro mentre un normale cittadino se non paga le tasse viene perseguitato dallo stesso. E succede che gli ultras, gli unici che hanno aperto gli occhi di fronte a questo schifo (anche se le degenerazioni si sono allargate a macchia d’olio anche nel movimento) non hanno neanche diritto ad una difesa d’ufficio in caso di diffida (ciò è chiaramente anticostituzionale ma nessuno ne parla) e può capitare di prendere una diffida (o essere arrestati) senza aver fatto nulla (succede anche questo ma col cazzo che la cronaca ne parla). Questo calcio fa veramente SCHIFO, altro che Skyfo! Speriamo, di fronte a questo gioco calcio che fa vomito, che le curve non mollino mai. Per quanto esse pure spesso facciano schifo.
Stefano - Ultrà Lodigiani
I titoli sulla Lodigiani nella stagione in corso ( III parte )
LODIGIANI-VITTORIA 3-2
“La Lodigiani risorge: Vittoria battuto per 3-2” ( Il Messaggero )
“Autentico protagonista del match è stato il neo acquisto Antonio Criniti capace di dare vivacità agli attacchi della Lodigiani” ( Il Messaggero )
“Dopo tre mesi la Lodigiani conquista il Flaminio” ( Il Tempo )
“Criniti show: 2 gol e l'assist per Pandolfi” ( Corriere dello sport )
“Super Criniti arriva e trasforma la Lodigiani” ( Corriere dello sport )
GELA-LODIGIANI 2-0
“Beffa finale piega per 2-0 la Lodigiani grandi firme” ( Il Messaggero )
“La Lodigiani non ha affatto demeritato” ( Il Messaggero )
“Illusione Lodigiani” ( Il Tempo )
LODIGIANI-CASTELDISANGRO 2-1
“Finisce con un 2-1 meritato per quanto espresso in campo ma entrambe le squadre non hanno fornito certo un bello spettacolo” (Tuttalac )
“Metamorfosi Lodigiani firmata da Banchelli: 2-1” ( Il Messaggero )
“Esordio da incorniciare per Giacomo Banchelli” ( Il Messaggero )
LATINA-LODIGIANI 1-2
“Latina piange Lodigiani ride” ( Il Tempo )
“La banda di Beppe Dossena vuole fare sul serio” ( Il Tempo )
“Lodigiani a Latina vince: 3 punti verso la salvezza” ( Il Messaggero )
“Una prova maiuscola” ( Il Messaggero )
LODIGIANI-RAGUSA 0-2
“La Lodigiani crolla in casa contro il Ragusa” ( Tuttalac )
“Nell'incontro che doveva rappresentare il punto di partenza per l'inseguimento alla salvezza i romani falliscono il colpo” ( Tuttalac)
“Lodigiani, passo indietro” ( Il Tempo )
“Sul neutro di Viterbo cede inaspettatamente al Ragusa” ( Il Tempo )
“Da censurare sotto ogni aspetto la condotta dei biancorossi” ( Il Tempo )
MELFI-LODIGIANI 3-1
“Nuova battuta d'arresto per i romani” ( Il Messaggero )
“Ora la classifica si complica” ( Il Messaggero )
“Melfi affonda la Lodigiani” ( Il Tempo )
“Romani con un paio di assenze pesanti e in precarie condizioni fisiche” ( Il Tempo )
LODIGIANI-RUTIGLIANO 0-0
“Una Lodigiani totalmente inespressiva” ( Tuttalac )
“Per tutti i 90' si è assistito ad uno spettacolo deprimente” ( Tuttalac )
“Lodigiani, passi da gambero” ( Il Tempo )
“Sembra svanito l'effetto Dossena. Romani mai pericolosi per il Rutigliano” ( Il Tempo )
“La cosa certa per la Lodigiani del nuovo corso è che, dopo un inizio incoraggiante, le cose sembrano essere tornate tali e quali a prima dell'arrivo del nuovo tecnico e, soprattutto, di una valanga di nuovi giocatori” ( Il Tempo )
NOCERINA-LODIGIANI 1-1
“La Lodigiani non passa: con la Nocerina chiude 1-1” ( Il Messaggero )
“Lodigiani, un pari che vale doppio” ( Il Tempo )
LODIGIANI-FROSINONE 0-0
“Una Lodigiani tutto cuore impone l'alt alla capolista Frosinone” ( Tuttalac )
“La Lodigiani ha fornito una prova accettabilissima, rispondendo colpo su colpo e provando anche a dare fastidio ai canarini” ( Tuttalac )
“I romani hanno fatto di necessità virtù giocando con ordine e portando a casa un punto preziosissimo” ( Tuttalac )
“La Lodigiani stoppa il Frosinone sullo 0-0” ( Il Messaggero )
“Frosinone imbrigliato dalla Lodigiani” ( Il Tempo )
“Una Lodigiani in piena emergenza riesce a bloccare la marcia del Frosinone prima della classe” ( Il Tempo )
LODIGIANI-ISERNIA 2-1
“La Lodigiani sbuffa e vince con pieno merito contro un'Isernia irriducibile dalla cintola in su” ( Tuttalac )
“La Lodigiani vince 2-1: i play out si allontanano” ( Il Messaggero )
“Fondamentale vittoria della Lodigiani che conquista i 3 punti contro una diretta concorrente nella lotta per evitare i play out” ( Il Messaggero )
“Lodigiani vola. Isernia a tappeto” ( Il Tempo )
“Stavolta la buona sorte è stata alleata dei romani” ( Il Tempo )
All'inizio del girone di ritorno l'avevamo detto: è necessario cambiare, dare una svolta, vincendo da subito. E così in parte è
stato per la Lodigiani. Finalmente vince col Vittoria ( con un grande Criniti, che fine hai fatto? ) e col CasteldiSangro in casa, sfortunata a Gela e grande trionfo a Latina fuori casa. Sembrava che la svolta fosse avvenuta e che tutto andasse per il meglio, ma la Lodigiani si è clamorosamente inceppata: pesante la sconfitta in casa ( anzi, a Viterbo…) nello scontro diretto con il Ragusa, altrettanto pesante quella in terra lucana contro il Melfi fino ad uno squallido pareggio contro l'ultima ( emblematico per ciò che temiamo l'ultimo titoletto riportato su questa partita). Dopo due abbastanza soddisfacenti pareggi con Nocerina e Frosinone ( quest'ultimo ci fa capire che forse nemmeno meritiamo la nostra posizione e che tante partite le avremmo vinte se prese nel modo giusto), e dopo la vittoria obbligatoria con l'Isernia che ci ha dato fiducia, il buon pareggio di Barcellona oggi la Lodigiani deve vincere senza appelli per uscire dai play out. E si spera che le buone prestazioni continuino e non si limitino a una o a due partite. Daje Lodi!
Pietro-Ultrà Lodigiani
Infamità unica dignità (per certi!)!
In un mondo ultrà dove tutti sono vincitori e nessuno è sconfitto abbiamoavuto l'ennesima riprova di quanti infami girino per le curve italiane...per chi non lo sapesse sto parlando di quanto accaduto in Salernitana-Atalanta, in cui a seguito degli scontri tra Wild Kaos e un gruppetto di salernitani
è scattata la denuncia ad un commissariato bergamasco...giustificando il tutto con il fatto che veniva chiesta l'assicurazione dato che il furgone dove viaggiavano i Kaos era stato soggetto ad una sassaiola... naturalmente a seguito di queste, a dir poco sleale, gesto sono state fermate varie persone
dell'ambiente ultrà di salerno che dovranno pagare ora le conseguenze e per colpa di queste becere spie, scontare quasi sicuramente lunghe difide. anche se reputo quella dell'atalanta una curva in netto calo, complice anche i vari raduni con i bresciani bene o male l'ho sempre rispettata e rispetto
ancor di pi la scelta dei Supporters di cacciare a calci in culo i Wild Kaos fuori dalla città...come dicono loro "VERA VERGOGNA DEGLI ULTRA' DELL'ATALANTA" e non solo aggiungo io...questo è solo l'ultimo caso in cui qualche pseudo-ultrà si macchia di simili infamità, la storia è lunga e potrei elencare centinaia di casi, ma mi limito a questo perché è un po l’emblema di cosa significa, per certe persone, essere un ultrà. Ogni tanto viene da chiedersi cosa ne sarà delle curve tra 20 anni, saranno in mano a Progetto Ultrà? Anche gli scontri saranno finti e sovvenzionati dalla Comunità Europea? Oppure, peggio ancora, Nicola Nucci si caricherà sulle spalle l’intero movimento? Mah, non lo sappiamo e sicuramente neanche ci interessa perché come dico sempre il nostro futuro è lo specchio di ciò che abbiamo seminato nel nostro passato, quindi sta a noi ridare fiato al movimento. Gli infami, le spie etc. sono da sempre il cancro delle curve ma ultimamente sono in crescita esponenziale, ci siamo mai domandati perché? La risposta è semplice e coincisa...non c’è più chi diffonde la mentalità, non c’è più chi prende a megafonate la gente che non canta (oggi si è preferito dare spazio agli odiosi quanto moderni altoparlanti!), se non in rare eccezioni non esiste più quel gruppo o quella “figura mitologica” in grado di diffondere l’ideologia ultrà, ed allora ognuno si fa gli affari suoi e peggio ancora interpreta la parola ultrà nel modo che crede più appropriato, che quasi sempre è quello sbagliato!Beh, noi Ultrà Lodigiani non ci possiamo lamentare, abbiamo “capi spirituali” del calibro di Vocione, Torrevecchia e Giorgio...e valorosi seguaci come Lunghezza, il Bosniaco ed il coglione che sta scrivendo! Scherzi a parte, credo che la colpa di questo grande regresso va dato anche e soprattutto a giornalini del calibro di Supertifo... premetto che non lo leggo da 5-6 mesi ma so già che avrà scritto in merito all’episodio accaduto a Treviso in cui un ultrà biancoazzurro reo di aver lanciato in campo è stato consegnato alle guardie dai suoi stessi compagni (termine azzardato per un Trevigiano?), sicuramente la rivista di Montecatini avrà difeso questi “bravi ragazzi che si sono comportati in maniera civile”...capirai...tutti i ragazzini che abitualmente leggono quel giornalino si saranno fatti l’idea che il gesto degli ultrà veneti è senz’altro da emulare, mentre invece chi è ancora un po vecchio stampo sa benissimo che cosa significa fare la spia... sapete perché dico queste cose? Perché anche io i primi tempi che mi stavo avvicinando al movimento ultrà credevo che Supertifo fosse l’unico portatore della verità e l’unico nostro difensore...ma quando ho cominciato a ragionare e ad entrare meglio nel mondo curvaiolo mi sono reso conto delle puttanate che venivano riportate su quelle pagine, e soprattutto che noi non abbiamo bisogno di nessun difensore, fino ad arrivare al punto di non sborsare più quei 2 Euro quattordicinali (ragazzi, credetemi a Barcellona con 2 Euro si va al Sexy Shop nella sala Peep Show...molto meglio di Nicola Nucci!), quindi in finale non annacquatevi la testa con Maria de Filippi...ma neanche con Supertifo!!! Si, chi leggerà forse mi prenderà per uno psicopatico, un rompicoglioni, o meglio ancora per un frustrato che parla troppo...ma io sono fatto così, non mi piace chi strumentalizza ed usa la nostra voglia di ribellione alla banalità, non sopporto chi tratta certi temi con superficialità...SPIE ED INFAMI, le vostre ore sono contate...ve lo promettono gli ULTRA’ LODIGIANI 1996!!!!!
Simone - Ultrà Lodigiani
Saliscendi
Tifosi ospiti: I Brindisini
La tifoseria del Brindisi va analizzata da 3 punti di vista: il primo è quello societario, infatti hanno una società sull’orlo del fallimento e la promozione in C1 potrebbe essere l’unica speranza per una società senza più liquidi (ma il lodo Petrucci non dovrebbe valere per tutti?), e ciò ha generato un clima di aperta contestazione verso società ed istituzioni brindisine; il secondo aspetto è quello della squadra, che compensa i dissapori della gestione societaria e, se si pensa che stanno inseguendo la promozione, numericamente, in casa e fuori non sono sufficienti; infine non di poco conto è il supporto dell’ambiente cittadino, col Brindisi che ha appena messo piede tra i professionisti ed uno stadio che non raggiunge le presenze dello scorso anno, quindi di certo, la città non risponde come dovrebbe. Va detto che i fedelissimi sono molto attaccati alle sorti della squadra, ed è nata una ONLUS con un conto corrente aperto dai tifosi per salvare il Brindisi calcio, una iniziativa sicuramente da lodare (anche se non dovrebbe essere il tifoso a pagare la malagestione di certi dirigenti). Il gruppo storico è il gruppo Teenager Korps, nome originale nel suo genere, affiancato da Ultras Brindisi, Ghetto e Gruppo Autonomo, con altri sottogruppi di poche persone. Gemellaggio storico (quest’anno festeggiano il ventennale) è quello con i ragazzi di Foligno, presenti lo scorso anno al 3 Fontane assieme ai loro gemellati brindisini. Rivalità più o meno con mezza Puglia: annoveriamo Casarano, Monopoli, Barletta, Foggia, Fasano ed
Andria.
Trasferte flash
28/03/2004 Barcellona Pozzo di Gotto: anche quest’anno tutte le trasferte Siciliane sono state effettuate (anche se a Ragusa non siamo arrivati), l’ultima nella cittadina vicino Messina. Presenza fatta in 4 unità, arrivate in treno; il gruppetto canta tutta la partita ed onora alla grande il nome di questo gruppo. A fine partita, come sempre, come degna ricompensa, i giocatori non hanno degnato neanche di un saluto i nostri 4 eroi. Praticamente nulli gli ultrà di casa che non cantano mai, accendono solo 3 torce ad inizio partita.
Comunicazioni
- Due trasferte consecutive attendono la Lodigiani a 5 turni dalla fine; la prima è la trasferta di Andria il 10, Sabato prima di Pasqua, trasferta che sarà, obbligatoriamente, effettuata in auto. La seconda è la trasferta di Tivoli, importantissima, per la quale si richiede la maggior partecipazione possibile del gruppo, cercate tutti di non mancare perché la partita è di vitale importanza. Per la trasferta di Tivoli chiediamo a tutti i tifosi di entrare nel settore ospiti e di non mescolarsi alla tribuna di casa, per sostenere la meglio la nostra squadra. Contattare Stefano o Cerveteri per ambedue le trasferte.
- Oggi avremmo dovuto contestare i nostri giocatori per il mancato saluto a fine partita che ormai avviene sistematicamente. Data la delicatezza della partita faremo un’eccezione, che non si ripeterà in caso di reticenza con la Cavese. A questi papponi travestiti da giocatori chiediamo solo il rispetto necessario per coloro che seguono assiduamente, pur in pochi, questa squadra.
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Voce in Capitolo numero 64
Chiusa il 03/04/2004 alle ore 12:20