"Voce in Capitolo"numero 56
Dieci persone che parlano fanno piu’ rumore di 10000 che
stanno in silenzio (Napoleone)
Giustizia è fatta
Finalmente è stata fatta piazza pulita. Oggi alla guida della Lodigiani siederà un nuovo allenatore, con un ottimo curriculum, ma che per giudicare aspetteremo i risultati. Speriamo che Dossena sappia darci delle gioie che finora non abbiamo avuto l’occasione di assaporare. Ma, indipendentemente dal nome dell’allenatore, quello che veramente importava è che Fratena, insieme a Morrone, se ne andasse. Questo dopo una lunga battaglia che vedeva noi contro la società, che difendeva a più non posso questo “tandem delle meraviglie”. Nel nostro comunicato di un mese fa chiedevamo senza mezzi termini che Fratena se ne andasse e che Morrone fosse destinato a ricoprire altri incarichi...siamo stati criticati dai dirigenti, col baldo Cionci che addirittura non ci guardava neanche in faccia, siamo stati trattati di merda per aver espresso quell’opinione contro i due tecnici che per una volta ha unito gli Ultrà al resto del pubblico. Una squadra che non giocava e non segnava, e se lo faceva lo faceva per sbaglio, un vero assassinio del calcio, e il bello è che il Cisco Magazine, l’equivalente della “Pravda ” russa ai tempi del comunismo (per le cazzate che sparava), continuava a difendere Fratena, a parlare di partite sfortunate, risultati non meritati, e mai, dico mai, un commento veramente obiettivo, a leggerlo sembravamo la Juventus della serie C . Ma in tutto questo vogliamo mostrare l’atteggiamento completamente sbagliato e presuntuoso avuto finora dai componenti della dirigenza Cisco nei confronti della Lodigiani e dei suoi tifosi. Ad Appetiti e compagnia ricordiamo che stavolta, se vorranno la nostra collaborazione, saranno loro che con molta umiltà dovranno pentirsi della loro superbia e della loro mania di onnipotenza. Tutti sbagliano, questo è vero. Ma la superbia è un peccato capitale, vuol dire avere dei paraocchi e quindi fare solo il male della squadra. Nessuno mette in dubbio la voglia di vincere che questa dirigenza ha, ma tutti mettiamo in dubbio la loro competenza nel gestire una squadra professionistica, sperando che sappiano riparare presto ai loro errori per non rifarli. Ed una cosa quindi chiediamo immediatamente ai nostri dirigenti: fuori tutti i raccomandati dalla squadra, e dalla dirigenza. Questo non è il Cisco Collatino, ma una squadra professionistica che ha le sue esigenze precise e un nome da portare avanti con grandissima professionalità. E poi vogliamo serietà e rispetto nei confronti dei tifosi della Lodigiani ma soprattutto verso il nostro gruppo. Non vogliamo più promesse non mantenute, parole rimangiate e rigirate nel giro di pochi giorni, atteggiamento quasi ricattatorio come fossimo noi gli ultimi arrivati. Noi siamo gli Ultrà Lodigiani, un gruppo non numeroso ma fiero, che va avanti da anni con tanti ostacoli, talvolta saltati e talvolta aggirati, ma comunque superati, sappiamo tutto della Lodigiani, e di certo sappiamo meglio di loro come funzionano le cose in casa Lodigiani. Abbiamo visto con grande anticipo che il tandem Morrone - Fratena non andava, e per un volantino siamo stati messi alla gogna dai nostri dirigenti, quando li avrei voluti vedere in piazze come Nocera o Cava a fare il loro mestiere, probabilmente avrebbero ricevuto minacce alle proprie famiglie e svariate auto danneggiate. A conti fatti posso dire che le riunioni finora fatte con la società sono state a senso unico o forse senza senso, visto che non abbiamo veramente ottenuto nulla di concreto. E’ ora che la dirigenza, se vuole portare, come un dirigente ha detto, 5000 spettatori al Flaminio, ci venga incontro in tutti i sensi, e non ci tratti come 4 cialtroni che tifano la Lodigiani a tempo perso.
Noi siamo quelli che seguono la Lodigiani ovunque, per la Lodigiani facciamo riunioni, fanzine e altre attività, non ci spaventiamo di fronte alle spese economiche per una trasferta lontana, stampiamo bandiere, striscioni e stendardi, portiamo avanti un sito 1000 volte migliore di quello della società, siamo il punto di riferimento per chiunque vuole iniziare a tifare Lodigiani e per chi la tifa da anni, abbiamo sempre rischiato la nostra pelle in situazioni pericolose (vedi Acireale lo scorso anno) e tante tante altre cose...e il nostro gruppo dirigenziale che fa? Ci tratta come degli sprovveduti per aver espresso la nostra opinione peraltro in maniera leggera e con un semplice volantino.
Dirigenti svegliatevi, perché vi state rapidamente mettendo contro il nostro gruppo. Ora la scelta sta a voi, se continuare ad avere questo atteggiamento superbo ed irritante o se venirci incontro, altrimenti prenderemo le nostre contromisure.
Ma adesso basta chiacchiere, pensiamo alla partita di oggi...ragazzi, oggi, indipendentemente da quanti saremo, dobbiamo sostenere la squadra con tutta la nostra voce, facciamo sentire anche a chi non andiamo a genio che teniamo più noi che loro a questi magici colori...e allora daje incredibile Lodigiani...daje incredibili Ultrà Lodigiani!
Stefano - Ultrà Lodigiani
Lodigianomani…per caso!
Per la partita odierna avevo preparato un articolo un po’ più grande. Però l’altro giorno mi è capitata una cosa che volevo condividere con tutti voi. Mi trovavo sul 2, che è stato, ed è, un po’ per tutti noi lo spartiacque della nostra vita. Insomma, ero seduto e il tram era pieno, e dato il freddo ero abbastanza imbottito, quindi impossibile riconoscermi. Dietro di me, sento due ragazzi che parlano in generale di stadio, un po’ di stendardi, un po’ di tifoserie, diciamo discorsi vaghi che ascoltavo passivamente, senza neanche farci tanto peso; questo forse per l’aria di sapientoni che noi Ultrà Lodigiani (sempre nel bene) ci siamo dati, quando parliamo del mondo ultras. Come ripeto, il tram era pieno, con tutte le persone che scendevano a Piazzale Flaminio, e una signora mi chiede “Devo scendere al vecchio stadio Flaminio, dov’è?” Io mi giro, verso la strada e avendola già fatta centinaia di volte rispondo, “Deve scendere qui”. Al che, il ragazzo dietro di me, riconoscendo il Flaminio, dice al suo amico “Vedi, qui è dove scendo quando vado a vedere la Lodigiani!”. Risposta classica dell’amico “Ma do vai? A vedette la Lodigiani?”. E li ho pensato alla solita storia, le solite domande inutili, di chi non può capire la nostra stranissima passione. E adesso, cosa risponderà il ragazzo, si giustificherà vergognandosi, oppure…invece a scelto l’oppure, difatti ha tirato fuori la tessera del gruppo, e l’ha sbattuto in faccia al suo amico. Tutto qui, un gesto semplice, ma che per me è stato importantissimo. Non mi sono girato per farmi riconoscere, solo al capolinea ho voluto vedere chi era questo ragazzo. Io non voglio dire chi è, perché in quel gesto pieno di orgoglio ho riconosciuto l’identità di quei tanti ragazzi, che seguono nonostante tutto le sorti di questa squadra. In quel momento, ho rivissuto, tantissimi momenti passati con questa squadra, e anche un po’ di nostalgia dato che è da parecchio che non torno al Flaminio. E soprattutto, basta giustificarsi della nostra fede, noi siamo così…anche in questo articolo, in ogni occasione, noi Ultrà Lodigiani lo siamo nel sangue. Anche con tanta spavalderia…
Quirino - Ultrà Lodigiani
3/12/2003 parte l’avventura di Dossena alla Lodigiani
Un altro pezzo del mio puzzle da tifoso della squadra bianco-rossa è
stato messo al suo posto. Oggi, dopo la mia prima trasferta, ho potuto mettere piede nel tempio della amata Lodigiani. Alle 12:30 è stato presentato il nuovo allenatore Giuseppe Dossena. Ho previsto la partenza per la Borghesiana alle 11:00, ma una telefonata di lavoro mi ha tenuto attaccato alla cornetta fino alle 11:30 quindi all'ultimo ho cambiato i piani e sono partito in macchina lasciando a casa il motorino. (sarebbe stato dura a 140 all'ora sul G.R.A.!!!) Per fortuna la strada è libera ed arrivo in tempo nella hall dell'albergo dove ci sono 5\6 tra fotografi e giornalisti. A due passi da me ci sono i vari Ricci (che deve aver detto\fatto\scritto qualcosa perché per poco non scoppia una discussione con la dirigenza) e Buffoni i cui articoli leggo per primi una volta acquistato il Corriere o Il messaggero. Sembro un boy-scout con la mia canon-ina in mezzo a fotografi con macchine da 5000 euro solo l'obbiettivo. Nonostante nessuno del gruppo sia con me mi butto nella “mischia”. Dopo pochi minuti si materializzano davanti ai miei occhi il Gaucho, mister Dossena ed il suo secondo il cui nome, chiedo venia, non ricordo più. Inizia la conferenza stampa. Una persona che sembrerebbe l'amministratore delegato Dott. Cionci (se ho sbagliato ed era un'altra persona perdonatemi) parte con le motivazione dell'esonero di Fratena descrivendo la situazione in cui la società ad agosto si è trovata ed il progetto che si continua a costruire cioè la salvezza per puntare alla C1 l'anno prossimo. Dice qualcosa anche il presidente, ma per fortuna l'ho già dimenticato. Vedendolo mi torna in mente il figlio di Ciminelli e la fine che al Torino ha fatto fare!!!(grattatina di rigore). Dossena esordisce dicendo che della Lodi l'hanno convinto i progetti e le persone. Più di ogni altra cosa il calcio di oggi ha bisogno di questo. Se lui ha scelto noi è perché
i compagni di viaggio gli hanno dato delle garanzie.La categoria non conta ma c'è l'obbligo di far bene.Ha parlato con i dirigenti, si sono chiariti le idee, per ora non c'è nessun contratto, solo una stretta di mano. Contento di esserci, pronto a fare ed a prendersi le sue responsabilità. Un giornalista chiede come mai non si è preferita una scelta del tecnico interno alla Lodi.
Riposta della società: perché si è fatta una scelta al di là della categoria. Si pensa di andare avanti fino alla serie B ed oltre, se sarà possibile, sempre insieme a Dossena.
Domanda sui trascorsi internazionali e non del nostro eroe. Si risponde con le avventure internazionali che tutti conoscono (Ghana, Arabia Saudita (club), Paraguay, Albania, Libia, 5 anni da allenatore) ma penso sia opportuno ricordare il raggiungimento dei play-off a Trieste dove è entrato in corsa ed a salvato la baracca in una situazione poco piacevole.
Ora pensa solo a salvarsi. Dopo la vita da calciatore si è anche laureato, ha studiato da allenatore ed ora è qua per cercare di darci delle risposte (leggi = risultati). Non conosce ancora i giocatori, non sa il modulo che userà, dovrà vivere insieme alla squadra e dopo deciderà il modulo più adatto ai giocatori.
La città la conosce e gli piace (2 anni Responsabile Settore Giovanili della Lazio ed ha lavorato anche per la Roma) ma ci tiene a sottolineare che è soprattutto il progetto che lo ha convinto e che potrebbe essere anche in Bangladesh con queste motivazioni e progetti.
Si interverrà sul mercato? La risposta è che se sarà necessario si interverrà sul mercato. Ora per tre settimane si studia la rosa ed il 2 gennaio se sarà necessario shopping pazzo sui saldi natalizi (questo sullo shopping l'ho aggiunto io). Si sottolinea per l'ennesima volta che la squadra era per la serie D. Ma come hanno provveduto comprando giocatori a novembre per la Cisco Roma così si farà anche per noi.
Il futuro del calcio è in Africa? Decisamente si! risponde Dossena, faticano a crescere lì ma bisogna scegliere e portarli in Europa. Cita il Senegal cui giocatori sono cresciuti in Francia, ma hanno la bravura e la potenza dei giocatori africani.
Tra quanto tempo si vedrà la Lodi di Dossena? Dipende dal tempo che servirà a far fare ai giocatori quello che chiede lui. Perché non è sulla preparazione atletica che dovrà lavorare ma sulla testa della squadra. Si lavora sulla prestazione della mente.
Ha imparato da Maldini? Decisamente si! un esperienza indimenticabile. Preparazione mentale e fisica portate al massimo livello, dove si vive in funzione dell'evento. (leggi=mondiali). Ora la cosa importante è conoscere tutti ed evitare di sottovalutare o sopravvalutare, fortunatamente ha tre settimane di studio. Qua nasce un trambusto, tutti pensano ad un out-out tipo vediamo che riesci a fare in tre settimane, invece è semplicemente la data della riapertura del mercato invernale.
Prendo coraggio ed alzo la mano, domando se conosce la C2, squadre e giocatori. Oppure ha cominciato a “studiare” ieri sera. Conosce un po' di giocatori, ha visto un po' di partite ma si consulterà molto con il suo secondo, vero conoscitore della materia, come ho capito. Controbatto dicendo che gli avversari bisogna conoscerli, lui serenamente mi dice che prima devi conoscere te stesso. Alla fine però mi concede che conoscere gli avversari è una parte fondamentale dell'attività da allenatore. La prima cosa che deve fare è capire cosa succede dentro lo spogliatoio della Lodigiani. Perché se lui è qua deve essere successo qualcosa. Se i giocatori non hanno dato ciò che potevano dare c'è un motivo ed è questa una delle prime cose da capire. Bisogna fare delle valutazione bisogna capire questo al di là delle conoscenze che sono importanti. Immagina lo scenario idilliaco, la Lodi si mette le ali e piomba in piena ZONA PLAY-OFF.
Il presidente risponde ben venga. Saremo pronti. Interviene Dossena: quando ho deciso di venire quì ho avuto ampie garanzie sul poter acquisire capacità tecniche. Anzi, ha usato il termine carta bianca.
La promozione anticipata non creerà problemi se sarà da cambiare anche radicalmente si farà.
Per prima cosa chi viene qui si deve salvare, il primo compito dell'allenatore sarà far capire cosa c'è dietro al semplice indossare una maglia di calcio. Che tipo di accordo ha con la società? Temporale?
Dossena: Aperto. Non è un discorso economico perché non esiste al mondo (è sicuro che la Jaguar parcheggiata fuori non la mantiene con i soldi di Tulli.) Sottolinea comunque che anche se la società
ha soldi deve essere chiaro quello che entra e quello che esce. Il bilancio sano, più che in altri tempi oggi è di vitale importanza. Se non ho capito male per ora si sono solo parlati e più in là ci sarà il vero e proprio contratto. Per ora di primaria importanza era trovarsi d'accordo sul progetto e questo è avvenuto, quindi si va avanti. Prima di tutto la salvezza, poi tutto ciò che viene in più si accetta! E saremo pronti anche al play-off se dovesse arrivare. Nel suo girovagare ha visto giocatori che importerebbe in Italia? Decisamente si, il calcio ormai è ovunque. In giro ci sono giocatori che non sfigurerebbero nemmeno in serie A, serve solo la voglia di girare e scovarli. Ma è altrettanto vero che i talenti ci sono anche sotto i nostri nasi. Se nelle giovanili della Lodigiani ci sono ragazzi che meritano di esordire in prima squadra esordiranno in prima squadra.
Spero di non aver dimenticato nulla di importante. Le premesse ci sono, la società mi piace anche se è solo la seconda gestione che conosco.
In bocca al lupo Beppe e facci sognare!!!
Tomi - Ultrà Lodigiani
www.ultralodigiani.org, che spettacolo!
Avendo passato ore e ore a leggere ed esplorare il nostro sito ufficiale e conoscendolo ormai a memoria, finalmente faccio un articolo in suo onore, cercando cioè di descriverlo a grandi linee, di sottolineare quelle parti più belle e divertenti e dunque di esprimere il mio (e penso di tutti) apprezzamento verso questo grandioso sito; oltre ad essere bello di per sé è importante, come mi disse tempo fa Stefano, perché è una fonte di pubblicità, o meglio perché è utile per chi ci vuole conoscere ma anche per noi Ultrà. Oltre a esaltare il nostro sito, spero che quest’articolo serva a qualcuno del nostro sparuto pubblico affinché si possa prendere la briga un giorno di visitarlo.Innanzitutto la home page. La home page del nostro sito è stata da circa tre mesi rinnovata; a quella più allegra, rumorosa e confusa di prima ne è stata sostituita una più adatta, senza dubbio più semplice e più facile da consultare, più professionale direi…al centro attualmente spicca una bella foto scattata in occasione di Lodigiani-Torres di Coppa Italia, mentre a lato si trovano tutte le sezioni dalle quali si accede all’interno di un sito veramente enorme e entusiasmante. Anche se la premessa e il manifesto di noi Ultrà sono da non perdere, li salto direttamente per parlare subito della pagina degli aggiornamenti nella quale vengono scritte tutte le novità riguardanti le nostre imprese: foto, racconti, speciali, fanzine. Inutile dire che questa è la pagina da consultare per chi non vuole mai perdersi niente…si può visualizzare tutto con facilità! Poi arrivano tre pagine veramente fondamentali, specialmente per chi non fa parte del gruppo e non conosce bene il nostro ambiente. La prima è la storia del tifo, un racconto dei gruppi del tifo della Lodigiani dal 1986 a oggi, per comprendere la tradizione e la passione di gente che, come noi, sostiene la Lodigiani con amore e fedeltà; il tutto ha come sfondo una bella e famosa canzone degli 883. Ma per sapere qual è la storia degli Ultrà Lodigiani la pagina è quella dopo, “chi siamo”: qui vengono narrate con precisione le vicende dal 1996, anno di nascita degli Ultrà Lodigiani. Si leggono le vicende, gli aneddoti e i problemi, ma anche le soddisfazioni di anni che ci porteranno lentamente ai giorni nostri, da anni forse in cui la Lodigiani stava meglio e giocava in campi più importanti, quelli della C1. Ma per chi ancora vuole lumi sul perché noi ci impegniamo in questo duro compito c’è lo spazio della “Causa”, dove viene spiegato cosa vuol dire tifare Lodigiani e subire le conseguenze che questo comporta, cioè fatica, sacrificio, rabbia, indifferenza: questa pagina è utile a chiunque non ci abbia capito!
In seguito, seguendo la scaletta, arrivano tre blocchi speciali, secondo me i migliori, quelli che devono essere visitati da cima a fondo, perché sono ricchi di messaggi: la pagina delle foto del gruppo, quella dei racconti, e quella riservata alla fanzine. La pagina delle foto del gruppo comprende due parti importanti, le foto ufficiali e le altre sono le foto curiose e particolari inserite in “un po’ di noi”. Tra le foto ufficiali, che sono tantissime, ce ne sono alcune molto vecchie (con i Vigilantes), alcune più recenti (con i Kaos,gli Ultras e gli OFL) ed altre appena pubblicate riguardanti questa stagione: ciò che è importante è che tutto ciò costituisce una grande raccolta che esprime l’importanza dei tifosi della Lodigiani e anche ci dà tanti messaggi; e tanti messaggi emanano anche le foto della parte “un po’ di noi”, dove ci sono scatti esilaranti, simpatici, curiosi, enigmatici…memorabili! Appena inserita nella pagina delle foto una nuova pagina con le foto delle tifoserie ospiti qui al Flaminio. Sui racconti ancora tante lodi: possiamo leggere e vivere le emozioni fin dal 1999 con i racconti direttamente fatti da noi Ultrà. E’ una cosa bellissima poter leggere le avventure passate, ma soprattutto quelle attuali, le trasferte più pesanti, i viaggi massacranti, le battute storiche…insomma questa sezione è,credo per tutti del gruppo, quella più entusiasmante. Terzo punto del sito strettamente legato alla nostra attività è quello riservato alla fanzine “Voce in Capitolo”,praticamente la nostra voce vera e propria. Fortunatamente la fanzine non viene così riservata solo a chi viene allo stadio, ma ,pubblicata anche sul web, è disponibile alla lettura per chi è assente, per chi è lontano, per chi ci vuole conoscere, per chi ci vuole analizzare…Così la fanzine è per tutti e questo è positivo (anche se a volte riflettendo questo mi dà stranamente un po’ fastidio). E dunque si possono leggere le nostre lamentele, i nostri pensieri, le nostre speranze, ma anche i nostri articoli più speciali…da miei amici lontani appassionati alla Lodigiani sono venute grosse lodi per le lezioni di portoghesità tenute dall’esimio dottore, il fantomatico Francisco Daniel Pombeiro da Silva!! Grazie al sito in questo modo qualcuno spero che ci conoscerà e ci apprezzerà.
Continuando, adesso un po’ più a grandi linee, sottolineerò altre “punte di diamante” di questo fantastico sito. Oltre a sezioni un po’ più complesse, come l’archivio (dove possiamo trovare di tutto),i messaggi a Supertifo, le mattate, le avventure di Francia ’98,i comunicati, la pagina della squadra (in cui c’è un bellissimo riassunto sulla storia della Lodigiani),il diario (per vivere sempre “alla Ultrà”!),Xplicit Grafx (molto particolare), vorrei dunque segnalare in modo speciale alcune pagine da non perdere. Gli “speciali”: questa pagina contiene numerose composizioni più o meno importanti fatte soprattutto in occasioni di rilievo per il gruppo. Da non perdere in proposito quella fatta in occasione dei 5 anni del gruppo, carica di sentimento, allegria, vivacità e un po’ di nostalgia…Poi assolutamente speciale è il settore dei nostri cori, dove è possibile scaricare alcuni dei nostri cori (anche se sono un po’ vecchi, ma spero che presto sia possibile inserirne di nuovi…qualche proposta per il miglior coro da inserire?). Continuando c’è da mettere in rilievo la bella pagina del “girone del tifo”, in cui si prende in considerazione squadra per squadra dal punto di vista dei tifosi con scritti anche gli indirizzi internet dei gruppi e con pure le loro foto…insomma questa pagina è veramente professionale e completa, degna forse di un sito grande e sponsorizzato, invece è tutta nostra! Poi c’è la pagina riguardante le nostre amicizie e rivalità, in cui tutto viene ben spiegato. Ma eccoci infine giunti alle ultime due pagine che metto in rilievo oggi: quella del Cerveteri e quella del nostro muro. La pagine di Cerveteri è quella del nostro principe, personaggio carismatico e unico, vero e proprio mito della nostra realtà; c’è una breve presentazione,un’intervista e poi si può accedere alle sue foto con i Vip! Inutile dire che almeno una sbirciatina bisogna dargliele e che anche noi ,sotto sotto, gliela abbiamo data! Quindi, per ultimo ma direi forse per primo per importanza, il Muro degli Ultrà Lodigiani, in assoluto la pagina dove c’è la vera voce di noi Ultrà, la pagina delle battute, degli insulti (scherzosi…), dei saluti, delle domande, dei problemi, delle richieste, dei chiarimenti, eccetera eccetera…qui in verità accediamo per lo più solo noi Ultrà e amici e rappresentanti di altre tifoserie ed è in fondo giusto così e sono contento di leggere cosa ne pensiamo e cosa ci diciamo tutti i giorni: qui c’è la nostra “dura” quotidianità.
Per concludere: abbiamo un sito internet pazzesco, enorme, pieno di robba, divertente,allegro, completo. E’ fatto con nostre opere, professionale e a misura di vero tifoso (complimenti e grazie per il suo lavoro al “webmaster”), è il nostro sito e dobbiamo esserne orgogliosi!
Pietro-Ultrà Lodigiani
Lacrime di coccodrillo
Questo articolo e il mio disprezzo va a tutti quegli ipocriti e benpensanti che dopo l’attentato ai carabinieri in Iraq si sono riempiti la bocca di parole come nazione,amor di patria,eroi,ecc.
Ci ricordiamo cosa si diceva per caso prima di quest’ episodio?!”……..”NULLA!
Le nostre truppe combattevano una guerra non nostra in terra straniera ma nessuno sembrava accorgersene. A tutti questo conflitto, che ci vede servilmente al fianco degli ameri-cani,sembrava troppo lontana per poterci preoccupare. Bisognava davvero che dei nostri soldati morissero per prendere coscienza di questa situazione assurda come chi l’ha voluta?!Evidentemente sì….
Per non parlare poi del tricolore e dell’orgoglio italiano,a dir poco raccapricciante.Nessuno sembrava avere un benché minimo amor di patria, anzi nessuno sembrava troppo entusiasta di essere italiano.E all’improvviso ecco gli eroi iracheni che muoiono sotto le macerie…inizia lo spettacolo.
Berlusconi che piange (!),Trapattoni che si commuove,lutti al braccio,bandiere alla finestre manco si giocassero i mondiali, addirittura idiomi a caratteri cubitali sulle più importanti testate giornalistiche del tipo “il nostro 11 settembre”,roba dell’altro mondo!Ma vi rendete conto quanta ipocrisia c’è in questa società di merda?!
A me vedere certi personaggi sventolare la mia stessa bandiera mi fa vergognare.
Dov’erano tutti quando sempre questi omuncoli decisero nelle loro comode poltrone di far partire i nostri uomini sapendo benissimo il rischio e la nostra oggettiva estraneità dal conflitto?dov’era la gente che ora si strappa i capelli e si versa cenere in testa quando i nostri politicanti vendevano le vite dei nostri soldati in cambio di favori economici?
Però tra me e me pensavo o meglio speravo che queste morti finalmente smuovessero l’opinione pubblica e che finalmente tutti capissero tutti che questa è una guerra folle e capitalista ma mi sbagliavo.Già dopo una settimana o meglio dopo i funerali è tornato quel clima d’omertà che c’era prima dell’attentato;l’unica cosa che i nostro governanti,tra una lacrima di coccodrillo e uno starnuto sono riusciti a dirci è che altri militari sono partiti per prendere il posto dei colleghi uccisi e nient’altro.
Si torna alla normalità come se nulla fosse mai accuduto.A questo punto però i chiedo che fine hanno fatto tutti quei buoni propositi i paroloni le bandiere che sono saltati fuori all’improvviso e che ora sono solo un vago ricordo?!sono spariti in fretta come sono arrivati!Forse me lo dovevo aspettare da un popolo che ormai non ha più identità ma da parte mia almeno e da parte di pochi altri continuerò a gridare FIERO DI ESSERE ITALIANO!
Vi lascio con una provocazione;tutti questi volontari pronti a partire in ogni momento anzi che fanno a gara a chi parte prima, siamo sicuri che sono mossi solo da lodevoli ideali di pace e di aiuto tra popoli oppure ci sono altri motivi?!avete visto che stipendi danno per le missioni all’estero……..meditate gente meditate….
Giovanni-ultrà lodigiani
Messaggio inviato
In molti , anzi, quasi tutti, ogni tanto riceverete i nostri sms che informano sull’attività del gruppo, sulle partite, sull’organizzazione delle trasferte. Sms attesi, talvolta indesiderati e immediatamente cancellati, a volte penso completamente maledetti perché si stava aspettando tutto un altro tipo di messaggio...ma nel complesso un servizio utile e unico nel suo genere in tutto il movimento ultrà...una delle innovazione degli Ultrà Lodigiani, innovazione effettuata tramite una tecnologia ormai non più innovativa, mi riferisco agli sms che possono tranquillamente essere mandati da internet. Ma come è nata questa idea? L’idea nasce nella stagione 2000/01, quando gli iscritti al gruppo iniziano a diventare numerosi e si crea l’esigenza di comunicare le iniziative a più gente possibile. L’intuizione la ebbe una delle nostre menti, Danilo, che per organizzare la numerosa trasferta di Viterbo mando’messaggi dal suo cellulare a , più o meno, tutti i membri del gruppo, regalando non so quante lire alla vecchia omnitel. I fatti gli diedero ragione e la risposta del gruppo a Viterbo fu più che buona, un successo organizzativo senza alcuna pecca. A questo punto si capì che l’idea poteva essere sfruttata per tutte le partite in casa (sapete quanta gente non sa nemmeno qual’è la prossima partita della Lodigiani?), per le trasferte, e per ogni attività del gruppo, ma il problema principale consisteva nel costo di tutta questa operazione...ma c’era un’ancora di salvataggio non indifferente...la rete di internet, che allora vantava decine e decine di siti da cui poter mandare gratis gli sms. Da subito fu anche creata una lista con tutti i numeri di telefono della gente del gruppo, fu sempre Danilo a stilare la prima lista, mandata in seguito a me, al tdm (capirai...) e a Marcello. Ma il vero tocco di genio, modestamente lo ebbi io, che già utilizzavo gli sms per motivi personali, e fu la svolta del gruppo...il sito ufficiale della blu, compagnia di telefonia mobile purtroppo scomparsa. La svolta consisteva in 30 sms gratis al giorno da utilizzare, e il bello è che con pochi click potevi mandare lo stesso messaggio fino a 30 persone, senza contare che vi erano 160 caratteri a disposizione...una pacchia per noi organizzatori ed un incubo per i destinatari dei messaggi...immaginatevi sms per la trasferta successiva mandati già dal Lunedì, il tdm che farciva con bestemmioni e insulti generici tutti gli sms, senza contare i suoi messaggini della “buona notte” ai tesserati ricordando “dolcemente” che qualche giorno dopo ci sarebbe stato un impegno della Lodigiani. Gli sms arrivavano sempre, senza il più minimo ritardo, a volte ne arrivavano più d’uno per errore del server (delle vere purgate spesso per chi riceveva). La pacchia è durata fino al dicembre della scorsa stagione, e quando ho saputo che la blu falliva e cedeva tutti i suoi clienti alla wind ho pensato che sarebbe stata la fine del sito www.blu.it . E così fu ... poi ci fu solo una ricerca stradisperata di un nuovo sito da cui poter inviare gratuitamente i messaggi, senza contare che già un anno fa non c’era quasi più nulla a disposizione sul web, e, quei pochi siti che ancora mandavano sms, richiedevano o registrazioni fantascientifiche o spesso i messaggi non arrivavano mai a destinazione...e poi c’eravamo abituati sin troppo bene per oltre 2 anni col sito della blu. Piano piano il servizio ha iniziato a rifunzionare grazie a qualche dritta, ma il sistema è più complicato, tocca mandare gli sms uno per volta e spesso tocca mandarli da diversi siti. Per esempio, chi di voi ha la Vodafone, riceve gli sms gratuiti del sito www.190.it (funzionante solo se avete una scheda vodafone), che manda sms solo ad altri numeri vodafone (una dozzina o poco più nel gruppo), mentre altri sms vengono mandati dal sito Alice ADSL (solo perché sono un cliente Alice) e massimo 10 al giorno, ed altri, se mi capita, da un vecchio account sul sito della Tim...questo vi fa immaginare quindi per il sottoscritto mandare gli sms a tutti i membri che appartengono alla ormai famosa “lista telefonica ” degli Ultrà Lodigiani...fatica che adesso (spero) inizierà a condividere, pur tra molte difficoltà, anche Alessandro, che ha tutte schede Wind (e la Wind è davvero l’unica che non ti regala nulla). L’unico peccato, non per voi, ma per me, è che non posso più mandare messaggi quotidiani...chiaramente chiunque vuole ha sempre la possibilità di essere cancellato dalla lista degli sms.
Questo breve articolo vi ha fatto scoprire il dietro le quinte di un sistema di comunicazione che solo noi Ultrà Lodigiani possiamo vantare e che è stato anche copiato (dall’ormai sciolta Brigata di basket), sistema dovuto non solo al fatto che siamo un gruppo, quando vogliamo, estremamente organizzato ed intelligente, ma oltre tutto anche relativamente esiguo.
Stefano - Ultrà Lodigiani
Tifosi ospiti: I Tivolesi
Tifoseria scarsa e incostante quella del Tivoli. I motivi gli stessi che abbiamo noi riguardo al numero esiguo, ovvero la vicinanza di Roma e Lazio che crea una forte concorrenza. Ma ciò nonostante non si capisce come in una cittadina con migliaia di abitanti non ci sia un seguito fisso in trasferta né dei gruppi ultras che seguano in maniera fissa la Tivoli. L’unico gruppo il cui striscione, in casa, appare sempre, è il “Longe et propre”, mentre gruppi come Brigate e Fedelissimi (fatto di semplici tifosi) pare non siano sciolti ed appaiono soltanto in maniera sporadica. Lo scorso anno vennero un centinaio da noi di cui pochissimi ultras, di loro in casa nostra non c’era traccia, così quest’anno in Coppa Italia. Oggi saranno sicuramente presenti data la distanza veramente irrisoria che divide Roma da Tivoli, ma non sappiamo né il loro numero né se ostenteranno dei cori a favore della squadra (altra attenuante, pur minore, è il secondo campionato vergognoso). Tra noi e loro rapporti di reciproca indifferenza. Tifoseria di tradizione destroide, non annovera gemellaggi e tra le rivalità spicca quella con la vicina Guidonia.
Nuovi cori
Goliardia
Ma coi mobili Petretti problemi non ne ho, son soldi spesi bene sai e anche tu vedrai
(sulle note dello spot Mobili Petretti)
Sostegno
Quante volte allo stadio
abbiamo innalzato i tuoi color
quante volte nella vita hai emozionato forte i nostri cuor
forza immensa Lodigiani
ovunque giocherai saremo la forza grande
Lodigiani conquista la vittoria per gfli Ultrà...oh oh oh.....
(sulle note vdi “Sola” di Viola Valentino)
Comunicazioni
-La prossima trasferta , Domenica prossima, ci vedrà impegnati in un campo nuovo e affascinante, stiamo parlando di Cava de’ Tirreni. Si andrà in auto e, forse, treno. Per informazioni contattare Stefano
(348/*******) o Cerveteri (348/*******)
- Anche quest’anno si svolgerà, lo diciamo con lauto anticipo per non farvi prendere impegni, la consueta cena di fine anno degli Ultrà Lodigiani, come al solito in una data a scelta dal 27 al 30 Dicembre. Vi vogliamo numerosi per salutare insieme questo infausto, per i colori biancorossi, 2003
- Anche se sembra scontato, cerchiamo di coinvolgere più gente possibile nell’arduo compito di sostenere la Lodigiani in casa... amici, fratelli, cugini, conoscenti, tossici, gentaglia...dobbiamo cercare di crescere e diventare un gruppo più numeroso, con l’impegno di tutti è possibile. Ben accette iniziative personali tipo volantinaggi o altre forme di pubblicizzazione delle partite.
Voce in Capitolo, fanzine non sponsorizzata e non a scopo di lucro e fotocopiata in proprio.
Voce in Capitolo numero 56
Chiusa il 04/12/2003 alle ore 01:50