"Voce in Capitolo"numero 35
30 anni di Magia e Amore...... 1972-2002 Auguri Lodigiani Calcio
Per favore, non illudeteci un’altra volta
A distanza di ben 10 anni la Lodigiani ritrova una vittoria in C2, per giunta fuori casa. Questo dopo la prima, cocente, sconfitta patita in casa 1-0 con l’Igea Virtus (che sembra abbia lasciato senza pagare il proprio albergo ad Anagni, in C2 succede anche questo), Igea Virtus che però si è confermata vincendo anche ad Olbia, scusate se è poco. A Palma Campania una buona Lodigiani, nulla di Incredibile, per carità, però la squadra c’è e va avanti per la propria strada. Abbastanza veloce in attacco, finalmente sicura in difesa, questa è la Lodigiani apparsa ai nostri occhi, senza scordare i meriti di un Gregori che dà una sicurezza incredibile a tutto il reparto arretrato. Ora la speranza è che questa Lodigiani si confermi, che non sia solamente una meteora, quello che vogliamo è che questi ragazzi sappiano acquistare la convinzione per giocare ad alti livelli un campionato professionistico. Questa truppa deve ancora migliorare sotto molti aspetti, ma fino ad ora il lavoro di Morrone sembra che dia dei buoni risultati, e, francamente, se ad inizio stagione eravamo convinti di una scelta giusta da parte della società, questa scelta è proprio l’ex gaucho della Lazio. Tutto sembra andare bene per ora, ma come, nella prima giornata, non deve fare testo una sconfitta, quando meritavamo almeno il pari, così, nello stesso tempo, non deve far testo neanche una sola vittoria. Per carità, per il morale va bene, ma non deve essere un semplice episodio. Troppe, tante volte ci siamo illusi che dopo una vittoria sarebbero arrivati dei buoni risultati, troppe volte ci siamo smentiti perdendo anche in casa. Oggi è di scena al Tre Fontane il Giugliano, squadra che ha preso un solo punto in due partite, peraltro giocate entrambe in casa, speriamo che non trovino in noi la loro occasione di riscatto. Più che altro non gli va assolutamente permesso, ed è qua che emergerà il carattere di questa giovane squadra. Se son rose, quindi, fioriranno. Per ora non ci resta che guardare serenamente al proseguo di questo campionato che si annuncia avvincente (non ingannino i 6 punti del Catanzaro ottenuti con 2 vittorie in casa con 2 modeste squadre).
Passiamo ora alla seconda parte, quella che riguarda il nostro gruppo. Anche qua è presto per poter elaborare dei giudizi. Il gruppo, pur con un numero limitato di unità, c’è e sta bene, l’unica cosa che ci ha iniziato u po ad urtare sono le defezioni in casa ad Anagni (si poteva fare meglio)e a Palma saremmo potuti anche essere di più. Chiediamo ai ragazzi di prendere l’impegno a venire in casa come che avessero l’abbonamento in tasca, il fatto che la Lodigiani e il suo tifo siano divertimento non devono far scordare che dietro tutto cio’ c’è l’impegno di poche persone che ci mettono cuore e sudore, quindi chi preferisce farsi i cazzi propri venendo quando gli pare, potrebbe farlo sempre senza disturbarsi le poche volte che viene in casa. Ovviamente da questo discorso salviamo chi ha veramente dei problemi di lavoro o di qualunque natura che realmente gli impediscono di venire allo stadio.
Molti vorranno sapere anche di com’è andata a Palma Campania...beh, ci aspettavamo sinceramente un campo un po più caldo e , a fine partita, noi stessi siamo rimasti sorpresi del fatto che in 6 abbiamo dominato sugli spalti, merito non solo del silenzio dei Palmesi ma anche della nostra continuità. Inoltre la gente del posto che abbiamo incontrato ci ha trattato bene anche a partita finita, quindi va sfatata questa leggenda che andare in Campania vuol dire per forza andare in un campo pesante. L’importante sarà rispettare anche queste tifoserie quando verranno qui, visto che comunque non ci siamo mai incontrati quasi con nessuna (tranne i Nocerini, che avrebbero meritato più la C1 che questa categoria). Per il resto ricordo che tutti i resoconti delle partite, la formazione ufficiale, il diario della stagione, i nostri cori (novità), foto, curiosità, disegni e tematiche varie, sono affrontate nel nostro sito che vanta circa 100 megabyte ed è forse il più completo del movimento ultras italiano (almeno a livello di siti ufficiali). L’indirizzo è www.ultralodigiani.org . Sito in cui vi invitiamo anche a scrivere di tanto in tanto sul muro in quanto è un forum sempre aperto sulla Lodigiani e sul nostro tifo.
Ultimissima nota invece la dedichiamo ad Attardi. A lui va dedicata la vittoria di Palma, anche perché la società, in maniera vergognosa, non lo ha ricordato nella partita con l’Igea col classico minuto di silenzio e col lutto al braccio. Ci dispiace ma, anche se la società è in buona fede per alcuni ritardi burocratici qualcosa è stato sbagliato, altre società lo hanno ricordato, cosa da noi non successa.
ATTARDI VIVE!
Stefano-Ultrà Lodigiani
Ancora noi...
Già so che queste parole, non entreranno nelle teste bacate di chi si adegua al nuovo modello di società, ma in cuor mio questa gente la capisco, purtroppo la loro vita e le loro idee pendono dalle parole di sedicenti giornalisti o di improvvisati politici e le loro esistenze sono condizionate da ciò che la televisione gli presenta; un pensiero unico, cotto e servito per una massa incapace di reagire. Ringrazio il cielo che non ci sono solo questi personaggi, dall’altra parte della barricata ci sono i liberi pensatori, i ribelli e gli oppositori, quelli che vanno "al di là" da quello che ci propinano giornali e televisione, quelli che hanno forza di ribellarsi e che nonostante tutto non cedono di un centimetro; quindi ci siamo noi, ci sono gli ultrà. Si proprio ultrà, etichettati come i violenti o disadattati della domenica, che secondo le menti benpensanti non possono far parte di questo calcio, fatto di soldi e imbrogli a favore dei potenti e a discapito di chi come gli ultrà crede ancora in un calcio pulito. Miei cari pennivendoli, vi siete mai chiesti cosa voglia dire essere un ultrà, mentre ci buttate chili di infamie e fomentate ancor di più questa "caccia alle streghe" nei nostri confronti, vi fermate a pensare cosa siamo realmente, che forse non siamo solo quel poco di buono che volete far credere? Non voglio fare del vittimismo e neanche voglio far credere che siamo dei santi, è vero siamo dei violenti, ma esiste un posto al mondo dove non esiste violenza? Non si chiama violenza chi sfrutta un lavoratore, non è violento uno che può darmi una manganellata quando vuole, oppure chi avendo in mano il potere calcistico sente il dovere di fare ciò che vuole del nostro calcio, tutto questo come lo chiamate? No ultrà non è solo questo, è tutta altra cosa e solo chi ha/fa parte di questo movimento può sapere cosa significa, può aver provato l’emozione di mettersi una sciarpa e urlare al cielo la fede che palpita nel suo cuore, perché dentro noi abbiamo la passione, la g ioia e la testardaggine di andare ancora avanti. Penso che sono ancora giovane e già nel cuore conservo momenti indimenticabili, tutte le volte che ho dimenticato mille problemi solamente cantando insieme con miei amici, delle ore passate su un tram per arrivare allo stadio, quando ho sognato oppure ho esultato come un pazzo per una palla che finiva in rete; ma ultrà è stupendo anche quando si perde o si masticano bocconi amari per una sconfitta e per una giornata storta. Ripensandoci sono sempre più felice di aver scelto di non essere un semplice tifoso e penso che tutti quelli che hanno fatto questa scelta non si siano pentiti, perché vuol dire cantare anche sotto di tre gol, significa amicizia e lealtà e non badare a niente per appendere uno striscione e onorare il proprio gruppo…soprattutto lo si è nella vita, quindi mille volte ancora sceglierò di essere…
U L T R A ‘
Quirino - Ultrà Lodigiani
Un vecchio collage degli Official Fans Lodigiani
Ma la gente che ne sa
Certe volte immagino cosa vorrebbe dire raccontare ad uno estraneo al contesto Lodigiani tutto cio’ che facciamo, tutto ciò che abbiamo passato, i retroscena della nostra attività...io già faccio fatica a raccontare quanto vissuto in questi intensi e frenetici anni a chi si è avvicinato da poco alla nostra Causa Lodigiani...e sono i soli a cui racconto volentieri le nostre avventure, credo che siano gli unici che possano un po capire l’intensità con cui le abbiamo vissute...e fidatevi che troppo tempo ci vorrebbe per raccontare veramente tutto anche a loro che capiscono. Chi non capirà mai invece sono quelle persone estranee al movimento ultras, quelle persone con cui parleresti anche di tutto tranne che della Lodigiani e del movimento ultras...conosco gente che sa che seguo la Lodigiani ma non gliene parlo mai, e pensate che altre persone non lo sanno nemmeno...capirai, vagli a dire a questa gente non solo che la Lodigiani la segui, ma anche che fai determinate cose che mai nessuno immaginerebbe...improvvisamente l’interlocutore in questione inizierebbe subito a cambiare idea su di te, inizierebbe a guardarti come fossi un marziano, ti riterrebbe un imbecille o qualcosa del genere, inizierebbe a dirti frasi al limite dell’idiozia (“Ma perché non ti vai a vedere la Roma”e”Ma perché, la Lodigiani ha i tifosi?”). Poi col tempo inizierebbe a fare commenti del tipo: “ma allora, sta Lodigiani?”, Come fossi un perfetto fenomeno da baraccone, al limite tra il patetico e lo spleen baudeleriano (che citazione, eh?). Quindi, come riassunto da molte canzoni di Renato Zero, avrò voce per chi saprà ascoltare, gli altri per me, a livello di stadio e Lodigiani, non avranno mai il più minimo accesso a questo mondo che è bello, fino ad un certo punto, proprio perché è fatto da quei pochi convinti che vanno avanti. Certo, quando spesso parlo con queste persone senza accennare minimamente all’argomento Lodigiani, soprattutto per esempio quando si parla di pallone, serie A ovviamente, allora a quel punto mi verrebbe da gridargli in faccia l’essenza del tifo alternativo della Lodigiani. Costoro, come la stragrande maggioranza delle persone che nella vita incontreremo, rimarranno eternamente all’oscuro di tutto. Non sapranno mai che ad Acireale abbiamo perso uno striscione, non sapranno mai della battaglia delle arance con Diego Masi al seguito, non sapranno mai che ci facciamo macchinate notturne per mettere i volantini per far venire gratis (e sottolineo gratis) la gente allo stadio e che, per far vedere che la gente è interessata, stacchiamo qualche numeretto in basso. Gente che non saprà mai che a Palma Campania siamo stati 90 minuti a cantare in 6, gente che mai e poi mai potrà sapere del Papocchio diffidato a L’Aquila, o delle scrause (ma che rimpiango tanto) riunioni con Chicarella al pub irlandese di Via Nazionale mentre a Roma infuriava il freddo dell’inverno. Nessuna di queste persone non elette saprà mai della rissa Official Fans-Ultras scoppiata a Frosinone o dei fatti di Anagni, nessuno potrà nemmeno sapere di Pippo Franco e di quanto lo abbiamo preso per il culo. Così come questa gente non potrà mai sapere delle riunioni dal pelato, dell’incidente automobilistico di Castel di Sangro, di quando sono tornato dalla trasferta di Pesaro con un milione di danni alla macchina, non sapranno che il Vocione ci ha messo 10 anni di attività ultras alla Lodigiani per fare la prima trasferta, non sapranno della fatica per organizzare il pullman dell’Aquila. Non sapranno mai delle partire col settore pieno della stagione 2000/1, né del Lodi Club Tufello, né del gruppo Anti-Girls del Pasciuti. Mai queste persone potranno esserci quando ci rivedremo al nostro pub per la riunione, né potranno mai sapere quanti pub e quanti posti hanno visto riunirci. Meno che meno sapranno dello stendardo estorto a suon di pigne in bocca ai Sorani, meno che meno del Cerveteri che maggiora il prezzo della benzina e non paga il casello premendo il tasto dell’emergenza.
Già, miei cari 8 lettori (manco male), chiunque rimarrà fuori dalla Lodigiani continuerà ad essere all’oscuro di tutto, a brancolare nel buio sulla Lodigiani e, in primis, non si porrà mai il più minimo problema. Questa gente continuerà orgogliosamente a fare commenti su Ronaldo, Crespo, Nesta e Totti, a seguire la propria squadra se va bene e a criticarla come perde due partite. Continuerà a seguire la moda cambiando idea come cambia il vento. Meglio quindi, seguire la Lodigiani...di storie da raccontare ne avremo per tutta la vita, ci saremo distinti e sicuramente divertiti. Concludo questo articolo finto-impegnato con una citazione che non c’entra nulla, ma ce la faccio entrare io;“La vita è come una commedia, non importa quant’è lunga ma come è recitata”. Credo che noi della Lodigiani la reciteremo sempre bene!
Stefano-Ultrà Lodigiani
Prima trasferta dell’anno: Palma Campania
Eccoci qua, pronti per un nuovo anno di trasferte di campionato. Ancora ricordo quando, dal piedistallo della nostra C1, con la puzza sotto al naso, ci dicevamo, con lo spettro della retrocessione dinnanzi a noi, frasi del tipo: "ma ti pare che andremo a Palma Campania, Tricase, Gela, ecc.", "mi sa che qua in C2 ci sciogliamo" ecc. ecc. Beh, da allora ci siamo calati nella nuova realtà , ci siamo rimboccati le maniche, e siamo scesi da quel piedistallo su cui ci innalzavamo con una dose non indifferente di snobismo. Alla fine Palma Campania ce la siamo fatta, e se tutto va bene, cercheremo di esserci ovunque. "Il gruppo è più vivo che mai", ha osservato il redivivo Ladispoli dopo la trasferta, che ci ha dato non poche soddisfazione. Ma fatta questa premessa, passiamo al racconto.
Tutta la settimana si cerca una seconda macchina che purtroppo non sarà trovata e si accetta di partire in 6 con una sola macchina, più precisamente la mia. Siamo io, Lorenzo, Alessandro, il suo amico, Giovanni e Ladispoli. Non prima di una fugace apparizione del Cerveteri alla stazione Tiburtina che ci porta lo striscione del gruppo e ci dà anche Teste Matte nella mitica scassatissima borsa di Fabietto, senza ormai neanche la lampo per chiudere. Si va verso Palma Campania, ma prima si passa a prendere Lorenzo all'Anagnina. Lorenzo, ovviamente, va davanti, pensavo peggio per i 4 dietro, roba da ritiro della patente, ma non sarà l'unica occasione in cui farò prodezze con la mia auto. Infatti, tra una cosa e l'altra, si arriva, per la seconda volta in una settimana precisa, nei pressi dell'uscita dell'A1 di Anagni, quando rimaniamo completamente bloccati da una coda. C'è stato un incidente, questo lo si sa subito, ed anche piuttosto grave, si saprà dopo, tanto che nessuna macchina faceva un metro. Stavamo esattamente 100 metri dopo l'uscita per Anagni, io dalla terza corsia ho fatto scansare gentilmente le auto in seconda e in prima, ho imboccato a marcia indietro la corsia d'emergenza e ho ripreso l'uscita per Anagni! Che porcata!! Ma tant'è che tutti dopo hanno seguito il mio esempio...fila interminabile per uscire ad Anagni, poi di corsa si imbocca la Casilina, verso Frosinone, per riprendere l'A1. Ovviamente la strada è piena, solo dopo 40 minuti raggiungiamo sto benedetto casello, ed entrati sull'A1 è alquanto irreale vedere come non c'era neanche una macchina che arrivava da dietro! Segno questo, che abbiamo fatto bene a cambiare strada! Siamo in ritardo, e ci sarà solo il tempo per una brevissima sosta autogrill per la benzina e per rifocillarci. Verso le 16 si esce a Nola, ed è in questo momento che apprendiamo dalla radio che la fila di Anagni si era appena sbloccata! Assurdo!
Comunque arrivare a Palma è come entrare in un labirinto, roba che il primo cartello che, ad intuito, abbiamo seguito, è stato"Paesi vesuviani"...ma roba da matti! Poi a Palma arriviamo quasi senza accorgercene, lo stadio lo troviamo subito e, dopo aver lasciato la macchina davanti ad un passo carrabile ( su indicazione degli addetti allo stadio) entriamo nel settore. Dentro lo stadio l'atmosfera è strana, diversa da come la immaginavamo...stadio piccolo, basso, abbastanza pienotto comunque...la curva locale canta poco, piena zeppa di striscioni ma saranno una decina effettivi a cantare, gruppo principale Ultras. Noi mettiamo le nostre pezze senza ricevere neanche un fischio (cosa classica nelle vecchie trasferte in Campania), nel settore c'è anche qualche tifoso normale, forse un'altra decina di persone. Iniziamo a cantare per far sentire la nostra presenza...è la Lodigiani che attacca, ma la Palmese ha avuto la sua occasione sventata da un ottimo Gregori. Come primo tempo cantiamo ma non troppo, di un silenzio sconvolgente la curva di casa. Proprio un attimo prima della fine del primo tempo è Nardoni a concretizzare gli sforzi di un primo tempo all'attacci, su azione dalla fascia destra penetra in area e segna...esultanza sotto ai nostri occhi, con più di qualche giocatore che esulta con noi!
Tra primo e secondo tempo ci facciamo qualche foto con ben in vista lo stendardo "Ui ar sore fanz", e la dirigenza palmese, gentilmente, ci fornisce un'intera cassa d'acqua che sarà alquanto preziosa nel secondo tempo, alcuni si dedicano a qualche scritta ricordo.
Nel secondo tempo iniziamo a fare un ottimo tifo, quello a cui non eravamo più abitutati...continuo, compatto, anche solo in 6, ma il complice silenzio dei palmesi ci ha aiutato...se il primo tempo del nostro tifo era da 6, il secondo è stato da 9, abbiamo affinato qualche parola nuova nei cori, rispolverati alcuni vecchi, per fortuna l'acqua per le nostre gole secche non è mancata!
I Palmesi espongono uno striscione denunciando gli"Abbusi"(esatto, con due B!) e le diffide, a parte questo madornale errore lo striscione è stato significativo. Peccato che il tifo palmese si sia esaurito, rimane solo un tifoso in tribuna a sgolarsi al limite dell'infarto contro il proprio allenatore! La partita ha poco da dire, forse stavolta siamo stati graziati dall'arbitro per un fallo di mano netto proprio sotto a noi, ma almeno qualcosa ci torna indietro dalle ingiustizie ricevute. Ovviamente cio'non avviene per esempio contro il grande Catanzaro, ma solo con la piccola Palmese, scontato. Meglio per noi perché comunque la Lodigiani contiene perfettamente, e Gregori, sempre sicuro, detta il ritmo a questa squadra. Finisce la partita, qualche giocatore ci ringrazia e ci saluta!
Il viaggio di ritorno, a questo punto, è più tranquillo, ci lasciamo andare con "Elio e le storie tese"a manetta, poi lunga sosta all'autogrill di Teano, dove incontriamo il pullman della squadra, tecnico e dirigenti ci ringraziano per l'ottimo tifo fatto...del resto sono queste le nostre piccole soddisfazioni!
L'autogrill non è stato tutto sommato neanche consumato, solo qualche bene di prima necessità, bevande e gelati, mentre la pizza del Ladispoli, regolarmente pagata allo spizzico, finisce spettacolarmente a terra, e il redivivo la dovrà ripagare! Così si decide di non fare altre soste a causa dell'unica lunga che abbiamo fatto. Il traffico romano non è un problema per chi, come me, sa sgusciare tra file varie, mentre spettacolare lo show di Lorenzo al casello, dove sono stati purgati non pochi automobilisti, tra cui un camionista rinominato"Montanelli" ("ma non eri morto?"gli fa Lorenzo)e il mitico epigone di Paolo Villaggio. Offesa tradizionale alla casellante e via verso Roma. E anche la prima è ita!
Stefano-Ultrà Lodigiani
Tifosi ospiti: i Giuglianesi
La tifoseria cumana ha come portavoce del proprio tifo il gruppo Brigate Boys, nato dalla fusione di Brigate e Boys, appunto, che prima erano gruppi separati. Non sappiamo moltissimo di loro. Sappiamo comunque che, numericamente, sono una buona tifoseria e che, se non sbagliamo, vanno più o meno ovunque al seguito della loro squadra. Non sappiamo ben definire le loro amicizie, sappiamo che sulla lista delle loro rivalità però vi sono numerose squadre, più o meno tutte campane: su tutte Palmese e Puteolana, maquasi tutte le tifoserie campane sono da considerarsi loro rivali. Da quanto ne sappiamo, inoltre, dovrebbero essere un gruppo apolitico. Più generico possiamo dire che, dopo anni di C2, si sono ritagliati il loro giusto spazio ed è una tifoseria che, coi giusti risultati della squadra, può far vedere i propri numeri, senza scordare che il comprensorio di Giugliano comprende migliaia di abitanti.
Comunicazioni
-Si organizza, per domenica 29 Settembre, la trasferta di Catanzaro, che, tranne eventuali variazioni, si farà in auto, anche per sbrigarci col ritorno. Chiamare Stefano
(348/*******) o Cerveteri (340 / *******). Invitiamo a partecipare in quanto è una trasferta molto suggestiva, con uno stadio ed una tifoseria dal passato di serie A. Partenza intorno alle 9 da Roma e ritorno previsto max per mezzanotte.
-Gli Ultrà Lodigiani sono in attesa di un nuovo posto di ritrovo per le proprie riunioni. Per adesso la riunione di Martedì è fissata al Risky Point di S.Giovanni, quindi appuntamento alla solita COIN di S.Giovanni alle ore 21.30 di Martedì sera.
-Invitiamo a partecipare con articoli e pensieri vari alla realizzazione di questa fanza. Per farlo portare l’articolo o in riunione o inviarlo alla casella di posta info@ultralodigiani.org
Trasferte flash
4/9/2002 Chieti Coppa Italia: partono solo in due ma con mentalità per questa trasferta di Coppa con la Lodigiani già eliminata. La presenza è fatta dalle Teste Matte che portano anche il nostro striscione. Chiuse le curve, anche i Chietini costretti a seguire la loro squadra in tribuna.
15/9/2002 Palma Campania: trasferta tranquilla effettuata in auto. Presenti sei persone tutte del gruppo anche con lo striscione delle Teste Matte. Il resoconto all’interno di questa fanzine.
Voce in Capitolo, fanzine non sponsorizzata e non a scopo di lucro e fotocopiata in proprio.
Voce in Capitolo numero 35
Chiusa il 20/09/2002 alle ore 01:46