"Voce in Capitolo"numero 24

 

Forse nella storia non entreremo mai...ma gli eroi siamo noi!

 

Coraggio Francesco, i tuoi amici sono con te! Non mollare! Ti aspettiamo!

 

Oggi...

Domani?


Presa di posizione


In queste 2 settimane ne abbiamo viste di tutti i colori, partendo da Lodigiani-Giulianova, una sconfitta umiliantissima, un 6-1 tennistico infertoci dagli Abruzzesi, una Lodigiani inesistente, nulla, vergognosa, senza palle, senza cuore...! 
Il grande cambiamento prospettatoci dalla società con l’arrivo di Fiorino Pannunzio, il cui nome è tutto un programma, non solo non si è visto, anzi, abbiamo visto un gioco veramente di livello dilettantistico, ma anche peggio, forse se avessimo giocato noi, le cose sarebbero andate meglio. A fine partita abbiamo avuto un faccia a faccia con alcuni di questi“professionisti”, i quali ci hanno detto di pazientare, e che la gestione Pannunzio era simile alle altre, né più né meno, quello che dico è che perlomeno con Righetti o anche con lo stesso Orazi pur perdendo non abbiamo mai sfigurato e un po di impegno in campo si è visto. Comunque se questa è la cosiddetta padella, adesso andiamo nella brace. Due giorni prima la trasferta di Chieti, è comparso su un noto quotidiano nazionale, un articolo alquanto infamante, denigrante, sulla Lodigiani e su di noi. Tutto questo in un momento così delicato sia per noi stessi che per la squadra, leggendo queste righe ci sono state delle dichiarazioni di Silvano Mecozzi che praticamente non ha fatto altro che dare forza alle menzogne del giornalista, confermando che noi non abbiamo un pubblico. Al signor Mecozzi (a parte che lo sa benissimo) diciamo di andarsi a vedere le foto sul nostro sito, per vedere se c’era o no perlomeno un gruppo a sostenere i colori biancorossi. Al giornalista in mala fede gli rammentiamo che i tanto da lui elogiati pullman di tifosi ospiti al Flaminio (a parte che per quest’anno se ne sono visti solo 2), hanno fatto solamente presenza in quanto lo scorso anno e non solo perché lo diciamo noi, ci è stato riconosciuto da tutti il tifo incessante per i 90 minuti. Evidentemente serviva un qualcosa per screditare il nostro ambiente per fare terra bruciata intorno alla Lodigiani, farla retrocedere, e a fine anno, vendere il titolo, tanto si è capito perfettamente. Forse questi signori ( per modo di dire) pensavano di avere a che fare con degli ignoranti che non riescono a capire il senso delle parole e non riescono a leggere tra le righe. Beh, ecco la smentita. Mandato giù anche questo boccone amaro ( anche se non è finita qui), andiamo in quel di Chieti a prendere fortunatamente un punto con una squadra abbastanza in crisi, anche se chi aveva da perderci era solo il Chieti. A quando una vittoria mister Pannunzio? Vinciamo a Genzano? Secondo voi, gli Ultras Cynthia, se lo fanno il problema di andare a fare la presenza a Catania?? Ciliegina sulla torta, e mazzata finale, da oggi in poi si giocherà di Domenica anche nelle partite casalinghe, decretando così la morte del nostro gruppo e del tifo della Lodigiani in genere. Non che il nostro direttivo si faccia problemi sulla concomitanza con Roma e Lazio, però purtroppo gli altri se lo fanno eccome, quindi non avrebbe senso di trovarsi in 10 in una partita casalinga. Nell’ultima riunione siamo arrivati ad una decisione riguardo alla partita di oggi, che se , come molto probabile, non smuoverà l’ambiente, ci porterà ad una decisione alquanto drastica (è già pronto un comunicato ufficiale che al momento giusto tireremo fuori), per ora facciamo si di crederci ancora. Per oggi nel primo tempo appena inizierà la partita non esporremo il nostro striscione bensì uno striscione di protesta, e non assisteremo al primo tempo. Nel secondo tempo non realizzeremo più lo spettacolo coreografico che avevamo progettato per questa partita, bensì tiferemo come abbiamo sempre fatto, quello che deve risaltare è il contrasto tra come la società vuole che diveniamo (primo tempo) e come veramente siamo (secondo tempo). All’orizzonte la situazione non è rosea, ma sappiate bene tutti che gli Ultrà Lodigiani finché avranno fiato in gola urleranno tutto il loro disprezzo.....e ora leggete voi tra le righe....

Marcello- Ultrà Lodigiani


Ovunque con la Lodigiani...a modo nostro!

Le trasferte della Lodigiani sono sempre state il fiore all' occhiello degli Ultra' Lodigiani. Nel premettere che abbiamo sempre seguito la squadra ovunque e con ogni mezzo possiamo affermare che le trasferte al seguito dell'Incredibile sono a dir poco esaltanti ed ognuna rientrerà' nell'albo dei ricordi (forse escludiamo quella di Acireale...per i ben noti motivi).Comunque come detto in precedenza abbiamo sempre seguito la Lodigiani con ogni mezzo dalla macchina al treno, dalla nave all'aereo e dal pullman al motorino.......si anche in motorino come fece il buon Stefano a Tivoli in amichevole!!!!!Ogni trasferta e' stata come un avventura, partire sempre a ranghi ridotti(ma comunque presenti) tra nebbia e neve con il sole e la pioggia......ma sempre con lo striscione in prima linea!!!!!Abbiamo sempre rispettato i nostri rituali dai saccheggi all'autogrill ai biglietti non pagati del treno, alle offese gratuite alle prese per il culo tra di noi!!!!si anche tra di noi c'e' sempre stata molta armonia..vero Lorenzo? I viaggi con Cerveteri sempre opportunista sui treni e sempre di manica corta sulle autostrade, o i viaggi con Ladispoli accattone e maldesiderato da tutti noi....., oppure la gente amorfa venuta solo per un piccolo momento, o quelli che costantemente non hanno mai mollato. Le trasferte della Lodigiani partono sempre dal lunedi, quando ti senti dire:"si vengo tienimi il posto" salvo poi non presentarsi all'ultimo con le ormai arcinote cazzate che vengono snocciolate. Le trasferte dove praticamente quando arriviamo troviamo sempre la gente allibita con lo sguardo incredulo..."ma che sete venuti a fa' con Roma e Lazio? domande a cui non abbiamo mai risposto vista l'imbecillita' delle medesime. Le trasferte effettuate senza un vero significato(per il tifoso qualunque) come Macerata in Coppa Italia dopo la clamorosa scoppola in casa, o quelle sempre assurde fatte 2 volte su 2 in pieno Agosto a Sassari. Fieri e orgogliosi di ciò. Ma come dimenticare quelle in amichevoli in Trentino dove addirittura una volta per i cazzi di un noto quotidiano sportivo Romano e per la negligenza della società' ci hanno fatto fare 1400 km per un partita insignificante, salvo scoprire una volta raggiunto il Trentino che la partita si sarebbe giocata il giorno dopo!!!!O sempre in coppa Italia presenti a Crotone in un turno infrasettimanale, oppure in campionato l'incredibile presenza a Caltanissetta campo neutro con l'Atletico Catania. Non dimentichiamo pero' anche le nostre continue visite fatte a Palermo, Catania, e ultima lo scorso anno a Messina. Da non dimenticare comunque viaggi come Andria o Casarano addirittura partiti la sera prima....o come dimenticare le trasferte come Avellino dove ormai siamo di casa(ma quante volte ce semo stati?)....le trasferte in recupero infrasettimanale come Nocera, oppure i campi come Gualdo molto tranquilla oppure Torre Annunziata o Torre del Greco dove li trovavi veramente la schiumaglia!!!! !Quelle con combinazione treno nave fatte ad Ischia(2volte su 2 ovviamente), oppure le scampagnate tipo Viterbo dove i nostri amici ci hanno sempre accolto bene, i campi insignificanti e privi di movimento ultra' dove non vedi l'ora di andartene perche' lo squallore ti uccide, su tutti l'Aquila.I campetti dove non trovi mai nessuno come Sora, oppure le feste paesane viste dai Fermani l'anno della promozione che di ultra' non hanno nulla(le ultime volte sembrava un cimitero lo stadio...vero Marco 82?) .Comunque per noi ogni trasferta e' sempre stata bella e al ritorno la notra frase " e pure questa e' ita" era (ed e') un segnale di arrivederci alla prossima. Da non dimenticare inoltre la vecchia Mercedes di Stefano che per tantissime trasferte ci ha accompagnato, con il suo incredibile cofano li dove si poteva trovare tutto(chiedetelo hai temibili Hooligans del centro......). Comunque finche ' noi saremo al nostro posto, La lodigiani in trasferta non sara' mai sola, la seguiremo sempre ovunque in qualunque circostanza, con qualunque posizione di classifica....in tanti o in 1, ma sempre orgogliosamente presenti........ci dispiace per tutti, ma noi saremo sempre in viaggio, anche senza una lira, ma sempre con la nostra' immancabile mentalità: ovunque con la Lodigiani...a modo nostro!!!!!

Marco Ultra' Lodigiani


Sognando è meglio


La foto è di quelle vecchie anche un poco sbiadita, siamo in una curva, è uno zoom su quasi 20 tamburi, intorno ci sono tanti ragazzi, tutti in piedi, la giornata è piovosa, oltre a k-wy e mazzette questi al collo portano quelle vecchie sciarpe di raso, antiche, oramai scomparse, striscioni non se ne vedono, alla base del muretto ci sono i resti di una cartata, ogni volta che vedo questa stupenda immagine sogno ad occhi aperti. Cerco di immaginare quelle immense curve, leggendarie, che purtroppo per la nostra giovine età non abbiamo vissuto e che nella nostra ignoranza cerchiamo di rivivere, di reinterpretare, si proprio quelle curve così spontanee, così originali, tutte
così anni 80, quella fila di tamburi, i bandieroni, le sciarpe così artigianali e così legate ai propri colori e alle proprie tradizioni, in questo sogno mi perdo completamente, vorrei rivivere quella atmosfera, ma riesco solo ad immaginarla, non posso viverla. Ma dovrò svegliarmi, un po' ho paura, mio malgrado so cosa mi aspetta fuori, queste curve che non amano più quel modo di essere, oramai non ne vedo più neanche l'ombra, dove sono quei tamburi, quel continuo rumoreggiare, quei cori immensi, che partano dal profondo del cuore, no non voglio svegliarmi da questo sogno. Poi mi guardo intorno, certo saremo poco più di 20 anime, di tamburi ce né qualcuno di meno, ma uno sprazzo di quelle curve lo vedo in noi, oramai gli unici a credere in quel modo di vivere lo stadio, inquel modo di tifare. A VOLTE LA REALTA' PUO' ESSERE PIU' BELLA DEI SOGNI.oggi più che mai restiamo uniti, sventoliamo le nostre bandiere, alziamo le nostre sciarpe, suoniamo i nostri tamburi, facciamo rimbombare la nostra voce. Portiamo in alto quello che siamo..quello per cui viviamo e per quello per cui combatteremo sempre. SIAMO UN POPOLO DI SOGNATORI E PER QUESTO SIAMO
IMBATTIBILI!

Quirino Ultra' Lodigiani

La nostra alba non conoscerà mai tramonto!


A Francesco, senza rancore


Caro Francesco
Ho qualche cosa che mi rode dentro e che mi rimugina da tempo, quindi non posso fare a meno di scriverti questa lettera aperta. So che per ora non la puoi leggere, ma spero vivamente che un giorno tu possa farlo, senza l’aiuto di nessuno. Voglio dirti che con questa lettera esprimerò il pensiero di una parte del gruppo, e precisamente quella parte che ti ha conosciuto nei tuoi 4 anni di militanza nel tifo della Lodigiani. Purtroppo la riconoscenza è merce rara in questo mondo, e mi dispiace che questo concetto venga applicato anche al tuo contesto, ma sia chiaro non ce l’ho con te. In questo tempo in cui ti stai riavvicinando alla vita hai avuto l’occasione di andare in curva Nord della Lazio, a vedere il basket, ma nessuno ha pensato di portarti a vedere la Lodigiani. Questo nonostante la Lodigiani fosse per te un’altra famiglia, e nonostante noi abbiamo fatto di tutto per starti vicino, non solo nei primi momenti, ma anche dopo. Non voglio dirti le cose che abbiamo fatto per te perché noi facciamo, non rinfacciamo, e ciò che facciamo lo facciamo perché ce lo sentiamo dentro. Non ti voglio nemmeno dire quanto mentalmente ti siamo stati vicini e quanto lo siamo ora, perché sono cose che noi non si possono esprimere in una riga. Però mi sento male dentro, come tutti gli altri, che nessuno ha avuto l’idea di portarti ad una partita con noi, che quando ci sono stati dei ringraziamenti alla radio sono stati nominati tutti tranne noi, questo nonostante noi siamo sempre stati tuoi amici non soltanto nel momento del bisogno per dei rimorsi di coscienza. Noi abbiamo fatto quello che tu avresti fatto per ognuno di noi, non siamo mai mancati, e, anche se non siamo dei fantasmi, a quanto pare, nessuno si è accorto che forse nella tua vita esistiamo anche noi. Nessuno si è ricordato dei ragazzi della Lodigiani, nessuno ha fatto il nostro nome in ogni caso. Non teniamo a dei ringraziamenti che si perdono del vuoto, ma è una questione di correttezza che nei nostri confronti non c’è veramente stata, tanto per cambiare, ma tanto cosa importa, noi siamo solo quelli della Lodigiani...è vero, forse siamo stati meno vicini di altre persone, ma per nessuno di noi l’Ardeatina è dietro l’angolo, uniamo il tutto ad impegni di lavoro e di studio. Quello che però mi regala un po di gioia è che tu ti sei SEMPRE ricordato di noi quando ti parlavamo, dimostrando quanto fosse importante per te questo sogno, che tu rincorrevi a modo tuo come tutti noi. Ora sei uscito dalla clinica e sei tornato a casa. Non sappiamo quando ti rivedremo perché sinceramente non ce la sentiamo di andare in un posto dove comunque non fa piacere la nostra presenza, ma non per questo ti lasceremo solo, visto che la tua lotta, che finora hai condotto da leone, non è ancora terminata e ci vuole tutta la tua forza per vincerla, ma per chi è abituato a lottare questo non è un problema. Il nostro“Coraggio Francesco”vale tuttora, unito al “non mollare”, ma sappiamo che tu non sei incline a farlo. In fondo è vero, c’è chi nasce ultrà e chi lo diventa, durando peraltro poco. Non dimenticherò mai quando, in macchina, ti chiesi se a 35 anni non sentivi il bisogno di fare una vita più normale. Tu mi risposi alzando i pugni:”Voglio fare l’ultras, questa è la mia vita”.
Gira la voce che oggi forse sarai con noi, per iniziativa di un tuo amico della Lazio che comunque ringrazio per l’interessamento. Non so se ci sarai, ma in caso positivo questa sarà la nostra grande vittoria di questo derby a cui tu stesso tenevi!
Coraggio Francesco, non mollare!!!

Stefano-Ultrà Lodigiani


Soli contro tutti


Ero poco più che bambino, a quanti è capitato di vedere Novantesimo minuto, ancora mi ricordo(poi dicono che farne uso fa male!) un collegamento dall'Olimpico, nel settore ospiti al seguito della squadra che giocava contro la Roma c'erano solo due temerari, il cronista commentò così "Ecco questi sono dei veri e propri eroi!". Quell'immagine mi è apparsa come un flash da quando ho saputo dei ragazzi degli ULTRA' LODIGIANI, quante volte nella storia della nostra tifoseria i nostri eroi si sono trovati in due o poco più a seguire i colori biancorossi? Nella nostra situazione anche le partite in casa sono delle trasferte, al Flaminio ci siamo noi, gli inarrestabili che fanno della Lodigiani la loro battaglia, insieme a gente che magari non vedremo più, ma ci siamo sempre, nonostante il nostro maggior male, L'INDIFFERENZA, si proprio quella della nostra città che neanche sa della nostra esistenza, della società LODIGIANI che non ci rispetta, di un movimento che ci considera sempre
PICCOLI FANS. Ma nella nostra piccola, ma grande battaglia noi ci siamo sempre, nonostante le avversità, l'ambiente fatiscente e l'indifferenza più
totale, finche avremo la forza continueremo a resistere, del giudizio altrui ce ne freghiamo e a testa alta righeremo dritti per la nostra strada.e se un giorno la Lodigiani dovesse arrivare a categorie superiori, magari fantasticando arriveremo a una serie A, a giocare una competizione europea, sarà solo grazie a noi che ci siamo sempre stati, ci abbiamo
creduto e abbiamo URLATO IN QUESTO SILENZIO.dritti a testa alta, dritti sulla strada che ci porterà alla vittoria!
FORSE NELLA STORIA NON ENTREREMO MAI MA GLI EROI
SIAMO NOI!


Quirino-Ultrà Lodigiani

Pochi, sconfitti, denigrati si...assenti e conigli mai!


Tifosi ospiti: i sorani

Oggi nel settore ospiti, arriva la tifoseria piu' ridicola del girone e forse del Lazio intero(se si escludono Latina Ostia e Aprilia). I sorani si rappresentano dietro diverse sigle, che restano tali e non sono veri e propri gruppi. Per la cronaca, Skizzati, As Sora Ultras, Compagneros, Skins, Sturmtruppen. Lo scorso anno con la squadra al vertice hanno fatto 3 trasferte di campionato e le due di play off, per un totale di 5, complimenti a loro, in passato sono riusciti ad essere assenti anche in casa. Di solito tifano 10 minuti e poi si siedono, vedremo cosa faranno a Roma, dato che sono mesi che su internet dicono di massacrarci...ah ah ah!!!


Comunicazioni


-Ricordiamo a tutti che Domenica si giocherà nuovamente in casa. La prossima trasferta è Sassari, chi è interessato può eventualmente farsi sentire col gruppo per tempo per problemi di prenotazione.
-Ricordiamo a tutti la nostra presenza il 4/11/2001 con gli amici Terracinesi in occasione di Terracina-Pro Vasto.
- Sono ancora in vendita i nostri adesivi, l.1000 per i tesserati, 2000 per i non tesserati.
- La prossima riunione del gruppo si terrà il Mercoledì anziché il Martedì, come di consueto al pub Football Fans di Via Carlo Felice 15.
-Chiunque voglia può partecipare più attivamente alla vita del gruppo a partire dalla partita di oggi.


Trasferte Flash

11/11/2001 Chieti: trasferta effettuata con le auto, presenza in 6 unità. Tifo buono nel primo tempo, con sventolata. Nel secondo tempo caliamo anche troppo. Siamo costretti ad andarcene ¾ minuti prima per impegni di uno di noi, ma abbiamo saltato poco. Discreto il tifo dei Teatini. Appeso anche uno striscione contro Messaggero e Società.


Voce in Capitolo, fanzine non sponsorizzata e non a scopo di lucro. A cura di: Marcello C.-Stefano S. Con la collaborazione fissa di: Marco B. Altre collaborazioni: Lorenzo B.-Domenico C.-Simone M.-Vocione


Voce in Capitolo numero 24
Chiusa il 15/11/2001 alle ore 24 : 07