"Voce in Capitolo"numero 23

 

Forse nella storia non entreremo mai...ma gli eroi siamo noi!

 

Coraggio Francesco, i tuoi amici sono con te! Non mollare! Ti aspettiamo!

 

Lodigiani-Pescara 0-2

L'Aquila-Lodigiani 2-1

Castel di Sangro-Lodigiani 1-0

Facciamo ridere l'Italia intera!


Fuori le palle, è ora di lottare!


C’eravamo lasciati in quello squallido Lodigiani-Pescara dove i biancazzurri sono venuti a Roma a vincere a mani basse contro una impotente Lodigiani. La settimana dopo ci siamo recati in quel di L’Aquila, dove con un pullman organizzato dal nostro gruppo abbiamo raggiunto il capoluogo abruzzese in una ventina di unità, e qui abbiamo trovato oltre a dei personaggi un po troppo zelanti e dei strani fogliettini, una Lodigiani svogliata, incapace di organizzare una qualsiasi trama offensiva ed infatti abbiamo segnato su un calcio piazzato, con una prodezza di Rimedio. A L’Aquila si è toccato il fondo, siamo riusciti a perdere con una squadra allo sbando, che molto probabilmente l’anno prossimo non esisterà neanche più, e questo, tifosi, calciatori, e dirigenti aquilani lo sanno molto bene, quindi figuratevi in che situazione morale potessero essere, beh, a portare il natale anticipato a L’Aquila, ci pensa la Lodigiani. Ancora 7 giorni dopo un’altra trasferta, sempre in Abruzzo, a Castel di Sangro, contro un’altra compagine, perdonatemi il termine, alla frutta. Beh, la Lodigiani ha già digerito tutto! E’ andata a Castel di Sangro senza mordente, giocando una partita di livello dilettantistico, unico modo per provare di arrivare in porta sono stati dei ridicoli lanci da metà campo alla viva il parroco. Alla fine il Castel di Sangro ci batte 1-0, senza aver demeritato, ed è questa la cosa che ci fa più pensare, non che io voglia attaccare dopo una partita la gestione Pannunzio, ma mi è sembrata abbastanza ingenerosa la cacciata di mister Righetti. Tengo a precisare che questo è un mio personalissimo pensiero, e non quello del gruppo. Oggi la nostra linea sarà quella di sempre, e cioè il sostegno incondizionato per tutti i 90 minuti, ma in caso di risultato negativo contro un Giulianova lanciato anche se ha perso in casa con il Sora, potremmo cominciare a mormorare, in quanto 4 sconfitte di fila sarebbero veramente troppe, e non vorremmo ripetere le 5 sconfitte consecutive dell’anno scorso, che ci hanno fatto perdere terreno, fino ad arrivare ai Play Out. Ancora per una volta il grido è quello di sempre, ma sappiate che questa situazione, cioè quella dei babbo natali che donano 3 punti ai meno abbienti ci sta cominciando a stufare. La nostra mentalità di certo non cambia per un risultato negativo, e nei 90 minuti il nostro tifo cercherà come sempre di spronare l’undici biancorosso, ma come detto prima in caso dell’ennesima toppa a fine partita ci faremo sentire. Oggi come ieri...tifo incondizionato per la maglia, ma non per chi la indossa ( a parte il nostro unico Bomber Lucidi)... mercenari combattete, come noi combattiamo per voi!

Marcello-Ultrà Lodigiani


Avanti ad Oltranza


Eccoci ancora qua come cinque anni fa, piu’ gasati che mai e con in corpo una voglia fortissima di sostenere i colori biancorossi della nostra adorata Lodigiani. Poco piu’ di due settimane fa (dopo Lodigiani-Viterbese), il nostro gruppo si era trovato ad un passo dallo scioglimento; una serie di fattori negativi ci avevano indotto ad arrivare a questa travagliatissima decisione. In primo luogo il non vedere lo stesso entusiasmo che ci ha accompagnato la scorsa stagione; poi vedere il dilagante protagonismo che ormai affligge quasi tutte le curve d’Italia. Esempio: il non rispetto per chi lancia i cori, presentarsi cinque minuti prima dell’inizio della partita, avere l’apatia anche nello sventolare una bandiera, cantare canzoni politiche, ma si sà che tifare è un dovere di tutti e riuscirci è un onore di pochi. Io appena seppi la notizia mi sentii come se una cosa della mia vita veniva portata via, e tutto ad un tratto mi vennero in mente come flash, tutti i momenti che ho passato alla Lodigiani, che per me è sempre stato uno stile di vita, facendomi avere un altro concetto rispetto alla massa: essere orgoglioso di appartenere ad una squadra che è stata molto spesso per pochi intimi. La voglia di credere in un ideale a volte quasi utopistico di fregarsi di tutto e tutti, di tirare sempre diritto anche se molte persone ti etichettano come fallito di società. In quei momenti ormai mi ero convinto, anche se con la morte nel cuore che forse era giusto chiudere questa straordinaria esperienza perchè ormai la situazione era critica ed era sotto gli occhi di tutti. Già incominciavo a chiedermi a cosa avrei fatto nei sabati a venire, chi avrebbe preso in mano le redini del tifo dopo di noi. Arrivai anche a commuovermi(non me ne vergogno nemmeno un po’, anzi me ne vanto tantissimo), poi mi accinsi tristemente e con una faccia da funerale a recarmi alla riunione che, ahimè, doveva determinare la decisione soffertissima della fine del gruppo. Nelle varie discussioni, vedevo in noi pero’ ancora la voglia di continuare, di non arrendersi nemmeno all’evidenza di lottare ancora e di non mollare davanti a niente. In quei momenti fortunatamente decidemmo di continuare, anche se ancora con mille problemi all’orizzonte e con un futuro incerto e tutto da definire. Ora capisco che la decisione presa è stata saggia ed oculata anche se le previsioni non sono molto rosee. Sta a noi di rovesciare il pronostico dimostrando ancora una volta di essere superiori(come abbiamo fatto in questi cinque anni) alle tante avversità e ai vari problemi che ci hanno sempre attanagliato, senza pero’ aver mai chinato la testa davanti a nessuno!
Con ancora voglia di gridare al mondo Forza incredibile Lodigiani!
Ultrà Lodigiani: quando finirà il nostro regno...inizierà la nostra leggenda!

Vocione Ultrà Lodigiani


Difendi la mentalita'


We are Ultrà


Ormai come ben noto e come anche a più' riprese abbiamo anche scritto su "Voce in capitolo" l'essere ultra'(pardon per qualcuno ultraS) e' ormai solo sinonimo di moda ossia un’ usanza che si regola secondo il gusto del momento, il modo di vestire di adornarsi ecc ecc. Molte persone (che non definisco ultra'/s perche' non sanno nemmeno cosa significa) hanno poi accostato il movimento ultra'(nato in Italia) con lo squallido tifo all'inglese. Ma andiamo per ordine:
la parola ultra' viene comodamente usata da molti signorotti (che non sanno nemmeno cosa sia una curva) per definire una tifoseria "napoletana" brutta da vedersi e piena di tamburi(utilissimi).Invece la parola ultraS e' sinonimo di un gruppo di stile piu' anglosassone, all'avanguardia,non napoletano e con un certo stile. Ora vorrei dire una cosa in merito a questo: il tifo all'inglese non esiste visto che in Inghilterra i temibili hooligans sono tenuti a bada da 4 leggi salvo poi scatenarsi(e manco tanto)quando gioca la nazionale. Quando gioca la nazionale si scatenano e si annoverano tra gli stessi hooligans persone che in Inghilterra fanno parte di gruppi(i cosiddetti mob) che si odiano!!! Alla faccia della coerenza!!! In Italia i gruppi che hanno cercato di fare il tifo all'inglese non l'hanno mai minimamente scalfito visto che in Inghilterra la gente e' seduta non tifa(o se lo fa lo fa da seduta) e nessuno sta al megafono e cosa non meno importante in casa non hanno i cosidetti stendardi(o drappi). I famigerati ultras che abbiamo in Italia (quelli che repudiano la parola ultra') invece per la maggior parte sono fissati con questo modello di tifo che alla fin fine si sono inventati. Ovviamente l'ultras indossa la Lonsdale mentre il povero ultra' e felice di indossare ancora il Bomber o la maglietta del gruppo e ancor di più' la sciarpa del proprio gruppo, cosa che invece l'ultras moderno non fa perche' troppo superiore!!!
In merito a quanto sopra detto mi viene spontanea una domanda....e' meglio essere ultra' o essere ultras? La risposta che daro' e' semplice: e' la stessa identica cosa in quanto la parola ai suoi albori aveva lo stesso ed identico significato, che nel tempo qualcuno ha voluto pian piano modificare. Ed ecco che forse noi Ultra' Lodigiani siamo forse gli ultimi ad aver adottato questo termine(senza rinnegare il fatto che prima una parte della tifoseria si chiamava Ultras ma sicuramente e sinceramente senza farsi tutte queste pippe mentali e sempre con la mentalita' vecchio stile tamburi e folclore!!!), perche' in questo nome per noi sono riposti tutti i nostri ideali che stanno svanendo a discapito di qualche modaiolo oltre che a tutta la repressione .Personalmente per me tutti questi modaioli a cui piace il gruppetto all'"inglesina" farebbero bene ad andarsene dal nostro gruppo o se proprio ci tengono che facciano il loro bel gruppetto e vediamo cosa esce fuori.
Concludo il mio articolo facendo un appello a tutti coloro che insieme alla repressione (e forse anche di piu') hanno rovinato il nostro caro movimento ultra':lasciate lo stadio che tanto per voi e' solo una nuvola passeggera, andate a sfilare tutte le vostre squallide mode in altri posti, perche da noi ULTRA' il tempo si 'e fermato 30 anni fa :ultra' eravamo ...ultrà siamo...ultra' saremo.....ultra' finche morte non ci separi!!!!!!

Marco Ultrà Lodigiani 

Lodigiani you'll never walk alone!


"Chi nun ha voja de CANTA, prete, frate o sordato se va a fa"


Il titolo qui sopra è tratto da un vecchio proverbio romano, l'ho riadattato per far capire meglio l'argomento. Quest'articolo ha una piccola storia
dietro a se, brevemente ve la racconto: Mi trovavo di domenica(quella di LODIGIANI-PESCARA) dentro gli spogliatoi con la mia squadra, aspettando di spogliarmi mi è capitata in mano la maggiore testata sportiva romana, aprendo nella parte che più riguardava la Lodigiani ho letto un articolo che pressappoco affermava che la nostra squadra, non otteneva vittorie in casa poiché era come se giocasse sempre e comunque fuori, ed avendo questa domenica tutta per sé(Roma e Lazio giocavano di sabato) sarebbe stato bello, per ogni romano, fare una capatina allo stadio. Leggendo questo trafiletto ho avuto una conferma, ma non era rabbia nei confronti del corriere poiché non avesse citato l'esistenza della nostra tifoseria(per dire la verità me lo aspettavo!) ho avuto la consapevolezza che sempre e comunque bisogna cacciare fuori la voce, cantare è all'essenza dell'essere ULTRA', metteteci quante S volete, ma non si è ULTRA' di una squadra se non gli si da l'apporto con la voce, qui non si parla di mentalità, striscioni, scontri, numeri e quante altre cazzate vengono dette per sentirsi duri e puri, chi non canta non può essere neanche lontanamente chiamato ULTRA', farlo con o senza tamburi, ognuno ha le proprie preferenze, ma il resto rimane ARIA e POLVERE! Infatti proprio quella domenica abbiamo dato un grande supporto vocale, anche sul 2-0 abbiamo cantato con tutta la voce, come detto sopra si canta sempre, in vantaggio o in svantaggio, sotto la pioggia o un caldo infernale, in 1000 come in 20, in 10000 come in 2 e penso che alcuni ( e mio malgrado non io!) ULTRA' LODIGIANI di questo ne sappiano qualcosa, trovarsi in pochissimi, in degli stadi sperduti con tutta la forza ad incitare il nostro grande amore, la nostra grande follia ed è questa la purezza del nostro tifo, l'essenza del nostro modo di vivere, di pensare, d'agire, di essere insomma OLTRE, oltre una città che ha perso sia nelle curve e in tutto il resto la sua originalità, le mode, oltre a chi si definisce ultraS ma canta due cori a partita e poi si mette a sedere, il pensarla diversamente, pensarla da ULTRA'! 
ALLEZ GARçONS HORS LA VOIX.
N.B. in uno stadio si cantano dei cori, purtroppo per voi amanti della giungla, il famigerato UHUH non può considerarsi un incitamento per la propria squadra quindi siete pregati di non eseguirne.
..E CHI NUN CANTA E' N'SORANO!

Quirino Ultra' Lodigiani

Tra tanti modaioli, nasce anche qualche vero Ultrà,
CORAGGIO NUOVA GUARDIA ULTRA’ LODIGIANI


Tifosi ospiti: i Giuliesi

Oggi nella tribuna scoperta, saranno di scena i Giallorossi del Giulianova. La tifoseria giuliese si rappresenta dietro lo striscione Ultras Giulianova, gruppo nato alcuni anni or sono dall’unione di Fedayn, Boys, Tritati, Fronte del Porto, Li Lip, Neuro e Torcida. Dopo un paio d’anni a bassi livelli, causa problemi interni e lo scarso rendimento della squadra, la tifoseria giuliese ha ripreso a muoversi in tanti fuori casa e a tifare in casa. Hanno da poco rotto l’amicizia che li legava agli Aquilani, e ci risulta non ne abbiano altre. Le loro rivalità sono con Teramani, Viterbesi, Fermani e Palermitani, con noi non c’è alcun rapporto, salvo alcuni atteggiamenti male interpretati da parte loro riguardo alla partita di 2 anni fa, ma nulla di rilevante infatti con loro ci siamo sempre ignorati. Oggi dovrebbero essere numerosi al Flaminio, per la cronaca lo scorso anno a giochi ormai fatti, per loro, vennero in 5 con lo stendardo Curva Ovest, ma hanno tifato per tutta la partita, quindi da elogiare. Mentre nell’incontro di Coppa Italia di Agosto sono stati assenti.


Comunicazioni


-Gli Ultrà Lodigiani organizzano la trasferta di Chieti Domenica 11 Novembre. Per informazioni rivolgersi al direttivo o contattateci alla e-mail ultralodigiani@inwind.it, data la vicinanza ci aspettiamo una buona affluenza da parte vostra.
-Ribadiamo che la nostra unica voce ufficiale è “Voce in Capitolo”(discorso a parte per il sito ufficiale che riporta on line la fanzine stessa e quindi il pensiero del gruppo, oltre che foto, reportage, rubriche ecc. ecc. sulla Causa Lodigiani), prendiamo le distanze da messaggi virtuali, lasciati su internet a nome del gruppo e dichiariamo la nostra totale estraneità a queste cose.
- Si ricorda la consueta riunione del gruppo che si svolge al Pub Football Fans Online di Via Carlo Felice 15 a S.Giovanni ogni martedì, salvo altre disposizioni del gruppo. L’orario è dalle 21:30 in poi. La prossima riunione si terrà regolarmente il Martedì.


Trasferte Flash

L’Aquila del 21/10/2001: trasferta effettuata in pullman in circa venti unità. A parte i soliti screzi con le forze dell’ordine tutto si svolge in assoluta tranquillità. Ambigua la curva aquilana, che non contesta ma non tifa. Per circa 75 minuti ci sentiamo solo noi, anche se avremmo potuto fare di meglio con l’impegno di tutti e non dei soliti, e complice anche la cattiva acustica dello stadio.
28/10/2001 Castel di Sangro: trasferta effettuata con le auto, presenziamo in 10 unità. Buono il nostro tifo in alcuni frangenti, manca però la continuità. Non male l’apporto della curva di casa. A fine partita visita in sede del CUCN, dove viene rinsaldata l’amicizia tra i nostri gruppi.


Voce in Capitolo, fanzine non sponsorizzata e non a scopo di lucro. A cura di: Marcello C.-Stefano S. Con la collaborazione fissa di: Marco B. Altre collaborazioni: Lorenzo B.-Domenico C.-Simone M.-Vocione


Voce in Capitolo numero 23
Chiusa l’ 1/11/2001 alle ore 18:03