Vi è mai capitato di uscire da casa per venire ad una partita della Lodi, armati di sciarpa, bandiera e striscioni e sentire le domande dei vostri genitori, vicini, parenti, amici, lattaio, macellaio, barbone etc etc "Do vai? A vedette la Lodigiani?" ed il tutto seguito da un ghigno di compassione? Beh credo ci sia capitato a tutti...alle persone normali darebbe fastidio, a me no, a noi no. Non ce lo ha mai dato, perchè chi prova compassione siamo noi, convinti di essere dalla parte giusta, in un mondo per pochi intimi, il mondo degli Ultrà Lodigiani. Questa stagione per noi ha rappresentato la rinascita, il prosieguo di questo mondo e delle nostre tradizioni, un fatto che probabilmente se ce lo avessero detto 4 anni fa non ci avremmo creduto; siamo cresciuti, abbiamo lottato, sconfitto nemici più grandi di noi e dato grattacapi più o meno a tutti nell'ambiente Lodigiani e non solo (sic!), ma ora forse è arrivato il momento di fare un altro salto, quello più importante, quello che deve darci linfa vitale per i prossimi anni.
Sapete, una delle frasi che mi rimarrà più impresse e che lessi su una nostra vecchi fanzine è "si può essere vecchia guardia di questo gruppo anche dopo 5 anni, perchè seguire da ultras la Lodigiani per 5 anni è come farlo per 15", è vero ma è anche vero che la vecchia guardia deve contribuire alla crescita del gruppo, ad avvicinare nuove leve ed a dare il buon esempio, nella vita come allo stadio. Ecco forse cosa ancora ci manca quest 'anno, la consapevolezza di non essere più dei soldati, mettiamo che in questi ultimi 4 anni si sia combattuta una guerra e che noi ne siamo usciti vincitori (cosa peraltro vera), bene ora è arrivato il momento di riporre le armi al loro posto e di ricostruire il nostro stato, per governare una nazione si sa, ci vuole diplomazia, ma allo stesso tempo fermezza, doti che gli Ultrà Lodigiani hanno ormai imparato e possono tramandare, senza nascondersi dietro facili scuse.
Io ho tanta fiducia in noi e sono orgoglioso di vedere ragazzi che domenica dopo domenica giorno dopo giorno assimilano la nostra mentalità ed i nostri modi di fare, è sintomo che la nostra concezione della vita non è poi così sbagliata e che può dare tanto anche agli altri, ma ora è il momento di scalare un altro gradino e rimettere la testa fuori cercando altri soldati ed altri "governatori" per la nostra causa. I modi li sappiamo, li conosciamo sin troppo bene, come siamo consapevoli del fatto di vivere in una città poco sensibile a questo genere di tematiche e che negli ultimi anni si è raffreddata e non poco nei confronti di qualsiasi genere di entusiasmo, sempre più presa da passeggiate fagiane in Via Condotti e lucchetti attaccati a Ponte Milvio, ma non possiamo solo prendercela con la società marcia, qualunquista, stupida e pecorona, non ci si può lamentare se poi non si è i primi a muovere un dito perchè le cose migliorino, con questo non voglio dire che sia il nostro caso, ma sicuramente potremmo fare molto, molto di più, e lo sappiamo tutti ragazzi miei, se abbiamo amore per la nostra squadra e la nostra città tappezziamo le strade di nostri volantini, facciamo arrivare il nostro verbo nei quartieri, nei rioni, nelle periferie più estreme, sicuramente non otterremo in ritorno 50 persone che la domenica affolleranno la Borghesiana, ma magari una decina si, volere è potere, mai detto rispetta di più la verità.
Cosa può contagiare un ragazzo della nostra età rincoglionito dalla vita narcotica che ci offre la società oggi giorno? Cosa se non più del nostro entusiasmo, della nostra passione, del nostro modo unico di vivere la vita, da ULTRAS! Vi siete mai fermati a pensare al perchè ci fanno quelle domande con cui ho iniziato l'articolo? Io si, più di una volta e se non ci fermiamo ad un superficiale "tanto nun capiscono un cazzo" forse potremo vedere oltre e capire che non capiscono perchè non possono capire, insomma il bravo professore non si tiene il sapere per se, ma lo insegna agli alunni! Ora chiaramente nessuno vuole che i nostri familiari vengano a vedere la Lodigiani, (anche se un innalzamento dell'età media non sarebbe male!) ma tutti dobbiamo pretendere che altri ragazzi vengano a conoscenza di cosa si stanno perdendo, tutti e dico tutti dobbiamo pretendere di vedere crescere questo gruppo, mettiamoci in testa che se non si ragiona così non si può andare avanti per sempre, un minimo ricambio ci deve sempre essere, anche perchè nessuno ci da la sicurezza che tra un anno ma anche sei mesi saremo ancora tutti noi, per un gruppo come il nostro queste sono cose che vanno prese in considerazione, noi non abbiamo nulla dietro, ne' una città, ne' un quartiere, e gli Ultrà sono padroni del proprio destino, solo noi possiamo decidere se crescere veramente o rimanere dei ragazzi che hanno realizzato il loro sogno, stanno facendo una gran bella stagione ma che rischiano tra qualche tempo di vedersi dimezzati la domenica o quantomeno sempre lo stesso numero, e questo mi sembra un peccato, un affronto alla nostra storia nonchè un modo veramente idiota di buttare al vento quanto fatto in precedenza.
Voglio
rivedere negli occhi di tutti noi la rabbia di inizio stagione, la
consapevolezza che uniti ed incazzati nessuno ci ferma, perchè è proprio
la nostra unione che in questi anni ci ha permesso di raggiungere
importanti traguardi e di essere riusciti a portare sempre in alto il
nome della nostra Lodigiani, è ora che ci rendiamo veramente conto di
essere ripartiti e che quindi colmiamo tutte le lacune vacanti, in fondo
sono solo passati 4 mesi dall'inizio del campionato e nulla è perso,
anzi per quanto mi riguarda è tutto di guadagnato quanto si è fatto fino
ad ora, ma non ci si deve mai guardare indietro se si è gli Ultrà
Lodigiani, si rischia di compiacersi troppo e di non destare le giuste
attenzioni al presente ed al futuro, pagine della nostra storia che
ancora dobbiamo scrivere, facciamolo quindi alla nostra maniera, senza
fronzoli, senza mascherine ma con tanto coraggio e forza d'animo, DIECI
PERSONE CHE PARLANO FANNO PIU' RUMORE DI 10000 CHE STANNO IN SILENZIO!
LUNGA VITA AGLI ULTRA' LODIGIANI!
Simone - UL'96