La vita è fatta di scelte, talvolta giuste, talvolta sbagliate, ma comunque irripetibili. E le scelte sono tante nella nostra vita, milioni, se non miliardi di scelte che ci fanno compiere quello che è un percorso ben preciso. Pensate ad una qualunque scelta, neanche tanto importante, fatta nella vostra vita. Se aveste scelto diversamente, a quest'ora sareste delle persone diverse. Scelte di vita di tutti i giorni, scelte di vita e basta, scelte di lavoro, del proprio tempo libero, scelte d'amore, scelte inutili, ma anche scelte di calcio. Di calcio? Si, anche quello che è un semplice sport ha comportato nella nostra vita delle scelte drastiche. La prima è quando scegliamo la nostra squadra del cuore, salvo, in alcuni casi, ripensamenti successivi. La seconda è quando, di solito molto giovane, scegli di andare allo stadio, ma non come uno spettatore qualsiasi, bensì in curva. Per molti già questa opzione è stata uno spartiacque della propria vita. Poi via via seguono numerose decisioni preferite ad altre che formano il nostro carattere e aggiungono momenti irripetibili alla nostra esistenza. Ecco perché il calcio non è solo uno sport, ma una scelta di vita. E una scelta di vita ancora più forte è l'essere ultrà. Basti pensare a coloro che compongono e hanno composto gli Ultrà Lodigiani. Saremmo stati uguali oggi senza questo gruppo? Certamente no.
E allora, pensando alle tante scelte fatte nella vita, e più
precisamente a quelle legate alla mia squadra del cuore e al mio gruppo,
a volte, dal nulla, mi faccio una domanda: ma se nel 2004 avessi scelto
di stare dalla parte della Cisco assecondando il loro cambio di
denominazione sociale, magari convincendo qualcun'altro a seguirmi, cosa
sarebbe successo? Cosa ne sarebbe stato della mia vita? Si può
rispondere solo vagamente e fare delle ipotesi tra le più realistiche.
Innanzi tutto, come prima conseguenza, avrei tradito quei ragazzi che
con me dividevano la passione per la Lodigiani, così come avrei tradito
quei valori ultrà di passione e coerenza che ho sempre cercato di
trasmettere. Poi non sarei stato più un libero tifoso, ma semplicemente
un "ultrà" al soldo dei padroni, obbedendo alle direttive dei dirigenti.
Avrei avuto a che fare con gente che mette i propri interessi e i propri
guadagni sopra a tutto e tutti. Sarei stato una semplice pedina. Avrei
dovuto intonare dei cori per una squadra che non era più la mia. Forse,
grazie a quella gente, ora avrei un lavoro sicuro e ben retribuito, del
resto a loro le aziende per piazzare la gente e le concessioni del
Comune di Roma non sono mai mancate. E neanche gli agganci politici. Se
non fossi stato d'accordo su qualcosa avrei dovuto tacere, magari con
qualche centinaio di Euro di ringraziamento. E sempre a pagamento avrei
dovuto portare dei ragazzi a contestare quando la squadra non avrebbe
girato come si deve. Si, forse probabilmente a quest'ora, scegliendo la
Cisco, avrei avuto un bel conto in banca. Ma avrei perso tante altre
cose. La mia anima, per esempio. O comunque la parte bella di essa.
Avrei perso molti di quelli che sono i miei attuali amici. Avrei
cambiato stile di vita, sicuramente in peggio. E avrei avuto tanti
rimpianti.
Più passa il tempo e più credo che nella vita quello che più conta è
avere la coscienza pulita, almeno nei confronti delle persone e delle
cose a cui tieni. E' il guardarsi allo specchio e chiedersi, di tanto in
tanto: "Hai mai tradito un amico?" - "No" - "Hai tradito la tua famiglia
o la ragazza?" - "No" - "Hai mai tradito i tuoi pensieri?" - "No" - "Hai
mai rinnegato le persone a cui dicevi di essere amico o le cose a cui
dicevi di tenere?" - "No" - "Hai mai tradito qualcuno per interessi o
per convenienza?" - "No". Quando tutte le risposte dicono che hai la
coscienza a posto, vuol dire, oltre che non sei un traditore o una
persona di merda, che probabilmente fino ad ora hai fatto le scelte
giuste. Anche se non ti è convenuto. Però, se non altro, hai diritto a
rivendicare ciò che ti è stato tolto. E allora, con la coscienza pulita
di chi ha combattuto dalla parte giusta le proprie battaglie, chiedo,
anzi, urlo: "RIVOGLIO INDIETRO GLI ANNI CHE MI HANNO TOLTO. RIVOGLIO
INDIETRO LA MIA LODIGIANI!".
Stefano – Ultrà Lodigiani