Lodigiani - Melfi del 4/10/2003

 

Chi non si è illuso due settimane fa vedendo la Lodigiani - dopo la vittoriosa partita contro il Latina - a metà classifica? Guardando e non trovandola tra gli ultimi ho ricominciato a rileggere la classifica sempre dal fondo per trovarla poi in una posizione che non era sua da molto tempo. Subito sono partito con le pippe mentali: -vedi quando c'è una società dietro la squadra dimenticando che abbiamo vinto una sola partita al 94' con una rete abbastanza fortuita. -guarda questo Fratena che non si fa comandare da Morrone e fa giocare il vecchio Cisco come solo lui sa fare. -poi questi giocatori - l'anno scorso tra i dilettanti - come tengono testa a dei professionisti navigati. Passando colpevolmente sopra sulla seconda parte del loro campionato scorso finito con una media da retrocessione! Il momento di euforia veniva offuscato solo da alcune voci che volevano la sparizione del glorioso nome Lodigiani a favore del nome Cisco Roma e così non abbiamo goduto neanche tanto per questa classifica insperata… E' bastato andare a Ragusa (almeno qualcuno ci ha provato) per avere l'ennesima doccia fredda. Anche lì ci siamo illusi per un tempo (la Lodigiani vinceva 1-0 alla fine del primo tempo) poi i fatti ci hanno riportati sulla Terra. Rimonta e sorpasso del Ragusa. Ma il nostro ottimismo non è scemato! (non sono bastati due retrocessioni di fila!) Oggi contro il Melfi sarebbe stato il giorno del riscatto, buon inizio stagione degli avversari ma pure loro dilettanti fino all'anno scorso. (quant'erano belle le sciarpe dei loro tifosi!). Ma ai nostri amici ex-amatori sono bastati 20' per salire in cattedra e farci capire che sono nell'urbe immortale per i tre punti non per fare i turisti (come ho sperato vedendo scaricare i tre pulman di gente nelle vicinanze del Flaminio). Come se non bastasse Fratena non si vedeva (è sparita anche la fotografa bionda che ci aveva promesso la foto del gruppo, mi sa che si erano infrattati da qualche parte insieme) in compenso c'era il solito Morrone (speriamo che Fratena prenderà presto il patentino da allenatore così "il Gaucho" si accomoderà dietro una scrivania) con la squadra allo sbando in balia degli avversari, (vedi la clamorosa occasione sciupata dagli ospiti al 20') capaci di segnare esclusivamente con i calci da fermo, con un nervoso Lopez che si è fatto ammonire due volte per lasciare la squadra in dieci. Ed ecco che tutto è tornato di colpo al suo posto. La squadra è di nuovo in fondo alla classifica, quasi perdiamo in casa con squadre per nulla eccezionali ed alla fine godiamo come matti quando alla finalmente riusciamo a pareggiare. Che incubo per un attimo temevo di vivere un sogno nefasto dove la Lodigiani riusciva a fare un anno "tranquillo" senza il magone della retrocessione. Ma poi ci hanno pensato Morrone, Lopez & Co. a svegliarci ed a farci tornare alla realtà. Alla nostra realtà da autolesionisti che nel nostro piccolo, (come per esempio i grandi tifosi del Torino che ancora oggi rimpiangono il Grande Torino e narrano di scudetti vecchi di 30 anni o i tifosi del Grifone che neanche loro se la passano un granchè ma nonostante Preziosi stanno al fianco della squadra) dobbiamo soffrire e dannarci l'anima. Ma niente paura vedrete che l'anno prossimo il Cisco si affaccerà alla C2 noi alla serie D così almeno per il nostro nome non dovremo tribolare più e potremmo soffrire in eterno…in santa pace… Ovviamente lo sfogo è ironico ma l'amarezza è tutt'altro che finta!

Nel gruppo sembra che le cose vanno un po' meglio anche se è presto per dirlo, speriamo che capiscano tutti che non è il momento di fare i furbi ma di cercare di far sopravvivere una realtà che grazie a pochi dal 1996 è una realtà! E con tutto ciò speriamo che almeno Dio ce la mandi buona.