Lodigiani - Fidelis Andria del 29/11/2003

 

Devo dire che ho faticato molto prima di decidere cosa scrivere. Perché ad essere sinceri c'è veramente poco da dire. Sono senza parole. Ma voglio lo stesso in qualche modo condividere questo mio malessere con qualcuno e questo qualcuno siete voi tifosi della Lodigiani che, chi più chi meno, accusa questo malessere. Il mio disagio è un po' maggiore, forse, solo perché, tifando per uno squadrone come la FERENCVAROS che, almeno nei confini nazionali, è senza rivali, non ho mai conosciuto periodi così bui e così prolungati. Per chi non lo ricordasse, seguo le vicende della squadra bianco-rossa dalla scorsa stagione, quando la mia astinenza da stadio ha assunto forme incurabili. Certo, avete ragione, chi me l'ha fatto fare di scegliere una squadra appena retrocessa in C2. Potevo scegliere la Roma fresca vincitrice dello scudetto o la Lazio che ha vinto lo scudetto l'anno prima. Ma della Lazio non mi piacevano i tifosi che sono riusciti a "licenziare" un giocatore di colore (l'olandese Winter) ed anche Cragnotti mi dava poca fiducia. Mentre della Roma ammiravo tante cose. Ma la mentalità di tanti tifosi, Sensi per primo, che spesso preferiscono scagliarsi contro arbitri più o meno venduti, contro le squadre del ricco nord che non hanno i teli per coprire i campi e che comprano scudetti (vero mio amico Gobbo?), non rientra nei miei canoni da sportivo\tifoso. Vedete: se io penso che al tavolo di poker si bara o lo dimostro e metto le cose a posto o mi metto a giocare a "scala 40". Quindi, eccovi spiegata in due parole la mia scelta. Mi sono chiesto se c'era una altra squadra a Roma. Ora, la sorte poteva far leva sull'orgoglio della società e far allestire una squadra competitiva, ed era ciò che mi auguravo, oppure innescare lo stesso meccanismo perverso che ha fatto precipitare il FOGGIA dalla serie A alla C2. Nella vita quando la Sorte con la esse maiuscola mi fa qualche bastardata (con la bi maiuscola) dopo i primi 15 minuti di sconforto cerco di identificare la causa e agire di conseguenza per limitare i danni e mettere a posto le cose. Stasera, 2 ore dopo la partita persa con il Fidelis Andria non ho ancora identificato il problema. Non riesco a capire. Non so con chi devo prendermela. Con la società? All'ultimo minuto hanno comprato\salvato la baracca. Ora stanno facendo degli errori? E' vero. Ma sinceramente posso solo sperare che smettano di farne altri il prima possibile, prima che la squadra finisca tra i dilettanti. Ma se devo essere sincero non riesco a individuare in loro la causa principale di quest'annata così sciagurata. Anche se personalmente sono arrabbiato per come hanno gestito la storia della beneficenza che ho loro proposto. Ma questa è un'altra storia. Con Morrone? Dopo l'anno scorso, dove, forse non per colpa sua, non è riuscito a lavorare come avrebbe voluto, ha avuto un'altra occasione. Secondo voi si mette a sputtanarsi ulteriormente? Sinceramente non credo che se lo possa permettere a meno che non abbia deciso di andare in pensione a fine stagione. Con Fratena? Ha avuto l'occasione di dimostrare qualcosa tra i professionisti. Il suo curriculum non era malvagio ma, o si è rimbambito tutto insieme, oppure non ha i numeri per allenare in C2. Sarei ingenuo se aspettassi le sue dimissioni, ma allora va allontanato. Con i giocatori? Ora la difesa diventa ardua perché in campo alla fine ci vanno loro e le cappelle tipo quelle di oggi al secondo gol le fanno loro non, la società, non gli allenatori, non i preparatori atletici ecc. Gira pure la voce che alcuni possano vendere partite come l'anno scorso, ma personalmente mi rifiuto di credere una cosa del genere, perché nel momento in cui avrò questo dubbio al Flaminio non mi vedrete più. Tra di loro c'è chi inizia e spera in un futuro con le squadre più prestigiose e c'è chi è a fine carriera e vuole allungare il più possibile questo stile di vita spensierato e divertente. Se si gioca sporco nell'ambiente si sa e sinceramente non credo che uno all'inizio carriera si rovini così. Come non riesco a credere che un giocatore a fine carriera rischi di compromettere una carriera fatta di sacrifici, di tante rinunce e, perché no, anche di tante soddisfazioni. Di Carnevale cosa ricordate? I suoi gol oppure che si è dopato ed ha finito passando per un cocainomane? Anche Maradona che giocava un po' meglio è finito malissimo. Ed anche questo dimostra che le mele marce ci sono. Ma mai fare di tutta l'erba un fascio!!! Adesso la verità non la conosciamo. I colpevoli del nostro male non sappiamo chi sono! Possiamo scagliarci contro tutto e contro tutti manifestando il nostro disappunto, ma la verità è che rischiamo di offendere chi colpe non ha e non toccare i veri colpevoli dimenticandoli fuori dalla lista dei nostri cattivi. Questo è il rischio che si corre schizzando con le offese come una scheggia impazzita. E' passata un'altra ora ma neanche scrivendo sono riuscito a individuare il motivo del nostro male. La speranza era che scrivendo, analizzando, la nebbia potesse disciogliersi. Ma non è successo e ora sempre più forte è la convinzione di essere nelle mani di un male che non riuscendo ad identificare non so come sconfiggere. Ora rimane una sola cosa: pregare. Chi crede in Dio prega Dio chi per una Sorte più benevola chi Allah chi il Buddha chi invece è più terreno spera che i dirigenti-che più possono fare in questo momento-trovino al più presto il bandolo della matassa. Odio ammetterlo ma lo devo fare, sono e siamo impotenti in una situazione che ci vede protagonisti inerti in una situazione in cui non sappiamo dove ci porterà la piena che ci ha travolti.

 

Il punto della situazione

Se in serie A la caduta della Juventus è stata la sorpresa, anche la nostra piccola C2 qualche sorpresa ce la ha riservata. Ennesima caduta della capolista.Il Brindisi perde a Melfi e da oggi non è più prima della classe. Passa in testa la Palmese che, come avete visto sul sito di TUTTALA"C" , ha tantissimi problemi societari. Ma al calcio sa giocare, ed anche bene!!! L'Igea Virtus vince fuori casa battendo la Cavese. Frosinone batte Rutigliano che ormai naviga stabilmente nella bassa classifica. Devo dire che se i ciociari continuano così potranno fare qualche pensierino alla C1. (Visti i 4 mesi vissuti a Frosinone non mi dispiace neanche). A Gela frena il Latina ma penso sia solo un intoppo momentaneo, la squadra pontina dimostra un cammino abbastanza regolare. Sorprende la squadra di Vittoria, che strappa un punticino a Giugliano. Ed anche il Ragusa che ferma un Isernia che sembrava implacabile. Sulla Lodigiani meglio stendere un velo pietoso. Gli amici del Castello espugnano la tana del Tivoli fanalino di coda. Forse è meglio così. Questi risultati potrebbero pesare meno sulla Lodigiani ma è una magra consolazione perché si poteva approfittare di questo generale rallentamento.