COMUNICATO UFFICIALE DEL 26/04/2008


Eccoci qui, ancora una volta. “Qualche volta risbucano dal nulla” dirà qualcuno di voi. Ma non è vero. Se oggi siamo qui in questa giornata di festa non è un caso. Dietro a tutto ciò c’è un altro anno passato a fare attività di gruppo, un altro anno di riunioni e di iniziative, un altro anno di speranza di rivedere la nostra prima squadra.
Già da tempo meditavamo un ritorno a seguire alcune partite delle giovanili, ma oggi ci sembra una giornata appropriata. Oggi la Nuova Lodigiani, incrociando le dita, toccherà il più alto traguardo della sua storia, che noi speriamo possa riagganciarsi al più presto a quella della vecchia Lodigiani (di cui ci auspichiamo venga ripreso il nome per esteso). Oggi quindi possiamo venire qui non solo per chiedere ancora una volta la PRIMA SQUADRA, ma anche per festeggiare un traguardo che appartiene a tutti coloro che tengono alla Lodigiani e, senza presunzione, in prima fila ci siamo anche noi. Ma c’è di più. Il Decreto Amato ha criminalizzato gli ultrà, scatenando una vera caccia alle streghe mediatica e poliziesca. Oggi con orgoglio quindi verremo anche a gridare il nostro essere ultrà, il nostro essere gruppo, una cosa che oggi ci viene negata perché non abbiamo una prima squadra, domani ci potrebbe essere negata perché ormai allo stadio, per via delle nuove leggi (e soprattutto dell’arbitrarietà con le quali vengono applicate) non si può più neanche respirare.
Oggi quindi vogliamo che sia una festa, con noi che ci proponiamo come animatori. Le nostre rivendicazioni sono quelle di sempre, ma da sempre intelligenti e non violente. Se nessuno ci provocherà (come accaduto un anno fa) sarà una bella giornata per tutti.
Chiudiamo questo breve comunicato ringraziando il presidente Malvicini e qualche dirigente per la stima che ancora ci accordano, mentre a tutti gli altri dirigenti diciamo solo che il RISPETTO GENERA RISPETTO, quindi se noi non verremo trattati da nemici ma da gente che tiene alla Lodigiani, allora siamo disposti a parlare con chiunque,. purché ci sia chiarezza e niente inutili “se” e “ma”.
Vogliamo infine fare gli auguri ai ragazzi della Juniores per il traguardo che (sempre incrociando le dita) raggiungeranno dopo una stagione esaltante per tutte le giovanili della Nuova Lodigiani. Il nostro migliore augurio per loro? Sperare di rivederli l’anno prossimo, in prima squadra!

Direttivo Ultrà Lodigiani 1996