Ultrà Lodigiani 1996
Comunicato del 21/02/2001
Il gruppo Ultrà Lodigiani Vecchia Guardia 1996 comunica che, in seguito alla riunione del 20/2 con decisione presa all’unanimità da parte del direttivo, a partire dalla gara col Castel di Sangro di Sabato 24 il gruppo si asterrà dal tifo, svuotando completamente il proprio settore, nell’ultimo quarto d’ora della partita. Questo avverrà indipendentemente da qualunque risultato.
Numerosi i motivi che ci hanno portato a questa dolorosa decisione, presa non senza esitazioni.
In primo luogo la nostra protesta è indirizzata alla società, intesa come quelle persone che dal Giugno 2000 hanno la proprietà della società ma operano in maniera fantasma. In realtà queste persone operano all’oscuro di tutto e tutti, senza far trasparire il minimo necessario di programmazione da proporre ai propri tifosi. Spezziamo una lancia, comunque, a favore di quei pochi dirigenti che da soli stanno gestendo la situazione societaria, isolati da una società che non ha il minimo interesse a proporre un organico competitivo non solo a livello agonistico, ma anche amministrativo.
Di conseguenza la nostra protesta si indirizza soprattutto per le insistenti voci di una cessione del titolo sportivo ad una squadra di un’altra città che nulla ha a che spartire a livello sportivo con la Lodigiani, che ha guadagnato col sudore nel corso degli anni il proprio legittimo posto in C1. In seguito a questo punto chiediamo due cose: la prima è che ci sia più trasparenza e chiarezza nei confronti di chi, come noi, segue da anni la Lodigiani. La seconda, dettata dalla consapevolezza che all’attuale società gestita dal gruppo IMI-San Paolo al momento dell’acquisto della società importava solo l’acquisizione dell’impianto polivalente della Borghesiana (con relativo disinteresse per la squadra), è che in caso di una vendita della società si cerchi non solo di tutelare gli interessi economici, ma di far si che la cessione venga fatta solo nei confronti di chi è interessato a lasciare la Lodigiani dove è sempre stata: a Roma e in serie C1.
Anche se in maniera relativa, la nostra protesta si rivolge alla squadra, che anche se gioca bene non ha quegli stimoli adatti a raggiungere i risultati che competono al potenziale della nostra
squadra.
Abbiamo deciso di astenerci dal tifo per l’ultimo quarto d’ora in quanto solo facendo mancare l’apporto nel momento del maggior bisogno (anche se speriamo che quando scatterà la protesta il risultato sarà di grande vantaggio)in quanto solo così potremo, forse, provocare una scossa all’ambiente: una, diretta, alla squadra, l’altra, indiretta, alla società.
Se le cose non cambieranno su nessun fronte la nostra protesta si protrarrà per altre partite a tempo indeterminato.
Se la cosa, al contrario, servirà a qualcosa e soprattutto avremo più chiarezza, la nostra protesta sarà solo per la partita col Castel di Sangro.
Si ribadisce, inoltre, che dall’inizio della partita fino al 75°il tifo sarà regolare perché incitare la nostra squadra fa parte del nostro codice genetico e, anche se non sembra, la decisione di non tifare negli ultimi 15° minuti è stata presacon molto dolore ma anche con la convinzione che possa servire a qualcosa.
Sappiamo già in anticipo che riceveremo molte critiche per questa decisione. Solo a chi è dentro la nostra amata Causa Lodigiani può capire e criticare le nostre scelte, da nessun altro accetteremo niente.
La nostra mentalità e il conseguente modo di vedere le cose provoca decisioni anche controcorrente ed impopolari, ma comunque sia SOLO NOI sappiamo criticare obiettivamente quello che è il nostro operato dal 1996 a questa parte.
Direttivo Ultrà Lodigiani
Vecchia Guardia 1996