Comunicato del 16/01/2002
Con questo comunicato gli Ultrà Lodigiani rendono nota di
quanto successo il giorno Sabato 12 prima e dopo la partita Lodigiani-Fermana,
facendo capire l’infamia del famigerato gruppo Brigate Gialloblu e gli abusi
di potere perpetrati dalla Polizia nei nostri confronti. Premettiamo che tra noi
ed i Fermani non corre simpatia, non per demerito nostro, ma perché i Fermani,
per 2 anni consecutivi, hanno parlato male del nostro gruppo con termini
menzogneri e più adatti a loro che a noi. Di qui la nostra decisione di
chiarire a 4 occhi con i Fermani, gruppo che parla di mentalità ultras quando
è poi capitanato da uno sfigato diciannovenne e che salta trasferte a destra e
a manca. Prima della partita 4 di noi vanno contro dei Fermani che con tanto di
sciarpa stazionano presso il nostro settore. La sciarpa ai 3 viene sottratta da
2 dei nostri, mentre un Fermano da uno di noi è costretto all’umiliazione di
aprire uno zaino senza battere ciglio, zaino in cui non troviamo niente. Il
Fermano che ha perso la sua sciarpa ha subito sporto denuncia alla Polizia
insieme al suo amico, mentre il ragazzo che ci ha aperto lo zaino ha poi
raccontato di essere stato aggredito da 20 (!) di noi ai suoi amichetti delle
Brigate Gialloblu. La denuncia del ragazzo ha portato immediatamente ad una
spettacolare azione della Polizia contro di noi; la Polizia ci costringe ad
andare nella loro postazione, prendendo il documento a tutti e aggredendo
fisicamente uno dei nostri senza una valida motivazione. Due dei nostri verranno
portati in commissariato, uno perché riconosciuto presente al momento dell’aggressione,
l’altro soltanto perché girava male al questore, capace di portare in
centrale un ragazzo minorenne del tutto estraneo ai fatti in quanto arrivato
nell’esatto momento della spettacolare azione poliziesca. Mentre accadeva
tutto questo gli impavidi Fermani si presentano in una ventina sotto al settore
nostro, completamente sguarnito a causa della“retata”della polizia,
prendendosela col parabrezza di un motorino (azione da eroi) e con un semplice
tifoso malmenato da 10 persone solo perché reo di avere la nostra sciarpa.
Quando il gruppo esce dalla postazione di polizia tutto è già avvenuto, con
noi da una parte fermati dalla polizia per colpa di un infame che non ha trovato
di meglio da fare che trascinare la sua viltà al primo posto di polizia, mentre
dall’altra i Fermani con le loro azioni eroiche che non avrebbero mai fatto in
nostra presenza, non perché siamo eroi, ma perché comunque eravamo decisi a
chiarire da ultras i continui affronti (peraltro virtuali) che abbiamo avuto da
questa”tifoseria”senza un valido motivo. A fine partita, con l’intero
gruppo schedato, solo in pochi se la sono sentita di andare sotto, ma è stato
fin troppo facile per i Fermani respingere il nostro gruppo che non era neanche
la metà del loro, che non ha potuto fare altro di fargli assaggiare, senza
successo, qualche pietra. E’seguito l’intervento immediato della Polizia, ma
stavolta ci siamo dileguati in tempo. Speriamo che questo comunicato faccia
capire non solo la pochezza e la vigliaccagine di una tifoseria che tuttora
reputiamo inesistente. ma anche quanto sia facile per la Polizia commettere
abusi nei confronti di chi ha meno mezzi per reagire. Questo è l’ennesimo
episodio negativo di una stagione tremenda per il nostro gruppo, per questo le
righe finali di questo comunicato vengono dedicate ai ragazzi del nostro gruppo
che si sono fatti sempre valere nonostante le continue avversità e il numero
esiguo, ringraziandoli per essersi fatti valere ogni qualvolta fosse necessario
e ringraziandoli per il loro amore verso questa maglia tanto snobbata qui a
Roma. Nessuno di noi mollerà mai ed anche se un giorno la Lodigiani scomparirà
nessuno ci vedrà alzare bandiera bianca. Siamo gli Ultrà della Lodigiani e ne
siamo fieri.
Ultrà Lodigiani 1996