Pescara-Lodigiani del 17/2/2002
Altra trasferta, ennesima presenza!! Il campo di turno è
Pescara, e come al solito l'appuntamento è alla Stazione Tiburtina. Dopo alcuni
preliminari, piu' che altro le solite performance riguardo il "dio
denaro" del Cerveteri, verso le 10:30 si parte con due macchine. Il viaggio
scorre tranquillamente, con la solita routine immancabile in ogni trasferta
effettuata in auto, stavolta è il turno della collezione fotografica(vero Stè?).
Verso le 13:20 dopo essercela presa abbondantemente comoda
siamo a Pescara. Andiamo a mangiare qualcosa, con Cerveteri mattatore nei
confronti del Vicentino, il quale aveva dichiarato di avere solo 5 euro, ma poi
commettendo un imperdonabile errore apre il portafoglio davanti a Don Cerveteri,
che con aria da avvoltoio qualè gli spizza il malloppo(cosi' lo chiama lui),
nemmeno a dirlo è stato tutto il viaggio ad inveire contro di
lui("accattone", "me volevi crepà", "straccione",
"te lascio a piedi", "mo si te vedo che magni te tajo na
mano", "io mangio e tu guardi...gnam").
Arriviamo allo stadio e notiamo che i pescaresi sono in
aperta contestazione contro Scibilia,Oliveri e Iaconi, nonchè contro i
giocatori, insomma contro tutti, e saranno si e no un migliaio in tutto lo
stadio. Nella Nord presenti gli striscioni dei Rangers e dei Bad Boys capovolti,
uno striscione contestatorio e uno in ricordo di un loro esponente recentemente
morto(onore agli ultras), e in tutto l'arco della gara staranno perlopiu' zitti,
intonando a volte qualche coro di contestazione, un peccato vedere una curva con
un passato come la loro, che è ridotta cosi', un augurio di risorgere. Noi
anche se in pochi tifiamo costantemente accendendo due torce ad inizio match.
Cala il nostro apporto nella ripresa, in campo il Pescara spinge e otterrà la
vittoria nei minuti di recupero. La Lodigiani non aveva demeritato, anche se il
Pescara ha avuto piu' occasioni da gol. Nel viaggio di ritorno, godo delle
performance del miglior Cerveteri, con i suoi impiccetti, il pezzo migliore
quando ha chiamato un'amica della sua ragazza, fingendo di essere stato
coinvolto in incidenti e facendo preoccupare la faggiana. Ecco la sua teoria
"questa stasera vede a mi regazza, e je lo dice, cosi' lei è costretta a
chiamamme, se deve pe forza preoccupà, e poi je la imbastisco io...e ora
festeggiamo", stappando the e patatine ovviamente a scrocco...!
Ormai nei pressi di Roma, ore 19:30..."a Cervè invitame
a magnà a casa tua no?", "Non cè posto", "e daje a Cervè",
"Casa mia deve rimanere segreta", "a Cervè via S........",
cala il gelo nella macchina e Cerveteri evidentemente purgato faceva il vago,
ribattendo in seguito "Pe come so fatto io quanno sonano ar citofono vado
sempre alla finestrella der bagno a spizzà chi è, e poi cè er cane che è
addestrato bene, e mi madre sà bene che deve risponne....mi fijo non abita piu'
qui"...alla prossima trasferta!!!