"Voce in Capitolo" numero 6

Tra realtà e fantasia,tra sogno e magia...eccoci!! 

 

La solita storia


Eh si!!!Anche domenica a Catania abbiamo rivisto la solita storia!!! Sia in campo che sugli spalti...ma andiamo con ordine.
La squadra: dopo le due iniziali vittorie con mister Orazi(che comunque ci hanno lasciato perplessi...)ecco gia’ due sconfitte pesanti, che ci ributtano subito in mezzo alla calca delle pericolanti. La scorsa domenica abbiamo visto la squadra demotivata contro la Nocerina, che guarda caso domenica ha perso in casa con l’Atletico Catania, una delle squadre fortemente candidate alla C2. A Catania(per quello che ci hanno fatto vedere), abbiamo visto inizialmente la nostra compagine non prendere iniziativa; subito il gol c’e’ stata una discreta reazione.
Domanda: ma se dobbiamo andare fuori per non prenderle, tanto poi subiamo, allora perche’ non ci giochiamo la partita subito? Inutile nasconderci oggi(come del resto sempre), serve la vittoria con un Messina che viaggia in zona play-off. Ma possibile che ogni incontro casalingo diventa la partita della vita? Tirate fuori le palle!!! Per quanto riguarda noi ULTRA’ LODIGIANI siamo molto rammaricati per quanto successo a Catania domenica, eravamo in 3 e siamo partiti solo per appendere il nostro striscione. La polizia inizialmente non ci voleva far attaccare lo striscione “ per ordine pubblico”, ecco qui alcune delle incredibili motivazioni che ci sono state date:
“Qui non si scherza”, “qui vi spaccano la testa”, “qui vi sparano”(presumiamo che sapevano che c’erano delle pistole nello stadio...mah), “non uscite vivi”, “scatenate un putiferio”, “voi non potete nemmeno capire dove state”, “non abbiamo un numero di forza mobile sufficente per contenere eventuali incidenti nei vostri confronti”ecc... ogni vostra immaginazione su altre frasi e’ realta’. Ci hanno trattato come animali da circo facendoci girare lo stadio tante volte quante un atleta che fa i 10.000 metri. Abbiamo ovviamente rinunciato alla possibilita’ di assistere all’incontro seduti in silenzio tra i Catanesi. Abbiamo deciso di ripartire senza vedere la partita, e, comunque, avremmo fatto di tutto per sensibilizzare quanto successo e anche di prendere la via piu’ giusta. Vista la nostra decisione e convinzione le forze dell’ordine per magia ci hanno fatto attaccare gli striscioni. Vi potrete immaginare quanti spari quante bombe e quante sprangate ci hanno dato i Catanesi. Il giorno dopo siamo finiti in prima pagina su tutti i giornali. Ecco perche’ oggi vedrete al Flaminio 3 ragazzi tutti incerottati. Teniamo a precisare che noi salvaguarderemo sempre i nostri diritti di tifosi, di ultra’, combattendo ad oltranza contro questi abusi di potere. Non siamo ne’ belve ne’ animali ne’ deficienti, siamo semplicemente U L T R A’.

ULTRA’ LODIGIANI 1996


FRANCESCO NON MOLLARE


Sono passati ormai piu’ di tre mesi da quando Francesco ebbe un terribile incidente che lo ha portato in stato di coma. Purtroppo ancora adesso Francesco e’ al Pertini a lottare tra la vita e la morte. Le nostre visite, purtroppo, sono iniziate a diventare meno frequenti, vuoi per motivi di lavoro, vuoi per motivi di studio o quant’altro, e l’orario di visita e’ solo dalle 18 alle 19 tutti i giorni. Nonostante cio’ noi non ci scordiamo di lui e pensiamo che tutti coloro che lo conoscono hanno un pensiero per lui almeno una volta al giorno.
Speriamo vivamente che Francesco esca dal coma, da quel sonno-non sonno che da tre mesi e mezzo lo avvolge. Speriamo che Francesco si risvegli perche’ dopo il giorno viene la notte ma dopo la notte torna il giorno, cosi’ come ogni anno dopo l’inverno torna l’estate. Speriamo che Francesco torni tra noi perche’ a tutti noi manca la sua voglia di vivere, la sua grinta la sua voce che scandisce i nostri cori facendoli cantare a tutti. 
Speriamo che Francesco senta, nonostante tutto che noi siamo con lui e che non lo abbiamo abbandonato mai.
Francesco torna con noi, ci manchi tanto!
Gli Ultra’


RISPETTO ULTRA’


Ci teniamo a precisare che episodi spiacevoli come quello con la Nocerina, dove e’ volata qualche offesa gratuita nei confronti dei Nocerini che negli anni ci hanno sempre rispettato, non devono piu’ verificarsi a partire da oggi con i ragazzi di Messina che non abbiamo mai incontrato e per questo le offese gratuite lasciatele per i giocatori avversari e per chi non cantera’ nel nostro settore. Il rispetto ultra’ e’ uno dei primari concetti che deve avere ogni Ultra’.Questo non e’ un atto vigliacco perche’ vigliacco è il contrario ossia offendere chi nemmeno hai mai visto per poi darsi a fine partita o meglio andandosene tranquillamente come se nulla fosse successo. Speriamo che questo concetto non debba piu’ essere ripetuto su questa fanzine.


CATANIA 19-10-2000


La trasferta di Catania per noi comincia alcune settima ne fa quando tre ragazzi prenotano un viaggio aereo di ritorno dal capoluogo catanese. Ovviamente si parte in tre(sempre i soliti che affrontano questi viaggi; non si sa come riescano sempre a trovare soldi, tempo, volonta’). La trasferta e’ fissata per l’1.14 di notte, stazione Ostiense, dove ci diamo appuntamento. Gia’ prima di partire ci sono difficolta’ e subito troviamo il treno che partira’ in ritardo. Guidati dall’astuzia del buon Cerveteri facciamo solo 2 biglietti del valore di circa l.18000. Cerveteri ci istruisce su questo nuovo “giochino”per fregare i controllori. Una timbratura poco chiara e via si parte. Ovviamente in prima classe(er Cerveteri ripetutamente diceva “ho pagato e viaggio da signore”) anche se poi risultera’ scomodissima. Fino a Paola nessun controllore, poi ne passa uno che Cerveteri con grande freddezza, calma ed esperienza liquida con un semplice “gia’ controllato”, mettendo anche la mano sul portafoglio come se avesse un biglietto integrale di prima classe. Si continua ed in Sicilia arriva il bello: presentiamo ai controllori i famosi biglietti chilometrici della regione Lazio, ovviamente non ci capiscono granche’. Gli rifiliamo(con Cerveteri sempre al comando), un mucchio di cazzate atroci, morale della favola subiamo una lieve multina di circa lire 8000. Giungiamo a Catania e subito ci accingiamo verso il Cibali, facciamo subito i biglietti, e dopo alcuni giri ci avviamo all’ingresso ospite che ovviamente e’ chiuso! La colpa? Nostra, non abbiamo avvertito nessuno(!!!). L’ordine pubblico viene affidato niente po po di meno che ad un tizio della security che cerca di gestire il tutto, concludendo con frasi tipo: “solo per oggi dai non attaccate gli striscioni”. Ovviamente viene snobbata la sua ipotesi e poi comincia il bello, marescialli, funzionari ecc.. ci fanno praticamente da guida in tutto lo stadio, per trovarci una sistemazione. Noi gli ricordiamo che c’e’ un settore apposito, loro dicono di no e ci dicono che per ordine pubblico non possiamo appendere gli striscioni altrimenti tutta Catania ci si scaglierebbe selvaggiamente addosso con spranghe, pistole, bastoni. Praticamente a Catania supponiamo non ci sia nemmeno un turista. Comunque noi tre provocatori scesi da Roma per far scoppiare incidenti tafferugli cariche e controcariche armati fino ai denti rifiutiamo di vedere la partita senza striscione appeso. Anzi gli diciamo che torneremo subito a Roma ma che la storia non finisce qui. Intanto ci fanno attendere e dopo l’ennesimo giro di campo entriamo nel settore ospite che d’incanto si apre. Appendiamo gli striscioni(e’ il 25esimo circa), e comincia una fitta pioggia che piano piano finira’; la Lodigiani sembra subire e ovviamente arriva il gol del Catania. Rimaniamo delusi dal pubblico catanese i loro ultra’ sono divisi in tre zone con cori differenti anche se continui. La Lodigiani ci prova a pareggiare. Al 30° circa dobbiamo uscire per andare a prendere l’aereo. Arriviamo all’aereoporto,facciamo il check-in, un panino un’offesa a una matta, e poi sull’aereo dove l’unico ad avere pura sono stato io: era la prima volta che lo prendevo. Giungiamo a Roma verso le 19:10, stanchi e contenti, ma delusi non solo dal risultato(alla fine 2-0 per il Catania), ma dalla solita indifferenza nei nostri confronti. 

Marco tesserato n.5(ho smarrito la tessera p.d.) Ultra’ Lodigiani


Chi vuol essere miliardario?


-100000 £: attuale bomber della Lodigiani. Chi è?
-200000 £: ex stadio dove ha giocato la Lodigiani nell’89/90
-500000£: attaccante del Napoli ex Lodigiani
-1000000£: nome e cognome di Barba Nudo
-2000000£: è Marco e viene da una zona marittima. Chi è questo tocco di merda?
-4000000£: “Too dico subito, non vengo più!”. Chi è?
-8000000£: “Salgo sull’aereo senza biglietto”. Chi è?
-16000000£: “Ovunque presenti” e “Bomber Lucidi”.Non il soprannome ma nome e cognome
-32000000£ : viene avvertito degli esami scolastici un minuto prima della trasferta a Nocera. Chi è?
-64000000£: dal nulla sbuca fuori a Castel di Sangro 98/9 con un “Lodigiani Olè!”
-125000000£: strappabiglietti fallito e cacciato. Chi è?
-250000000£: dall’Austria con furore, dopo Ascoli 98/9 scomparso (nel vero senso della parola, non sappiamo ancora se è stato ritrovato).
-500000000£: partita in cui venne attribuito il nome di Little Tony da parte di Cerveteri al primo personaggio che ha subito sulla sua pelle la linea dura.
-1000000000£: quante multe ha preso Cerveteri nella sua vita(sono da sommare Lodigiani, Roma, Lazio, Cerveteri, Viterbese, Juve e tutte le squadre fino alla seconda categoria)?
Le risposte verranno date su “Voce in Capitolo”numero 7, anche se all’ultima può rispondere solo un funzionario delle FS.


COMUNICAZIONI


- Ricordiamo a tutti l’utilità della riunione del Martedì al solito pub, l’orario in media è alle 21:15, se arrivate in ritardo non fa niente, se arrivate puntuali è meglio.
-Il nostro gruppo parteciperà alla trasferta di Andria in Puglia. Per chi desiderasse avere informazioni basta chiamare i seguenti numeri:0348/*******(Stefano) e 0347/*******(Marco). Le informazioni possono anche essere chieste all’indirizzo di posta elettronica : ultralodigiani@libero.it
-Ricordiamo che per sapere qualunque cosa concerne la nostra attività basta andare sul sito internet al seguente indirizzo: http://digilander.iol.it/ultralodigiani e chiunque può dare un contributo per migliorare e ampliare il sito.
-Ribadiamo il nostro odio contro quella trasmissione di merda del “Grande Fratello” da noi ribattezzato: “Grande Pisello”. Boicottalo con noi.
-Invitiamo tutti a scrivere articoli per la fanzine.

“Voce in Capitolo” numero 6 chiusa il 22/11/2000 ale ore 3:08