"Voce in Capitolo"numero 11
"Dieci persone che parlano fanno più rumore di 10000
che tacciono”(Napoleone)
Coraggio Francesco, i tuoi amici sono con te! Non mollare! Ti
aspettiamo!
E’tempo di svegliarsi!!!
Quante volte in questa stagione ci siamo sentiti dire:“Si, avete perso, però la Lodigiani non ha giocato male!”. Eh no!! Questa volta no! Ci siamo rotti le palle!! Siamo desolatamente quartultimi con 23 punti, con un Giulianova che ci attacca ad una sola distanza e fortunatamente Atletico Catania ed Andria si stanno superando a vicenda a chi perde di più. Che dire della partita di Palermo? Il pareggio di Toscano ad inizio ripresa ci ha illuso, come ci hanno illuso le grossolane occasioni fallite dall’undici di mister Orazi (tra cui il palo di Sanetti), una Lodigiani scesa in campo con delle assenze pesanti, tra cui il nostro fantasista Lucidi. Questo non giustifica una sconfitta che, seppur preventivata prima, non ha fatto vedere in campo un gran dislivello tra la Lodigiani e il Palermo. A chi dare le colpe? Il mister, Angelo Orazi, a nostro modo di vedere ne ha molte, soprattutto in alcuni casi come a Benevento, quando abbiamo preso un gol a tempo ampiamente scaduto, in 10 contro 11 a nostro favore per buona parte dell’incontro, rinunciando alla fase offensiva del gioco. Una buona colpa continuano ad averla i nostri giocatori, non solo perché si mangiano dei gol fatti, ma dimostrano disinteresse per la casacca che indossano. Fino ad ora abbiamo avuto pazienza! Da oggi anche noi avremo una nostra posizione, se sarà necessaria anche dura. Siamo stanchi di dover vedere sempre le stesse partite. Invitiamo i ragazzi del pubblico e tutto il pubblico biancorosso a rimanere compatti con noi, qualunque sia la decisione che prenderemo in futuro. Ricordate che noi vogliamo solo il bene della nostra beneamata, e che quindi ogni presa di posizione, bella o brutta che sia, sarà presa solo per amore della Lodigiani. Ultima nota, quella positiva, dei ragazzi che hanno raggiunto Palermo; hanno trovato un clima tranquillo, hanno parlato con i WUP (onore alla loro mentalità), insomma hanno passato una gran bella giornata.
Marco-Ultrà Lodigiani
Ovunque sosterremo i colori biancorossi!
On the road again!
“CAPITA A TE, CAPITA A ME
DI RITORNARE A VIVERE E DI CAPIRE CHE QUELLO CHE E' STATO
E CERTE VOLTE E' MEGLIO NO NON RIMPIANGERE MAI
NON ILLUDERTI MAI CERTE COSE NON TORNANO PIU’
E NON PENSARCI DI PIU’ NON PENSARCI ANCHE SE
ANCHE SE SONO LE COSE CHE HAI AMATO DI PIU’“
Chi conosce bene i miei articoli ed il mio modo di scrivere rimarrà magari deluso da ciò che sto scrivendo. In questo articolo divagherò su alcune questioni un pò personali che però sento di esternare e sperare che, anche se non hanno un senso, servono a qualcosa. Non mi staccherò mai però da uno dei temi ricorrenti della mia vita, ovvero l’attaccamento al mondo ultrà e la vita da stadio in generale. Già, non potete pensare come, per uno come me, un anno come quello passato tra il 99 e il 2000, lontano, relativamente, dal mio modo di vita è stato pesante, e spesso non passava più; del resto è stata una scelta che potevo anche risparmiare, ma comunque ognuno impara dalle proprie scelte e dalle proprie esperienze a vivere. Un anno, quello passato la scorsa stagione, tra poche presenze allo stadio data la mia lontananza da Roma, e tra le Domeniche a sentire “Tutto il calcio minuto per minuto” col mitico e strapurgato Fagiano, ad alcuni di nota conoscenza e i continui screzi notturni alla vecchia operate da due maestri del settore, e probabilmente solo loro potrebbero capire cosa sto dicendo. Anno in cui sono riuscito persino ad odiare la Lodigiani e ammetto che spesso non volevo neanche sentirne il risultato, ma poi inutile dire che era più forte di me. I Lunedì, poi, a leggere il Corriere dello Sport senza l’edizione di Roma, la settimana a preparare, oltre agli esami, improponibili scommesse alla SNAI. Per dirla breve, per un anno, ho fatto la classica vita diquei milioni di ragazzi che fanno sempre le stesse cose di routine, parlano della serie A, del fantacalcio...chi mi conosce, poi, sa bene che non ho potuto resistere, e ciò ha molto dettato la mia scelta di un ritorno a Roma, dettata inoltre, da altri fattori, come la lontananza dalle amicizie, soprattutto di quelle da stadio che per me restano le migliori, e anche se ho la massima indipendenza, mancava anche il clima della famiglia. E’stato comunque il richiamo di tornare ad essere quello di prima che mi ha fatto invertire la rotta, anche se in un primo momento non volevo, riguardo alla Lodigiani, tornare sui miei passi. Poi uno dice le cose del destino...è cambiata la dirigenza e con ciò c’è stata la sparizione di figure che all’interno della Lodigiani, per motivi personali, non sopportavo più. Poi, quando Marco e Marcello (che ringrazio per essermi sempre stati vicini e avermi difeso anche quando altri mi andavano contro durante la mia assenza) mi hanno proposto di tentare quest’estrema scommessa, anche se ero poco convinto, ho accettato, mi è scattata quella molla dentro che mi ha spinto a non dire no. Da qui sono nati gli Ultrà Lodigiani, e spero sempre di mettere la mia parte, piccola o grande che sia. Ciò nonostante non rimpiango quell’anno di black out, che mi ha fatto fare nuove esperienze e mi ha fatto capire che, nonostante i vari eventi, dentro non si cambia mai. Penso che tutti coloro che da sempre hanno dedicato la vita allo stadio e all’essere ultrà come momento di aggregazione e di compagnia, anche quando saranno lontani da questo mondo, lo riterranno parte di sè e la parte più bella della propria vita. Purtroppo certe cose non tornano più, e chi può fa bene a non lasciarsele sfuggire.
No, non rimpiangere mai non illuderti mai certe cose non tornano più...
Stefano-Ultrà Lodigiani
Le tifoserie del girone(Ultima parte)
Savoia: I bianconeri di Torre Annunziata, sono capitanati nella curva del Giraud dai SAVOIA SUPPORTERS gruppo che negli anni ha fatto vedere il suo
valore. Lo scorso anno hanno vissuto il loro momento di gloria con l'anno di serie
B, e hanno fatto buone presenze ovunque. Rivalita' al limite delle pistolettate con Torre del Greco ,e campanilismo con tutte le campane. Anno di fondazione dei gruppi: Savoia Supporters 97.
Torres: Intanto premetto che per i rossoblu' isolani nutro una forma di rispetto, per la loro mentalita'. Il gruppo portante del tifo sassarese e' la NUOVA GUARDIA, gruppo sempre presente al fianco della squadra nonostante i chilometri e le difficolta'.Altro gruppo sono gli INDIANS ma da quello che so oramai mettono solo lo striscione, da segnalare nel tifo sassarese la sigla UTS che dovrebbe essere ultras. Quest'anno scontri con gli aquilani a l'aquila,e presenti in tutte le trasferte. Rivalita' storica con il Cagliari. Anno di fondazione dei gruppi: NUOVA GUARDIA 1989 INDIANS 1982
Vis Pesaro: Gruppo portante del tifo biancorosso sono gli ULTRAS VIS BOYS.
A mio modesto parere la tifoseria pesarese e' sulla falsa riga dei fermani e giuliesi ossia non emoziona piu' di tanto, fino ad ora sono andati ovunque, anche Messina e Catania. Buone coreografie contro Catania e Palermo. Da segnalare che contro il Palermo ci sono stati alcuni battibecchi che credo gli costeranno cari al ritorno. Rivalita' molto sentita coi riminesi. Anno di fondazione dei gruppi: Ultras Vis Boys 1989(discorso similare a red blue e bg fermana)
Viterbese: La tifoseria viterbese sta vivendo un periodo di netto calo soprattutto
numerico, rispetto all'emozionante campionato dell'anno scorso. La BRIGATA ETRUSCA e' come per dire sciolta e ora al timone c'e' AVANGUARDIA
e i ritornati VIKING. In trasferta c'e' sempre un pullman che parte da Viterbo, ma si potrebbe fare di meglio, da elogiare gli ultra' che non stanno mollando, soprattutto ora. Rivali con Giuliesi e Aquilani amicizia di vecchia data con Avezzanesi e ora rapporto piu' che consolidato con gli Ultra'Lodigiani. Anno di fondazione dei gruppi: Brigata Etrusca 1995 Viking non pervenuto
Avanguardia 1999
Concludo con una breve postilla,riguardo ai gruppi Red Blue Eagles Aquila, Brigate Giallo Blu Fermana e Ultras Vis Boys Pesaro:
Questi 3 gruppi vantano anni di fondazione secondo me molto grotteschi,
non
per fare alcuna polemica in quanto non me ne puo' fregare di meno, ma per il rispetto della verita', bisogna scriverle certe cose anche perche' a pensare
cosi non e' solo il sottoscritto, ma molte altre persone di vari gruppi e tifoserie. Non basta mettere uno striscione nel 1974 e poi ricomparire dopo anni e anni...!
Marcello Ultra' Lodigiani
Ultrà Lodigiani 1996
Comunicato del 12/02/2001
Questo comunicato e' una lettera aperta ai ragazzi del gruppo A.N.R. Ultras Catania.
Vi vogliamo porgere tutta la nostra solidarieta' in merito ai fatti tristemente noti di domenica 04/02/2001,con la morte di Fabrizio ultra'
rossoazzurro. Questa non e' certamente una sviolinata nei vostri confronti ma vivendo 7 giorni su 7 il nostro amato mondo ultra' quando accadono queste cose dentro di noi, cala un velo di tristezza misto a rabbia, gia' la rabbia, che ci sale dentro nel sapere che un ultra' muore per andare a seguire la sua squadra, la sua passione il suo ideale, ma muore anche per 11 mercenari in campo, muore
per chi se ne sbatte altamente dei sacrifici dei tifosi, ossia tutto il vertice marcio di questo mondo del calcio.
Muore, ma resta vivo nei cuori di chi l'ha amato, e nei cuori di chi come lui vive un ideale che e' piu' forte di tutto!
Oggi piu' che mai Fabrizio il tuo non e' solo un ricordo ma un'eterna presenza.
Onore agli ultra' Rispetto per gli
Ultra'!!!
Direttivo Ultra' Lodigiani Vecchia Guardia 1996
Nous continuerons notre reve
E’stato lo spezzone di una trasmissione vista in RAI che mi ha spinto a scrivere questo articolo. Mi riferisco allo speciale dedicato all’impresa del Calais, squadra dilettantistica (che corrisponde al nostro CND) che lo scorso anno arrivo’in finale di Coppa di Francia, sfidando il Nantes e perdendo solo all’89°grazie ad un ingiusto rigore. Una grande impresa calcistica d’altri tempi, la squadra Calesiana è persino riuscita a battere i campioni di Francia del Bordeaux in semifinale. Inutile dire che quelle immagini mi hanno trasmesso delle forti emozioni, per un attimo mi sono scordato del calcio affarista e spietato con il quale oggi conviviamo, e per un attimo ho pensato che la semplice passione e la forza di volontà possono portare lontano. Inutile, inoltre, dire che da questa impresa ho tratto delle analogie con la nostra Lodigiani...in fondo è o non è una sfida il portare avanti la nostra scommessa, portare avanti a testa alta il nostro credo, seguire la nostra squadra con passione, continuare il discorso di una squadra che riesce a ritagliarsi un piccolo spazio tra realtà ben più grandi...ed ogni tanto, non è lecito illudersi che anche la Lodigiani possa realizzare qualche impresa, che un giorno possa battere squadre ben più blasonate, che possa far parlare di sé e coinvolgere con le proprie imprese anche chi il calcio, in genere, non lo segue. Forse l’effetto di quelle immagini e le analogie con la Lodigiani sono state accentuate dal pericolo di una scomparsa della nostra squadra, della fine del nostro piccolo sogno. Per un attimo ho pensato come possa esser brutto intravedere la fine e non aver mai più la possibilità che si realizzi la grande impresa che chiunque, nella vita, spera che si realizzi almeno una volta. Le imprese del Chievo, la favola vissuta dal Castel di Sangro, lo scudetto del Verona, l’Empoli per due volte in serie A e molti altri episodi sono delle realtà, molto ma molto più belle di quelle con cui ci scontriamo giorno dopo giorno...giocatori e allenatori che cambiano squadra a seconda di chi paga lo stipendio migliore, lo sviluppo della televisione nel calcio, giochi di potere all’interno della Federazione e delle varie leghe, arbitri compiacenti con chi, sotto banco, gli offre la mazzetta migliore, giocatori che si vendono e partite vendute...ecco che cosa bisognerebbe far sparire, non di certo una piccola squadra di serie C che anno dopo anno ha costruito il proprio sogno e che, speriamo, per molto tempo ancora continuerà a viverlo!
Stefano-Ultrà Lodigiani
Fieri di essere Noi!
Cari tifosi della Lodigiani, quante volte avete aperto i quotidiani romani speranzosi di leggere almeno due righe sulla nostra squadra? Tante, vero? E quante volte ci siete rimasti male? Sempre!
Eh si, la nostra cara Lodigiani sembra una squadra virtuale, tutti la conoscono ma nessuno ne parla, anzi proprio tutti no! Noi no! Noi Ultra’ Lodigiani ne parliamo fin troppo!!! A te che leggi questo articolo e che magari non ci conosci, devi sapere che durante la settimana ci sono dei ragazzi che giornalmente parlano tra loro della Lodigiani, che fanno questa fanzine, che fanno volantinaggio per portarela gente a sostenere i biancorossi, che sono presenti ovunque pur di portare il nostro onore di Ultra’ in giro per l’Italia. Noi non riceviamo soldi da nessuno, noi lavoriamo, studiamo, siamo fidanzati, abbiamo problemi...eppure siamo sempre pronti a lottare per un ideale e per la propria bandiera. Allora caro tifoso renditi utile, vieni con noi,e ricorda che nessuno ti chiudera’ mai la porta in faccia...siamo gli Ultra’ Lodigiani e ce ne vantiamo!
Marco Ultra’Lodigiani
Quelli che urlano ancora!!
I CORI del VOCIONE
Canta con noi Lodigiani batti piu’forte le mani non ti fermare ma canta fino a che Roma sara’ BiancoRossa provocheremo una scossa sempre dovunque e comunque Lodi ale’...ohohohohhohhohoh (sulle note di “sciolgo le treccie ai cavalli”di Umberto Balsamo)
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La nostra fede mai morra’ canteremo noi Ultra’ e insieme a te saremo allor Lodigiani vinci ancor (sulle note del valzer delle candele)
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Sosteniamo la squadra piu’ forte che il mondo ha visto mai magica Lodi magica Lodi ole’....Lodigiani eeh Lodigiani ooh
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Qui al Flaminio noi saremo ad aspettar una vittoria biancorossa per gli Ultra’ la nostra fede ovunque c’accompagnera’ noi non molleremo mai Forza Forza Lodigiani....Noi non molleremo mai (sulle note di John Brown)
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Quando vedo quelle maglie in campo colorate di biancorosso sento in me un orgoglio profondo solo Dio sa quanto e’ grosso ohohohhohoh (sulle note di “Montagne Verdi”)
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Lalalalalalalalaalaalalaalalalalalalaalal...Barbera champagne stasera beviam per colpa della Lodi lalala per colpa della Lodi lalala ai nostri color stasera brindiam con un bicchiere di barbera e una coppa di champagne...(sulle note di Barbera Champagne di Giorgio Gaber)
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Vinci per noi magica Lodi vinci per noi magica Lodi...(sulle note di “Laudato o mio Signore)
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Vincera’ la Lodi vincera’ il Sora in D presto arrivera’
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Siamo sempre al tuo fianco biancorosso e’ il nostro cuor...Noi saremo sempre qua’ della Lodi siam gli Ultra’ e la Lodi e’ la squadra del mio cuor..
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Mirko Ultrà Lodigiani
l'angolo
DI P a s q u i n o
...Quelli che se sporgono dal finestrino.....
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L'uomo dar pellicciotto d'oro...oddio sarebbe bono come gallinaccio dalle
ova d'oro,ma non e' che te da' in culo qualcosa de piu'....Basctardi...!!!!
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Oltre a boicottare SUPERSCHIFO boicotta pure il faggianismo, oppure
faggianesimo????
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Brigata 2 mijoni de danni(come minimo...)
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E’stato rivalutato dagli Ultrà Lodigiani??
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E così pronunciò memorabili parole, il bassetto dagli occhi di ghiaccio: “ma qua abbasteno venti sacchi, vado a Ostia e o sai quanti te ne trovo che vengono a fa er tifo!!
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A braccia conserte ci attendeva, con sguardo da duro ci fissava, dietro un bancone era schierato, tra cornetti e crostatine si divincolava agilmente. Prima magnamo e poi offennemo e purgamo...il tutto ben in rilievo sotto l’insegna del
cornettaro!!!
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Comunicazioni
-Si ricorda che il gruppo intende presenziare in occasione della partita Italia-Argentina a fine marzo che si disputera' allo Stadio Olimpico, fateci pervenire per tempo le vostre adesioni.
-Si organizza la trasferta a Fermo il 4 Marzo 2001, chiunque sia interessato a venire ci contatti personalmente oppure alla email ultralodigiani@libero.it
-Sono in vendita le ultime tessere del gruppo affrettatevi,e su richiesta sono in vendita le foto ufficiali del gruppo a L.2.000 cad.
Trasferte flash
11/02/2001 Palermo: siamo presenti in 3, ci mettono in tribuna nell’angolo alto; tutto tranquillo a parte due mezzi cani sciolti ma niente di rilevante. Buono e continuo il tifo dei Warriors in curva Nord, i quali ci accolgono molto bene prima e dopo la partita. Mentalità Ultrà prima di tutto. Il racconto completo, insieme a tutti, sul nostro sito.
“Voce in Capitolo” numero 11
chiusa il 15/02/2001 alle ore 01:51